In the palm of your hand
Lying to you is a river
of sin
Your metaphores, your silent calls
Your feelings are too real
Let them spew, a fall from grace
Would do us good today
Solo per una moneta, una maledetta monetina.
Puoi ancora sentire quello
sguardo tanto odiato rivolto a te.
Puoi percepire quel potere non voluto pervaderti mente e corpo.
E purtroppo puoi ancora
rivivere quel fottuto momento.
Lo sparo, bang! La paura e la disperazione. Le tue
lacrime di bambino.
Tua madre ormai morta, distesa sul pavimento, gli occhi
aperti, ormai sereni.
La rabbia
cieca che ti pervade, l’urlo arrabbiato, triste che ti esce dalla bocca,
la tua maledizione che si libera per esprimere ciò che a voce non riesci a
fare.
Sedie che volano,
vetri che tremano. La tua disperazione che non si placa. E poi all’improvviso
tutto finisce.
Non provi più nulla, svuotato
ormai da tutti i sentimenti che una volta possedevi. Non più felicità, non più
tristezza. Il nulla.
E crescendo l’unico
sentimento che sei riuscito a coltivare era quello della vendetta. Tutto ciò
che ti teneva in vita era il pensiero che un giorno
saresti riuscito ad
ucciderlo quel Shaw. Quel bastardo che ti aveva portato via la
ragione della tua felicità. Tua madre, la tua unica famiglia.
E quando pensavi che la vita non era poi così interessante come te l’avevano descritta da
piccolo, quando pensavi che l’unica ragione per cui ancora eri in vita era
vendicarti, distruggere qualsiasi nazista che ti aveva procurato sofferenza, qualsiasi
bastardo che ti aveva portato via il tuo nome,
quando pensavi che non valeva la pena essere felici perché ormai avevi perso
tutto, ecco che in quel momento, mentre cercavi con tutte le forze di
trattenere il sottomarino di Shaw, rischiando di affogare, di morire, ecco che
proprio lì, sotto quelle acque ostili, per la prima volta hai incontrato uno
spiraglio di luce, un raggio di sole.
E quel raggio luminoso
portava il nome di Charles Xavier. Charles che con tutte le sue forze cercava
di portarti in superficie, quel telepate che continuava a parlarti, calmandoti,
consolandoti un po’. Le sue braccia erano forti mentre ti stringevano e solo in
quel momento hai pensato che non eri mai stato abbracciato da quando tua madre
era morta. E anche se non era un vero abbraccio perché le intenzioni di Xavier
erano solo quelle di tenerti a galla per non farti fare
altre pazzie, anche se non c’era affetto o calore, anche in quel caso hai
pensato che fosse rassicurante stare proprio lì, stretto in quelle braccia. E
tutta la tua disperazione e rabbia per qualche istante si era dissolta. Proprio
come neve al sole.
E dopo qualche giorno volevi
già allontanarti da lui, non volevi l’aiuto di nessuno
e poi la tua vendetta non poteva aspettare.
Ma più cercavi di allontanarti da lui e più avevi la voglia
di rivederlo, perché per la prima volta avevi incontrato qualcuno come te.
Qualcuno che poteva capirti e volerti bene indipendentemente dal tuo potere. Qualcuno
che aveva allungato la mano verso di te quando ne avevi più bisogno, dandoti
fiducia e amicizia. E quindi cosa potevi fare se non accettarla? Quello fu
l’inizio di tutto.
Ancora ti svegli nel cuore
della notte dopo l’ennesimo incubo, il rumore assordante degli spari così
presenti e dolorosi.
Ma questa volta non devi affrontare tutto da solo,
perché presto due braccia ti stringono e delle morbide labbra ti accarezzano il
collo.
E ora nella mente hai solo
ricordi felici di te e tua madre, di Charles, dei ragazzi che ora vivono
assieme a te.
E dopo tanti anni ti senti di
nuovo a casa, tra quelle braccia così
rassicuranti e davvero vorresti pensare a quel bastardo nazista, ma ora Charles
non te lo permette.
Ora ci sono solo labbra che
si toccano, mani che si accarezzano. Parole sussurrate e sorrisi sinceri. Tutto
ciò che desideri in questo momento è proprio lì,
accanto a te.
Desclaimer: I
personaggi non sono miei purtroppo e non hanno mai fatto quello che ho
descritto nell’ultima parte ù.ù *sese*
E’ la prima fic che scrivo su
di loro ma è da quando ho visto il film che penso di
dover scrivere qualcosa a riguardo. Dire che lo slash arieggiava a palate è
riduttivo.
Pure mio fratello si è
accorto di quanto quei due in realtà si amino xD Quindi
ecco il mio tributo, spero di aver reso al meglio questi due, mi sono basata più
sui sentimenti di Eric e l’ho reso abbastanza triste e bisognoso di attenzioni solo
perché nel film ci sono diversi spunti a riguardo, quindi spero di non averlo stravolto
troppo.
Credo che scriverò ancora su questa
ship perché la amo da prima che uscisse il film xD Già
sapevo come sarebbe andata a finire ù.ù Le mie previsioni si sono avverate. Quindi
a presto.