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Autore: crimsontriforce    16/06/2011    5 recensioni
Immediatamente dopo i mostri, muoiono gli eroi. Al che i mostri tornano a cercarli e li tirano via per un orecchio. La via d'uscita facile diventa l'unico modo per adempiere a tutte le promesse, e il più faticoso.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Auron, Jecht
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Dieci anni fa, la stessa strada'
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Inizio la penitenza a suon di oneshot :') Un'altra più sostanziosa è in arrivo, in attesa dei risultati del suo concorso.

“Immediatamente dopo i mostri, muoiono gli eroi”, prompt sfidante al MDF di it100. Ero in treno, lì pacifica che scrivevo d'altro, ma il grande Jecht non si mette in coda dietro a nessuno! (nemmeno a un'altra fanfic sempre con lui protagonista)
Fa giustamente notare kaos3003 che l'impostazione è più sua che mia, nella fattispecie risalendo a due sue drabble che non mi pare di vedere su EFP: “Tra il sonno e la veglia, la rabbia” e “Oggi ci sei tu, domani penseremo a lei”. Scrivendola non ci avevo fatto mente locale, ma in effetti è così e tutti i credits vanno a lei :)










All'ordine del giorno, quadrare il cerchio




“Jecht. Dovresti essere morto.”
“Tu no.”
“Pensavo, sai. Uccisi dalla stessa donna e per lo stesso uomo, avrebbe dato al tutto quel non so che di tragico. E inutile.”
“Sarcasmo? Da te? Da quando?”
“Lui non c'è più. Saresti rimasto per i festeggiamenti?”
“Piantala. Yuna?”
“Cos'è questa fretta? Non ti riconosco.”
“Non capisci. I giorni passano e lui mi osserva. Lui è debole, ma sento già il suo respiro. Quando lui mi parlerà, dovrò obbedire.
“Non capisco.”
“Non è dato ai mortali.”
“Sei cambiato.”
“Non immagini quanto. Non aprire gli occhi, Auron, lasciami almeno questo. Yuna?”
“Come preferisci – non posso prendermi cura di lei, ora.”
“Ho visto un Ronso muovere verso Bevelle.”
“La tua vista è acuta. Ha onore e compassione.”
“Ho molti occhi. Eccellente. Sono qui per la tua altra promessa: Yuna è forte e saprà crescere, ma non voglio che mio figlio pianga.”
“Hai scoperto come fare? Mille anni nel passato?”
“In un presente eterno. Esiste! Posso portartici.”
“E torni a sembrare un ragazzino, come quando ne parlavi.”
“Dovresti vederla – la vedrai! Ho nuotato nelle acque fuori dal porto... ma non c'è tempo, capirai più tardi, veglia su di lui, non farlo piangere, se ti riesce fa' che non mi... lascia stare.”
“Jecht.”
“Tornerò, Auron. Non so quando, non so come. Ma tornerò. E ricorderai poco di quest'incontro, ma tieni stretto questo: tornerò per voi.”
“Jecht.”
“Seguimi.”
“Jecht. Hai un piano?”
“Forse.”
“Infinite possibilità?”
“Almeno una la imbroccheremo. Promesso.”


















Hanno fatto tutto da sé! Note:
@ titolo: “all'ordine del giorno” perché segretariopersonale!Sin mi pare agghiacciante e ilare e assurdo – e, limitatamente all'occasione, troppo appropriato per non citarlo nel titolo XD “Quadrare il cerchio” perché Auron aveva promesso di vegliare sia su Yuna sia su Tidus e riesce a fare la seconda cosa solo perché si è suicidato e perché Jecht ha avuto una pensata. Altrimenti sarebbe stato impossibile.
@ “lui”: Yu Yevon (ovviamente? ...spero?)
@ Ronso: Auron svicola la promessa relativa a Yuna affidandola a Kimahri.
@ tornerò non so quando non so come: per allora, la Calma sarebbe finita e Jecht avrebbe dovuto lottare per agire autonomamente...
   
 
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