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Autore: Skiba Winchester    11/06/2011    3 recensioni
E' nata dalla mia mente che non accetta la sua morte...Good Reading Gurlz.. Amy <3
Genere: Drammatico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, The Rev, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Cardiology Era buttato sul divano di casa sua.Le finestre chiuse,e le persiane facevano in modo da far entrare il minimo indispensabile di luce.La bottiglia di birra in mano,la sua unica vera amica,la sua fedelissima sposa.Era depresso da un mese,ma non lo dava a vedere tra i suoi amici.I suoi migliori amici.E cazzo,come avrebbe potuto dirlo?E soprattutto come avrebbero reagito gli altri sapendo tutto ciò?
Fece guizzare il suo sguardo verso l'orologio.Merda le prove,e lui era li buttato sul sofà comodo come fosse uno straccio abbandonato,pronto da gettare via.Si alzò stancamente e con estenuante calma si preparò per uscire.
Non avrebbe preso la macchina,voleva gustarsi l'aria fresca di quella serata.Che avrebbe totalmente cambiato la sua vita.
O almeno di questo era convinto.
-Ehi bro!What's up?-,disse Matt dandogli una pacca sulla spalla.
-Mh...I don't know bro...-.rispose il ragazzo con sguardo cupo.
-Perchè no Jimmy?Che succede?-.
-Non...cioè...vedi Matt è difficile da spiegare non so se è il caso perchè..non vorrei rovinare nulla,e sto già soffrendo molto quindi non mi sembra il caso...ehm...peggiorare-.
-Ok stiamo calmi-,disse Shads sedendosi affianco a lui nelle poltrone della sala registrazioni,-che cosa è difficile da spiegare?Pensavo fossimo amici Jim..sai dopo quindici anni che ci conosciamo-.
-No!Non fraintendermi,voglio dirtelo ma non so come,da dove comincio?-.
-Dall'inizio Rev,il resto verrà da se-,sorrise incoraggiante Matt.
-Va bene però...non dirlo agli altri cioè sarò io a...farlo,se ci riuscirò-.Shadows annuì senza ribattere,così James capì che era giunto il momento di sfogarsi,doveva confessare ciò che lo tortutava da un fottutissimo mese di merda.
-Ho scoperto di avere dei problemi di salute un mesetto fa...gravi problemi di salute-.
Gli occhi di Matt si aprirono talmente tanto che ci manco poco a saltargli fuori dalle orbite,-che cazzo...perchè non l'hai detto subito?!Cos'hai?!-.
-Vedi...non...potrò più suonare..è finita la mia carriera artistica,la mia amata e sognata carriera musicale..è finita Matt,è tutto finito-.
-No ehi ehi aspetta due secondi cosa vuol dire tutto questo?!-,Shadows era visibilmente turbato da quello che James gli stava raccontando,appoggiò le sue mani sulle spalle dell'altro e lo guardò negli occhi,-mi dici per cortesia che male hai?-.
Jimmy esitò a rispondere,abbassò la testa scosso,poi ritornò a guardare quegli occchi color nocciola tanto duri quanto sensibilissimi nei momenti giusti.
-Il mio cuore ha un male,fosse per me non ci sarebbero problemi,ma lui ha deciso di ammalarsi e...si ecco m'impedisce di continuare a suonare,cazzo non potrò più usare la mia batteria!-,gli occhi del Reverendo si velarono di un leggero strato di lacrime.
James Sullivan sembrava cattivo e duro,in realtà era la persona più dolce e sensibile,era lui che ascoltava gli amici quando avevano dei problemi,era lui che dava i consigli migliori,era lui che faceva divertire tutti da pazzi,era lui l'anima del gruppo.Un'anima che aveva deciso di abbandonarlo da un momento all'altro così senza preavviso.
-Jimmy cazzo!Non girarci intorno dimmi che fottuto problema hai!-.
-Il mio cuore cresce a dismisura,e cresce molto,troppo velocemente..potrei rimanerci secco in qualsiasi circostanza-.
Shadows si zittì di colpo,tolse le mani dalle spalle del Rev e si alzò in piedi.Scioccato era la parola più giusta per descriverlo,non ne esistevano altre così perfette ed azzeccate.
-Lo sapevo che sareste rimasti scioccati..ma ti prego Matt abbi fid...cazzo Matt!Stai piangendo?!-,in effetti il cantante era in lacrime,non si vergognava per nulla,venne abbracciato da James che lo incoraggiò a mantenere il controllo e la calma.
-Dai Matt,noi saremo per sempre una famiglia chiaro?Con o senza di me-.
-Non dirlo neanche per scherzo cazzo!-,urlò il Grande sciogliendosi dalle braccia del Reverendo.Questo non si scompose dalla sua tranquillità,Matt era così,irruento,impulsivo,e lo conosceva bene perciò non c'era motivo di adirarsi,era una reazione più che giusta dopo quello che gli aveva detto.
