Mi ritrovai ai piedi dell'altare mentre aspettavo mia moglie, cavolo stavo davvero per sposarmi!

Mi voltai verso la navata principale e la vidi, i suoi capelli biondi le incorniciavano il viso e i suoi occhi erano pieni d'amore per me. Ma io non l'amavo, non l'avevo mai amata.

Si posizionò accanto a me e mi sorrise, cercai di ricambiare con più dolcezza possibile ma quello che mi uscì fu una piccola smorfia, il prete iniziò la cerimonia, le classiche parole di ogni messa poi eccolo arrivare ai giuramenti.

“Vuoi tu Astoria Greengrass prendere come tuo marito il qui presente Draco Malfoy? Amarlo e rispettarlo per tutto il resto della vita? In salute e in malattia, in ricchezza e in povertà finché morte non vi separi?”

Astoria fece un un sorriso poi parlò “Lo voglio”

Adesso sarebbe toccato a me, il prete ripeté tutta la tiritera che io odiavo ascoltare ad ogni matrimonio, poi arrivò il mio turno di parlare “No”

Tutta la chiesa ammutolì di colpo, mio padre mi fulminò con lo sguardo e mi afferrò per il colletto dello smoking “Non puoi fare questo alla tua famiglia, Astoria è la puro sangue perfetta per te! Adesso ritorna in te e dì quel maledetto sì!”

Non lo ascoltai, lo avevo fatto fino troppe volte, presi le mani della mia futura sposa “Astoria, sei una bellissima ragazza, ma io non ti amo. Mi dispiace” le diedi un bacio sulla fronte poi mi allontanai.

Tutti rimasero fermi a guardarmi, Blaise si alzò al mio passaggio e mi affiancò “Cosa hai intenzione di fare?” mi chiese il moro.

“Ho intenzione di fare quello che avrei dovuto fare molti anni fa.” mi allentai la cravatta e mi diressi con lui alla macchina parcheggiata davanti alla chiesa, montai e dopo che anche Blaise fu salito partii a tutto gas verso la chiesa dall'altra parte della strada.

Ero agitata, sentii la marcia nuziale iniziare a suonare, vidi Ron sull'altare pronto a ricevermi, ma io non ero pronta. Avevo paura! Feci un lungo respiro e arrivai accanto a lui, mi sorrise come sapeva sempre fare e poi il prete iniziò la cerimonia.

Niente di diverso dalle altre cerimonie a cui assistevo, ma ecco che arrivò il momento decisivo, il prete si schiarì la voce e iniziò a parlare “Vuoi tu Ronald Bilius Weasley prendere come tua moglie la qui presente Hermione Jean Granger ? Amarla e rispettarla per tutto il resto della vita? In salute e in malattia, in ricchezza e in povertà finché morte non vi separi?”

Vidi Ron farsi teso e poi subito dopo si calmò “Lo voglio” si voltò verso di me e sorrise.

Non ce la facevo, non potevo farlo, adesso toccava a me, sentii le solite parole del prete ma questa volta erano rivolte a me, tutti si aspettavano una risposta e per la prima volta non risposi ad una domanda. Il prete mi guardò e cercò di capire quale fosse la mia risposta, tirai un lungo respiro poi guardai dritto il prete “No”

Ron rimase a bocca aperta mentre tutta la chiesa aveva spalancato la bocca sorpresa della mia risposta, qualcuno aprì la grande porta della chiesa e un angelo biondo apparve.

Draco Malfoy era appena entrato nella chiesa, il suo smoking nero e bianco risaltava con il colore dei suoi occhi glaciali, lo scrutai e per la prima volta lo vidi sorridere.

Mi avvicinai a lei, era bellissima con quel vestito candido, candido come era la sua anima “Non qui perchè voglio chiederti di sposarmi Hermione” dissi guardandola nei suoi occhi color nocciola.

La vidi impallidire, sperai che la sua risposta non fosse negativa, non lo fu. Corse verso di me e mi abbracciò forte, il suo lungo vestito bianco la faceva sembrare un angelo.

“Ti amo” dissi infine.

“Era ora che me lo dicessi” disse lei ridendo.

Tutta la chiesa ci guardava sconvolta, noi due eravamo la coppia più strana del mondo, la Granger e Malfoy, la regina dei Grifoni e il principe delle Serpi, il Purosangue e la Sangue sporco.

Quel giorno si celebrò un matrimonio, un unione eterna, due cuori diversi che si unirono per formarne uno solo.