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Autore: BlaineGleek    16/06/2011    2 recensioni
Danilo ama Martina. Ma, si sa, che l'amore non dura per sempre. Una macchina, una panchina, un amico... E forse scopriranno che per sempre, può durare!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna, Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Tutto accade una sera d'inverno. Quel ragazzo, vagabondava da solo per la sua città dove non vi era anima viva. Il vento soffiava impetuoso, le foglie frusciavano nella piazza centrale del paese, la luna era piena ma coperta dalle nuvole grigiastre che davano l'idea che sarebbe potuto iniziare a piovere di lì a poco. Vi era una panchina un po' rovinata, dove il ragazzo andò' a sedersi. Iniziarono ad uscire alcune lacrime da quelli occhi azzurro mare. Sembrava che l'oceano dei suoi occhi stesse straripando: il ragazzo aveva avuto una delusione d'amore. Il pomeriggio, mentre era tranquillamente a studiare, gli era arrivato un messaggio: era la sua ragazza che gli aveva scritto semplicemente"dobbiamo parlare". In quel momento il ragazzo rimase senza parole... Aveva già' capito che qualcosa non andava! Così rispose al messaggio: "E' successo qualcosa? Dove vogliamo vederci?". Dopo pochi minuti la fidanzata gli rispose: "Tra quindici minuti vieni a prendermi sotto casa!". Danilo si preparò di corsa ed escì per andare a prendere Martina. I due si salutarono ma, mentre Danilo sta per avvicinarsi per baciare quelle labbra carnose, Martina lo allontanò. Danilo rimase in silenzio. Il cuore di Martina batteva a mille. Non riusciva a parlare,era senza fiato. Danilo la incoraggiò, invogliandola a parlare; così Martina riuscì a dire: "Ecco, beh, veramente…". Dopo quelle parole, rimasero entrambi in silenzio; Danilo mise in moto la macchina e iniziò a percorrere alcune strade senza avere una meta. Martina lo supplicò di fermasi vicino al parco. La ragazza, fattasi forza, iniziò a parlare singhiozzando: "Danilo, mi dispiace ma tra noi non può esserci più niente: mi sono innamorata di un'altra persona!". Danilo rimase fisso a guardare il manubrio della macchina, cercando di trattenere le lacrime ma, alcuni istanti dopo la ragazza vide quelle gocce cristalline scivolare dalle gote del ragazzo e cadere sul sedile. Visto questo, Martina gli diede un bacio sulla guancia e se ne andò. Mentre tornava a casa, sulle sue labbra sentiva quel sapore salato delle lacrime. Sarebbe stato il suo ultimo ricordo. Danilo era rimasto mezz'ora in macchina a versare lacrime. Non tornò a casa; restò tutta la sera fuori. Poi tornò in piazza... Il suo cuore era spezzato, infranto, non gli interessava più nulla. Era K.O. Ormai il suo primo ed unico amore era andato via. Si alzò dalla panchina... Passeggiò... Si risedette... Pianse. Non sapeva più' cosa fare... Cadde in una depressione profonda. Nella sua mente ripercorreva tutti quei bei momenti trascorsi insieme a lei. Il primo bacio, il loro primo anniversario, le giornate al mare, le ore passate al telefono, i loro dolci messaggi... Danilo aveva intenzione di suicidarsi. Da una finestra del palazzo di fronte la panchina fece capolino un ragazzo; era un amico di Danilo. Scese, lo andò a consolare, ma per Danilo non esisteva ormai più nulla. Martina era il suo unico pensiero. Danilo quella notte andò a dormire dal suo amico, che era sempre stato pronto a scappare in suo soccorso nei momenti in cui Danilo aveva bisogno di aiuto. Erano come due fratelli. Danilo non riusciva a chiudere occhio. Non faceva che pensare a quel brutto momento passato nella sua macchina. La mattina seguente alle nove gli arrivò un messaggio... Era lei! - Cosa vuole ora? Non gli basta come mi ha trattato?- esclamò nervoso Danilo. Non voleva leggere il messaggio, così' fu il suo amico Matteo a farlo. "Scusa per come ti ho trattato! Non lo meritavi! Ho sbagliato!La persona della mia vita sei e sarai soltanto tu! Potrai mai perdonarmi?". Danilo, a queste parole lette dal suo amico, non sapeva cosa rispondere. Senza pensarci due volte, come la freccia di Cupido raggiunse di corsa la sua macchina, pur sul punto di cadere per le scale, entrò in macchina e spedito raggiunse casa di Martina! Suonò al citofono. -Chi è? -Sono Danilo! Martina si precipitò al cancello e si buttò sul collo di Danilo. Semplicemente lo baciò. Romeo Aspetto le vostre recensioni :)
  
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