-Cioè ti rendi conto di quello che hai detto?!-.
-Te l'avevo detto che non avrei dovuto parlarne con nessuno,men che meno con voi-.
-Devi trovare una soluzione Jimmy!Non ti possiamo perdere faremo tutto il possibile davvero,saremo tutti a tua disposizione..dimmi prendi medicine?-.
-Certo antidepressivi da un mese,ansiolitici e...l'alcol è una brutta bestia-.
-No merda no,non puoi bere come...cioè...come si chiama la tua.....-.
-Cardiomegalia Matt-.
-C-cardiomegalia?!Ma...ma quando è potuto succedere?!Come?!-.
-Può essere ereditaria,oppure si forma così dal niente-.
-E nel tuo caso cos'è?-.
-Non lo so non voglio saperlo,sono fuggito dai medici-.
-Si ma che dicono?-.
-Devo prendere delle medicine che rallentano la crescita e poi sarebbe meglio...ehm...trapiantarlo-.
Matt iniziò a fare di no con la testa,barcollava allibito,piangeva silenziosamente.Calò il mutismo in quella sala per più di dieci minuti,fu interrotto solo dall'entrata in scena di Zacky,Synyster e Johnny.
-Allora raga...ehi ma che succede?-,chiesero in coro i tre.
-Nulla passa tutto Matt aveva un..problema...-,rispose Rev cercando appoggio nello sguardo stressato e colmo di lacrime del cantante.
-Si tranquilli va tutto ok-.
-No non va tutto ok se stai piangendo qualcosa c'è..o sei scemo a piangere senza un motivo?-,insistette Zack.
Shads gli rivolse un'occhiataccia che il Piccolo capì subito,conosceva bene gli sguardi del suo amico ed il loro significato.Quello diceva pressapoco così "Se non chiudi quella tua fottutissima bocca ti prendo a pugni sinchè non ti avrò staccato tutti i denti".Matt era più eloquente con gli sguardi che con le parole.James prese un bel respiro e raccontò tutto quello che aveva precedentemente spiegato al cantante in modo più dettagliato,cosicchè tutti sapessero ogni minimo particolare.
Esito della spiegazione e rivelazione?Shock generale.
-Quindi ti operi?-,disse Johnny inquieto.
-Non sono sicuro che finirò sotto i ferri-.
-Ditegli qualcosa cazzo è da un'ora così!-,sbraitò al massimo del nervosismo Matthew.
-Stai calmo M.,comunque Jim è meglio sotto i ferri che sotto terra,una volta lì,possibilità di salvezza non ce ne sono...sotto i ferri invece sono considerevoli,e poi è da tanto che si fanno queste operazioni non si muore più per queste cose-,rispose Synyster saggiamente.
-Wow Syn questa tua sapienza da psicoanalista l'hai sempre avuta oppure fai degli studi appena torni a casa?-,Zacky cercava di sdrammatizzare,in realtà era quello che stava soffrendo di più di tutti.Solito di Zacky non mostrare i sentimenti.Era peggio di Matt.
-Ma finiscila idiota stavo parlando sul serio-.
-E cazzo basta trattarmi di merda però!Credete che io non stia soffrendo come voi?!Perchè mi prendete tutti per un imbecille?Lo faccio per scherzare,per distruggere la tensione che si respira in questa fottutissima sala d'incisioni,dove di solito ridiamo dalla mattina alla sera!I problemi si affrontano anche senza abbattersi c'è un rimedio a tutto ed in questo caso c'è perciò capisco lo shock,capisco la tristezza,la disperzaione e cazzate varie ma non dobbiamo smettere di ridere,noi non possiamo smettere avete capito?!-.
Era da sposare il Piccolo Zacky Vengeance,in certe occasioni aveva questi lampi di genio da far rimanere la lingua secca a qualsiasi persona.Infatti nessuno ribattè alle sue più che giuste parole.
-Zee ha ragione ragazzi,la nostra vita continua,starò per sempre con voi-,sorrise dolcemente Jimmy.

** (Qualche mese dopo)

Scomodissimo il lettino,troppo bianche le pareti,troppo silenzio,troppa puzza,troppa calma.
"Fottutissimo ospedale di merda",queste erano le parole che rieccheggiavano nel cervello di James,ogni volta che si svegliava e realizzava che non era a casa sua.Si era operato al cuore,ed era andato tutto per il verso giusto,avrebbe ripreso la sua carriera da RockStar molto presto,e sarebbe tornato a suonare la sua amata batteria.Troppo tempo senza toccarla.
Si spalancò la porta della sua stanza e fecero irruzione Brian,Matt,Zacky e Johnny,seguiti dai loro Roadies e da qualche altro amico stretto.
-Allora Sullivan che scherzo ci volevi fare eh?-,scherzò Jason salutandolo con la mano.
