Nota: Dato che è passato molto tempo dall'ultima fic che postai per questa serie, qui ci sono le precedenti:

I'm Not Calling You a Liar

Drumming

Ha più o meno volutamente ignorato dove fosse andato Jude quella sera. Non lo sa, forse non vuole saperlo, perché se lo volesse dovrebbe farsi almeno mille domande su di lui. Su cosa lo abbia spinto a nascondersi da qualche parte con quel tipo. Dominic, o come diavolo si chiama. Dovrebbe domandarsi cos'hanno fatto, dopo averli visti tornare leggermente disfatti, i capelli di Jude completamente stropicciati, con le punte che indicano direzioni diverse, e poi l'atteggiamento finto-indifferente che tradisce un certo imbarazzo nel tornare fra le altre decine di celebrità che popolano la sala. Jude finalmente trova il suo sguardo, nascosto fra le teste di sagome indifferenti, sbattendo le ciglia e cercando di capire cosa stia pensando. Ma leggere negli occhi di Robert è un azzardo quasi impossibile. Così si limita a fissarlo, avvertendo delle piccole strette salire lungo la gola, costretto a distogliere lo sguardo e guardare Dom, che a sua volta pare altrettanto imbarazzato. Ma Matthew pare indifferente un po' a tutto, infatti si avvicina ciancicando qualcosa e indirizzandosi verso il batterista, mostrandogli un bastoncino spoglio.

- Hey, Dom, Look. Corn! 

Dominic si scuote un attimo dall'autocommiserazione, per rivolgere un'occhiata stranita al suo cantante.

- Corn? - Chiede, facendo trapelare tutta la propria confusione. A volte è difficile capirlo. Anzi, lo è almeno metà del tempo.

- Y'know I never ate roasted corn? - Continua Matthew, sventolando il bastoncino. - Now I did, I love 'em!

Dominic alza gli occhi al cielo, sospirando. - Right, Bells...

Nel frattempo passano fra loro una decina di persone, che li sorpassano diretti verso mete più chic come Chris Colfer o qualche altra nuova celebrità che nessuno di loro ha mai sentito nominare prima. E' così, ragazzini che arrivano da ogni dove e passano dall'anonimato alla gloria - temporanea - nel giro di una settimana.

- Man, looked for ya all night! - Sente dire Jude, voltandosi e osservando Jamie abbracciarsi Robert in modo tutto fraterno e caloroso, come se lo considerasse il suo bro. Probabilmente è così.

E guarda Robert sorridere ampiamente, con un breve colpetto allo sterno. Ama troppo il suo sorriso, non può farci niente. E poi Robert lo guarda, facendogli segno di avvicinarsi. Immediatamente i fiocchi di neve nel suo petto si trasformano in ghiaccio, e Jude sospira, incerto sul cosa aspettarsi da una conversazione a tre. A metà strada però vede Jamie allontanarsi, così una volta arrivato a pochi centimetri dalla sua cotta - per lui è questo, dopotutto, deve esserlo - lo fa con lo sguardo incerto che spesso porta davanti ad una telecamera. Guardingo, ecco. Robert rimane in silenzio qualche secondo, prima di decidere di prendere la strada più lunga e fare il disinvolto mentre afferra al volo un bicchiere dal vassoio di un inserviente. 

- So, this party's a bore huh? - Attacca, guardandosi attorno e schioccando le labbra.

Jude, già a disagio, liscia le pieghe della giacca per evitare di guardarlo.

- Mhm...

- How's that dude? That...

- Dominic - Risponde meccanicamente, sempre senza guardarlo ed afferrando a sua volta un bicchiere volante, aggrappandocisi come fosse un trapezio arrivato giusto in tempo per non cadere giù, giù, giù.

- Yeah - Replica Robert, agitando una mano. - Is he fun?

Jude sospira, sentendosi messo con le spalle al muro, sebbene tecnicamente non debba giustificare proprio niente. Robert lo ignora, no? Insomma, non stanno insieme, ed in fondo le paranoie sono tutte nella testa dell'inglese.

L'altro spia le reazioni di Jude, iniziando a trovare piccole conferme ai suoi lontanissimi sospetti. Sospetti che prendono forme vaghe, che bruciano un pochino giù nello stomaco. Perché ha finto bene per mesi, ha finto con lui e con tutto il mondo. Con le telecamere, con se stesso, con Indio, con ogni forma di vita che abbia mai parlato con lui di Jude.

Lo ha fatto perché può, essere un attore gli ha fatto inaspettatamente gioco. Ma anche lui ama il sorriso di Jude. Ama quel suo essere imprevedibile in tutte le sfumature del suo viso: ti aspetteresti uno sguardo irritato e invece sorride divertito. Ti aspetteresti parole e invece risponde col silenzio. 

Ed ammira tutta la sua persona, ma non è pronto ad essere ferito. Ha solo un po' paura. Jude... Sembra così indeciso su quello che vuole. Non può e non deve ingelosirsi per quello che dev'essere successo mentre parlava con Matthew. E' sempre stato una persona spontanea, ma è troppo insensato provare qualcosa per lui. In nome di tutto questo, ignora la sua stessa domanda, cercando di sviare la conversazione.

- Didn't expect -- Comincia, assumendo di nuovo la sua aria frivola dietro la quale si è nascosto durante tutta la lavorazione di Holmes.

- Yeah, Dom's okay - Risponde tardivamente l'altro, con la ferma e manifesta intenzione di rimanere sull'argomento. Vuole dirglielo, vuole vedere la reazione di Robert. Improvvisamente si è fatto deciso e vuole darsi solo una piccola, minuscola possibilità. Certamente gli farà male quando Robert si dimostrerà disinteressato. Già...

