14/06/2011
8 recensioni
Hello? Is it me you are looking for?
I can see it in your eyes, I can see it in your smile.
You're all I never wanted,and my arms are open wide.
'Cause I wonder where you are, and I wonder what you do.
Are you somewhere feelin' lonely,or is someone lovin' you?
{Hello,Lea Michele & Jonathan Groff- Glee
Scesi velocemente le scale e aprii il pesante portone in ferro che chiudeva il condominio dove abitavo.
Respirai a pieni polmoni la brezza mattutina che invadeva Parigi in quel momento e mi incamminai verso ''Le Soleil Café'', il solito bar dove facevo colazione ogni giorno.
Entrai sorridendo,facendo suonare la piccola campanella in cima alla porta, e mi sedetti al primo tavolino libero.
Immersi il viso nel menu come facevo ogni giorno,anche se sapevo benissimo quello che avrei preso.
"Ha scelto,mademoiselle?"
Alzai lo sguardo e lo vidi, con i suoi occhiali calati sul naso e una penna in mano.
"Si,Joseph. Una crèpe al cioccolato e una tazza di tè,come sempre" dissi,porgendogli il menu
"Arrivano subito,Michelle"
Lo vidi allontanarsi,lasciando una scia del suo amato Christian Dior n°5 in giro per il locale.
Da più o meno un mese lo conoscevo. Era americano, ed era venuto a Parigi per studiare giornalismo. E lavorava come cameriere per pagare l'affitto del suo minuscolo appartamento, come lo definiva lui.
Il suo sogno era quello di diventare un giornalista per il New York Times, ritornare nei suoi amati Stati Uniti ed essere il testimone di nozze di suo fratello.
Era un ragazzo semplice, non voleva molto, ed era l'unico che riusciva a portare un pò di allegria nella mia vita.
Ma in fondo, che cosa gliene poteva importare di me? Una semplice francese di diciannove anni, con un fratellino di undici anni e un padre del tutto assente.
Chiusi un attimo gli occhi, provando a scacciare i miei pensieri,quando sentii la sua voce e un dolce aroma al cioccolato.
"Ehi, dreamer, apri gli occhi e fai colazione. C'è tempo per dormire''
Appoggiò un piccolo vassoio argentato davanti a me e se ne andò sorridente.
Era bello,lui. Molto. Ma, a quanto pare, nessuno se ne rendeva conto.
Sorrideva per tutto il locale, lasciando una nota di dolcezza ovunque mettesse piede. Riusciva a rallegrare perfino il più burbero dei politici che entrava da quella porta.
Era magico, dicevo io.
Faceva soltanto il suo lavoro, diceva lui.
Comunque, era la miglior cosa successa in diciannove anni della mia vita. Ne ero certa.
*
Bonjour mademoiselles (?)
Ok,questa long mi piace, molto di più di Smile v.v
E' venuta fuori dalla mia (troppa) felicità per avere 9 in francese sulla pagella *O*
Comunque,spero di ricevere delle recensioni,sia belle che brutte ;)
Il banner ci sarà prima o poi, dato che ora sono un pò impegnata con gli esami : /
Ah,ultima cosa.
Vorrei dedicare questa storia a _MariMalfoy, non so perchè, ma mi hai ispirata <3
Au revoir, bijoux
S.