"Ma che sei matto?" esordi prendendolo per il colletto e sbattendolo contro una parete nella vecchia centrale di Detroit, erano vicinissimi, le loro labbra quasi si toccavano e si guardavano dritti negli occhi, "Che volevi fare e' ti volevi far ammazzare? volevi fare il supereroe? a che pensavi?" continuo', indicandosi la testa, la rabbia era salita incontrollata, un pivello che gli stava fottendo il caso e in più' aveva pure rischiato la vita, "Che ci parlo a fare con te!" concluse con uno strattone e lasciandolo andare, il ragazzo non parlo' si ricompose e continuo' a fissarlo come per sfidarlo "Ma tu le persone le lasci mai parlare? O sei troppo pieno di te per farlo!"