L'americano invece, guardando altrove e puntando lo sguardo su Scarlett senza vederla davvero, annuisce. - Seems he is...

E poi a Jude viene paura. No, non vuole più dirgli cos'ha fatto con Dominic. 

Così rimane in silenzio, lasciando che una tenda cali fra di loro per dei minuti, mentre entrambi osservano attorno a loro, provando il crescente desiderio di andarsene da lì, soprattutto l'uno dall'altro. E' proprio un'urgenza, hanno bisogno di stare da soli e schiarirsi le idee. 

- Going smoke - Esordisce Jude, facendo un cenno a Ben da qualche parte dietro le spalle di Robert, che lo guarda per qualche secondo e posa una mano sul suo braccio proprio mentre comincia a sgomitare fra la folla. - Comin' too, you have another, don't you?

Ci mancherebbe altro che a Jude manchino le sigarette. Si innervosisce così tanto, di norma, che girare senza un pacchetto pieno di Camel è praticamente impossibile.

- Sure - Risponde infatti, in tono incolore. 

Si fanno strada fuori, nell'aria tiepida di Los Angeles, osservando la grande strada davanti a loro e le macchine sfrecciare, fumi che scuriscono il cielo e le luci di abitazioni, semafori, locali e insegne. Ed un vento appena accennato e piacevole scompiglia un po' i capelli di Robert. Jude, dopo aver acceso una sigaretta, alza il braccio e passa le dita fra i capelli dell'altro, in modo naturale, senza una parola.

E Robert non può fare a meno di socchiudere gli occhi, dimenticando per un istante che lui deve essere RDJ, che non deve essere attratto da Jude. Che è tutto uno scherzo e che le luci notturne della città non gli fanno un viso adorabile. E che non deve notare quanto la penombra blu risalti i suoi occhi, mentre lo guarda di soppiatto, cercando di capire cos'è tutta questa confidenza proprio in questo preciso momento. 

- I shagged him - Dice Jude, piatto, prendendo subito un respiro dal filtro come fosse una bombola d'ossigeno. 

Robert tiene gli occhi socchiusi qualche istante, per poi rivolgerli su di lui, confuso.

- You screwed with... Who? - Sussurra, incerto su cosa stia provando al momento. Certo, non gli fa piacere. 

- Dom. Me and him, few minutes ago... - Riprende Jude, mordendosi piano il labbro, osservando minuziosamente l'espressione dell'altro uomo, che rimane silenzioso per dei secondi, nascondendo la propria fitta di delusione dietro qualche tiro di sigaretta.

- Good for ya - Commenta seccamente. - Why d'you tell me? 

Jude non sa rispondere. Guarda la strada e cerca una scusa, una motivazione qualsiasi. Certo, a Robert non interessa, dopotutto. Il dolore sordo che prova al petto lo soffoca in una boccata di nicotina.

- Nothing. You were asking how he's... I said he's um... Good. - Aggiunge, rendendosi conto di aver appena detto a qualcuno di essersi scopato un uomo. In uno sgabuzzino - no, questo non l'ha detto, ma tant'è.

- I see - Commenta Robert, guardando da tutt'altra parte. 

E come sempre sono i gesti a parlare per lui, spezzando la tensione. Le sue dita toccano lentamente il dorso della mano di Jude, che abbassa lo sguardo quando le sue mani si intrecciano passivamente a quelle dell'altro. E poi alza gli occhi in quelli di Robert. Robert sorride appena, mantenendo il silenzio e desiderando di leggere nel pensiero del collega. Dell'amico.

Del non-sa-più-cosa. Dovrebbe corrisponderlo per chiamarlo "amante". Ma Downey non sa niente di quello che pensa Jude, non sa che la sveltina della vergogna di prima con Dom la deve tutta ai loro silenzi.

E Jude non reagisce, si limita a lasciarsi prendere così, la mano occupata. Non riesce a stringere, non riesce ad ammettere di essere ugualmente attratto, tanto che Robert quasi si rassegna ad una fuga poco dignitosa ma forse meno dolorosa di come sarebbe se questo momento durasse più a lungo. 

- I'm okay with it - Dice poi Jude all'improvviso. - What about you?

Robert legge quasi tutto quello che gli serve nelle iridi chiare e nelle pieghe particolari che si sono disegnate attorno agli occhi di Jude.

E in fondo non se lo immagina, gli sta stringendo la mano, finalmente.

- Only if you won't fuck the drummer again...

- Dominic.

- Right.

Jude lo osserva a lungo, cercando di capire se sia un trabocchetto, se ci siano altre condizioni non dette da rispettare. E' sempre stato una frana in questo, nel capire questo tipo di regole.

- Yeah, okay - Risponde comunque, accarezzandogli il dorso della mano come faceva con la fidanzatina delle scuole intermedie.

Robert annuisce, piegando le labbra giusto un po' verso l'alto.

- There's going to be lots of problems - Aggiunge Jude, accigliandosi perché così è anche troppo facile...

- We'll face it.

E poi Robert chiude gli occhi muovendo piano la testa mentre segue il ritmo di una canzone che viene proprio dal party che si sono lasciati alle spalle.

NdA: Ebbene, quando meno ve lo aspettavate, sono andata avanti con la mia serie su Florence & The Machine. E anche qui compaiono Dom e Matt dei Muse - che non shippo più da tempo, ma MEH. 

E forse è un pò confusa e troppo malinconica, poco fluff. BENE, è quello che volevo \o\ a me, inaspettatamente, piace. Spero piaccia anche a voi D: