Languido inganno di lumi castani,
mia ammaliante amenità di mente
con prepotenza mi hai trascinata
in metamorfosi indesiderata e
cristallizzata in puri cromatismi,
mentre in immobile silenzio muto
tra il ticchettare d’affilate lame
e da qui pietre di grida mi sgorgano
poiché una casa, una casa reale
dispero fatalmente di trovare
e ti credevo compagna perfetta