Anime & Manga > Puella Magi Madoka Magica
Ricorda la storia  |      
Autore: diamantrouge    18/06/2011    3 recensioni
[ human!QB/Mami ]
Una raccolta di 10 piccole drabble introspettive scritte in un raptus di follia stanotte.
Tutto ciò che ho scritto è altamente improbabile all'interno della trama, ma data l'esistenza di diverse linee temporali, non vedo perché no.
Genere: Dark, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: AU, Raccolta, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

I.

Questo contratto implica che tu hai messo la tua vita nelle mie mani.
D’altronde, io ti ho strappata alla morte appena un attimo prima che ti portasse via, no?
E allora. . .a che scopo ribellarti così? A che scopo lottare per qualcosa che non può essere ripristinato? A che scopo combattermi, a che scopo disobbedirmi?
Tu mi appartieni.
Così come qualsiasi sciocca ragazzina rimasta invischiata nel proprio egoismo.

 

II.

Mi sembra perfettamente logico essere terrorizzata, a questo punto.
Non credo di avere più neppure la lucidità per pensare; io ho ucciso Sayaka senza saperlo, e tutto perché ho obbedito ciecamente ad un perfetto sconosciuto senza minimamente domandarmi se stessi facendo la cosa giusta, a che rischi andavo incontro, che cosa ne sarebbe stato di me una volta stipulato il contratto, no.
Nei momenti più bui, ogni uomo può diventare un mostro.
Ed io lo sono diventata.
Senz’anima.
Sola.
Perché mi hai ingannata?

 

III.

Io non capisco il bisogno che voi umani avete di “addomesticare” qualcuno. Di creare dei legami, sostanzialmente »
« E non è forse lo stesso contratto un legame?».
Giuro che questa è l’ultima volta che mi spiazzi così, Mami.
«…Ci stai pensando?»
. . .Non avevo appena detto “ultima”?

 

 

IV.

Un orrido ibrido tra un passatempo e uno strumento di piacere.
Possibile che tu sia diventata questo?
Possibile mai che io mi diverta a torturarti in quel modo balordo?
Eppure, vederti rannicchiata in un angolo agonizzante mi fa quasi sentire come rinato, come se in fondo questo pianeta non fosse poi tanto inutile come sembra.
Sarà pure inutile ai fini dell’equilibrio, ma mi piace da matti.

 

 

V.

Uccidimi.
Buffo come ciò che ho desiderato allora sia tutto l’opposto di ciò che voglio in questo momento.
Ho lasciato che mi imbrogliassi spudoratamente soltanto per tornare a respirare aria pura, anche se alla fine sarei rimasta sola come un cane, eccezion fatta per la tua compagnia. Che idiota.
Quello che mi hai dato, adesso toglimelo.
Distruggimi.
Così che io non possa più vederti.

 

VI.

« Hai svolto un lavoro impeccabile come sempre! Sono orgoglioso di te! »
No, non è vero. Tu non sei orgoglioso di me, tu non puoi esserlo perché sei un mostro che non prova emozioni. Io ti detesto, ora come ora dovrei soltanto scappare a gambe levate, il più lontano possibile da dove ti trovi, e magari rifarmi una vita normale, perché no.
« Grazie  », ti rispondo, sorridendo.
Perché mi lusinga che tu dica questo?

 

VII.

Ho perso il conto di quanti contratti ho formulato.
Ho perso il conto di quante stupide ragazzine siano impazzite dopo aver scoperto la verità.
Perché tu cerchi ancora disperatamente di tenermi testa?
Perché riesci a mostrarti calma e sicura di te anche se sei  morta?
Poco male, in ogni caso.
Vorrà dire che il gioco si fa più interessante.

 

VIII.

Io non sono una persona da ammirare.
Seduta in un angolo a sfogare le frustrazioni di cui devo celare l’esistenza, piango di rabbia, di dolore, di solitudine, in silenzio.
Ed ogni volta, tu ti avvicini e mi stringi prima che possa dirti di andartene.
Che cosa stai cercando di dirmi?

 

 

 

 

IX.

«
Sostanzialmente mandate una qualsiasi ragazza a morire così alla leggera, senza neppure spiegare a grandi linee qual è la situazione effettiva. Mi sembra giusto e comprensibile »
Ti odio quando sei così sarcastica, lo sai?
«
Faccio semplicemente il mio dovere  »
Una smorfia le piega le labbra piene, lo sguardo le si riempie d’odio, mi punta il fucile contro pronta ad abbattermi.
Ghigno, sollevando le mani in un finto gesto di resa.
« Fallo, se hai coraggio »
Spara, sembra felice.
Le ricompaio dietro.
«
Sorpresa? »

 

X.

« Ti odio »
Semplice e diretto. Perché ho faticato così tanto a sputargli in faccia quella verità?
« Beh, la cosa non è reciproca », dice lui, ghignando ed avvicinandosi con aria poco rassicurante.
Sussulto.
Perché?
« . . .Non mi interessa assolutamente nulla né di te né della razza umana. Potete anche crepare tutti, a noi Incubators non fa alcuna differenza », mi sussurra, chinandosi leggermente verso il mio orecchio, senza perdere il sorriso.
Tremo.
Perché credevo che la sua risposta sarebbe stata diversa?

 

 

Il mio insano amore per i crack pairing si fa largo ancora una volta, portandomi a scrivere una stronzata colossale! :D
Nella terza, la citazione de “Il Piccolo Principe” mi sembrava d’uopo °°” non so perché; ma qualcosa in questa raccolta ha senso? NO. Spero vi piaccia comunque.
E pensare che tutto nasce da una ruolata fatta totalmente a random…ad ogni modo! Essendo una linea temporale diversa, Mami ha ucciso Sayaka senza sapere che era diventata una strega, ragion per cui ne derivano una serie di pippe mentali, ma non la follia immediata altrimenti non avrei saputo che scrivere, lol =çç=”.

  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Puella Magi Madoka Magica / Vai alla pagina dell'autore: diamantrouge