Hai cercato di dirtelo tante volte, no, Jude? E' normale, volevi negare l'evidenza prima di tutto a te stesso, perché la realtà ti pone di fronte problemi mille volte più grandi di quelli che vuoi avere sulle tue spalle. Ci sono i bambini, Susan - che poi è anche la produttrice del film, vi può spezzare le gambe! - e generalmente il resto del mondo. Hai troppa paura di lasciarti andare a qualcosa che non conosci, ad una sfida che temi sia troppo grande per te, per il tuo stile di vita che si fa sempre meno sfrenato e sempre più una routine tranquilla limitata a lavoro, figli - quando li vedi - ed un sano volersi tenere lontani dai guai. Continui a ripeterti incessantemente che è solo un attimo di confusione, come quelli che avevi da ragazzino quando guardavi gli altri tuoi coetanei in spogliatoio e provavi uno strano senso di contemplazione che poi scuotevi via come polvere. Ma poi tornava a darti fastidio, e tu dovevi agitarti di nuovo. 

Robert, come se non fosse abbastanza, ha sicuramente notato i tuoi sguardi e, da personaggio vecchio stampo qual è, ha forse approfittato della situazione per avvicinartisi, con sorrisi e complimenti da far arrossire una signora... Che tu non sei! Ma lui è notoriamente bisessuale, lo sai da certi pettegolezzi di Hollywood e da altre voci di corridoio - a pensarci bene forse sono tutte dicerie, forse lui è perfettamente etero e quindi anche questa motivazione andrebbe a gambe all'aria; forse, forse, forse.

Il punto è che è la prima volta che ti intendi così bene con un collega, così tanto che dopo una giornata sul set non siete ancora stanchi di vedervi, litigare, parlare, scherzare, farvi dispetti e toccarvi. Toccarvi in continuazione, tenervi vicini ignorando completamente la normale regola dello spazio minimo personale che fra l'altro voi inglesi rispettate sempre con sacra rigidità. Normalmente ti dà fastidio la troppa confidenza, la gente che entra nel tuo spazio vitale senza conoscerti poi così bene, ma se si tratta di Robert... Supponi che a tutto ci sia un'eccezione.

Qualcuno comincia già a parlare di bromance, altri vi chiamano scherzosamente boyfriends, il tutto sotto gli sguardi materni e chiaramente vissuti di Susan e Sienna. Certo, loro due sanno che è tutta superficialità, l'unico coglione che sembra crederci sei proprio tu! Forse prendi cotte troppo facilmente, forse tutto questo passerà, e non vedi l'ora che succeda, perché francamente non vuoi prendere in considerazione l'alternativa. Quando pensi anche solo per un attimo ad un'utopica possibilità di poterti innamorare davvero di lui, ti crollano addosso mille realtà che non vuoi neanche prendere in considerazione: divorzio (di Robert), non poter mai più vedere i tuoi figli (in realtà ti dibatti sempre su questo punto, in fondo Sadie è una donna ragionevole, più o meno, non le interesserebbero le tue frequentazioni... No?), i pettegolezzi che dopo l'accaduto dell'anno scorso - o peggio, dopo l'infame episodio della Baby-Sitter - non puoi più sopportare, la fottutissima opinione pubblica, intercettazioni telefoniche, lettere infuriate, chissà - magari anche la perdita di alcune opportunità di lavoro alle quali tieni, problemi, problemi, problemi. No, si sta bene a Primrose Hill. 

Per questo stai tenendo la bocca chiusa, ti limiti a guardarlo ed essergli amico, a dirgli che se mai avesse bisogno di qualcosa tu ci sei e che non si risparmi mai dal chiamarti, uscire con te, invitarti in giro... Chissà. Non stai male, dopotutto, ed evidentemente quella che tu provi è fascinazione, trattandosi di un personaggio che trasuda carisma e sex-appeal da tutti i pori. Dovresti essere immune ormai, con tutte le grandi star con cui hai lavorato, con tutte le celebrità dallo sguardo magnetico che hai incontrato. Solo che lui è diverso, giusto? Ti chiederesti che ci fa a Hollywood un tipo che dal nulla si mette a saltare come le rane - lui si ostina a dire che è una capra - e che fa battute imbarazzanti quando non è su un palco. E soprattutto come possa essere reale, come faccia a leggerti nel pensiero anticipando quello che tu vuoi dire, e poi come sia possibile che voi due vi comportiate da gemelli separati alla nascita e non ve ne rendiate neanche conto. Ma, comunque, sono tutte masturbazioni mentali - perché masturbarsi per davvero è né più né meno di patetico.

Il punto è che quando lo vedi o ci parli non puoi fare a meno di essere sincero quando un sorriso inconsapevole ti illumina gli occhi. Quello lì, Jude, quello non si può fraintendere.

Note: Lasciamo perdere XDDD è che ho ritrovato nel mio hard disk un vecchio fanvideo holmes/watson con la canzone di Hercules, quella di Megara con le tre Muse (madò, non ricordo nemmeno il titolo italiano O_O) che si trova qui. E niente, ho preso ispirazione da un verso della canzone e... Sì, altro prodotto dello scazzo da "sono senza internet da tre giorni e mi annoio, cosa faccio? Oh, ovvio". Comunque, a parte questo, è ambientata a due anni fa, circa, quando il film era appena uscito e tutti parlavano di bromance e questo e quello. Per me significa anche tornare, per un momento, al fandom "primitivo", con la RL... Sperando di non aver scritto una cosa noiosa D: e non pretendo recensioni, è solo una cosa così x'D