- Ho preso tutto? Penso proprio di sì… dunque… valigia, presa; zaino, preso; cartelletta, presa; libro di scienze sociali, preso. Sì, credo di avere tutto!- diceva tra se e se Giorgia nella sua casa in Italia. Da lì a pochi minuti una troup televisiva sarebbe passata a prenderla per raggiungere un aereo diretto in America. Sarebbe stata un’esperienza formativa e piena di colpi di scena. Un lavoro, di quelli veri. Certo, la paga era una miseria e lei si era offerta di fare di tutto. Ma come si sa a 16 anni non capitano spesso certe opportunità. 
L’aereo avrebbe prima scalo in Spagna, dove un ragazzo del luogo si preparava alla partenza fortuita. Alex era un ragazzo di 17, si muoveva in modo schematico, come seguendo un piano di fuga ideato la sera prima. Si guardava spesso in torno, come a controllare che nessuno lo seguisse. I suoi genitori non sapevano che non era sua intenzione andare a scuola quel giorno. Che stesse nascondendo qualcosa?
Anche Asia veniva dall'Italia, da Roma. Stava andando con i suoi in Canada a raggiungere il presentatore. A 15 anni iniziano a maturare i primi amori e lei avrebbe incontrato il suo proprio in quel viaggio. Era felice e nervosa allo stesso tempo guardava a volte in basso a volte fuori dal finestrino del sedile posteriore della macchina di suo padre. Teneva sempre le mani incastrate tra le gambe strette come una pressa da carpentiere come a scaricare le tensioni di quel giorno.
Questi tre ragazzi, provenienti da situazioni familiari, da culture e da idee diverse avevano solo una cosa in comune… la passione per il programma “ A tutto reality:…”.
Quel programma che avrebbe cambiato le loro vite proprio il giorno dopo…