-Nessuno scherzo amico,mi avete convinto,e all'inizio costretto,a fare questa operazione-.
-Beh ma ne è valsa la pena alla fine no?-.
-Assolutamente!Come sta la mia adorata?-.
-La tua ragazza?Bene Jim aspetta solo di essere suonata,è molto impaziente-,disse Johnny.
-C'è qualcun'altro che deve venire a trovarmi?-.
-Non ti rendi conto di quanti fan ci sono all'entrata dell'ospedale,e non sono solo americani ce ne sono anche europei!-,rispose felice Zacky.
-Oh cazzo cosa sono Cristo in terra?!-.
-No sei il nostro Reverendo,e credo che tu sia molto importante per tantissime persone non solo per noi-.
-Potrei mettermi a piangere per tutta questa compassione e dolcezza da parte tua Matt-.
Il cantante rise felice trasportando tutti in una fragorosa risata spensierata.S'interruppero quando sulla porta appparirono Benji e Joel sconvolti ed affannati.
-Che cazzo vi succede?-,azzardò Jimmy ridendo nel vedere Joel con la camicia mezzo aperta,i capelli arruffati,e Benji con la faccia piena di baci lasciati col rossetto.
-Fai mettere delle fottute transenne-,soffiò senza ossigeno il chitarrista dei Good Charlotte.
-Non...non si può passare...merda mi servono due polmoni e due gambe nuove-,si lamentò Joel lasciandosi andare sulla prima sedia che trovò libera.
-Siete delle Star cosa pretendete?!-.
-Si ma James cazzo!Sono una persona normale solo perchè mi chiamo Joel Madden non vuol dire che mi merito tutto questo affetto...anche se...-,abbassò lo sguardo arrossendo,-mi fa piacere essere amato così dai fan-.
Nel frattempo Benji cercava invano di pulirsi la faccia dal rossetto,ma stava solo peggiorando le cose dato che ora somigliava ad un pagliaccio.
-Guarda che c'è un cesso in questa stanza puoi andare a lavarti-,Rev non riusciva a smettere di ridere,i gemelli Madden erano continuamente seguiti dai loro fan,e parecchie volte le cose degeneravano perchè cadevano nelle loro mani.Questa era una di quelle volte in cui qualche ragazzina era riuscita a stritolare e riempire di baci entrambi.
-E' dura la vita da RockStar-,continuò il Reverendo.
-Dove sono gli altri?-,chiese Zacky interrogativo rivolto verso i gemelli.
-Beh Paul,Billy e Dean hanno preferito stare chiusi in macchina lontano da qui,verranno presto a trovarti...sempre se riusciranno a passare illesi-,sospirò Benji accomodandosi affianco al fratello.
-Tu come stai piuttosto?-,continuò ancora sorridendo.
-Benissimo ho un cuore nuovo,si ricomincia tutto ragazzi-.
-Non è mai finito nulla fratello-,lo interruppe Joel guardandolo intensamente negli occhi,-al massimo si continua più forti di prima-.
-Hai ragione bro...ho anche smesso di bere-.
-E allora forza cazzo!Vogliamo vederti nuovamente rincorrere le papere....-,dissero Brian e Johnny insieme.
-...e distruggere la batteria alla fine dei concerti...-,continuarono all'unisono Matt e Zacky.
-...scherzare come quando abbiamo registrato Diamonds In The Rough-,disse Danny togliendo le parole di bocca agli altri Roadies.
-E noi vorremo rivederti collaborare con noi Jimmy-,dissero Benji e Joel.
James guardò i suoi amici uno per uno.Guardò Thor quel quarantenne ancora ragazzino che si preoccupava tanto per lui e che non aprì bocca per tutto il tempo in cui era li,guardò i due fratelli Jason e Matt,due matti da legare,guardò Danny e Johnny,i due Roadies più muscolosi che un gruppo abbia mai potuto avere,sorrise ai gemelli Madden ed infine...i suoi occhi si fermarono su di loro.Le persone più importanti della sua vita,i suoi migliori amici,quelli con cui aveva condiviso di tutto,quelli con cui aveva fondato la band undici anni prima,quelli con cui aveva diviso i vari premi vinti durante la carrira artistica.Sentì una forza potentissima dentro di sé e solo in quel momento capì che vuoto avrebbe lasciato se fosse...morto.
Si alzò dal letto senza nessuna difficoltà ed aprì la finestra,gli altri dietro di lui per sorreggerlo nel caso si fosse sentito male.Ma non si sarebbe mai più sentito male.Si affacciò stile "Habemus papam",e gridando a perdifiato salutò chi fino a quel momento l'aveva fatto arrivare sino a li.
I loro meravigliosi ed amati fan.
Erano tutti una grande famiglia.



Non scrivo a scopo di lucro,i personaggi non mi appartengono ed è frutto della mia mente.
   
 
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