Aspettami, ti giuro che ti raggiungerò. E scusami, ti prego. Ti Amo

Tutto quello in cui credevo.

Tutto quello in cui speravo.

Puff..Sparito via in un attimo.

Non lo so cosa ti è passato per la testa. Non avresti dovuto andartene, scappare via in quel modo.

La ragazza che nel momento in cui sei arrivata TU teneva le braccia attorno al mio collo è una mia compagna di classe. Era felice, perchè aveva preso un buon voto al compito di matimatica grazie alle mie spiegazioni.

Maledizione, non ti stavo facendo le corna! Come potrei.. Sei la mia sola ragione di vita. Sei...No, forse è meglio dire eri.

Già, perchè tutto è finito. Tremendamente gelosa, quando hai aperto la porta dell'aula ho visto nei tuoi occhi qualcosa brillare. Le lacrime stavano a poco a poco salendo.

Sei corsa via. Non hai chiesto spiegazioni.. Non mi hai lasciato spiegarti. Dannato pessimismo.

Ho provato a urlare il tuo nome, ho provato a prenderti per un braccio, a fermare quella tua corsa. Ma tu eri più veloce. Sei scesa dalle scale, sei salita su quel tuo motorino nero, e sei scappata via.

Non ho mai accettato il fatto che tu avessi un motorino. ''E' pericoloso'' ti dicevo. Ma a te piaceva. Amavi sentire il vento che entrava nei vestiti. Amavi l'idea di poter scappare, senza il bisogno di chiedere a qualcuno un passaggio. Ma quel motorino è stato complice della fine, la fine di tutto...

Le lacrime scendevano sul tuo viso. Stavi male, così male. Nella tua testa vedevi soltanto l'immagine di me e quella ragazza abbracciati. Ma non sapevi, non sapevi nulla!

Dieci minuti, sono bastati dieci minuti per portarti via da me. Qualcuno ha voluto così. Ma quel qualcuno ha sbagliato! Io ho bisogno di TE!

 La luce rossa del semaforo in quel caldo martedì di giugno tu non l'hai vista. Sei andata avanti, senza fermarti, senza pensare. E quella cazzo di panda viola ti ha presa in pieno. Sei caduta, sei strisciata sulla strada. Non riesco neanche ad immaginare la tua bianca pelle contro l'asfalto bollente. Non posso immaginare i tuoi occhi che si spengono. Io non voglio immaginare.

Sono arrivato pochi minuti dopo. Tu eri lì, per terra. Ti sono corso incontro. Ho mandato a fanculo il conducente di quella maledetta auto. Ti ho tolto il casco, e ti ho sollevato la testa delicatamente. Poi ho provato a fare la respirazione bocca a bocca come mi hanno insegnato. Ma il tuo viso non diventava rosso come quando ti baciavo. Non ardeva di desiderio.. Era freddo. Io ci ho provato. Urlavo che sarebbe andato tutto bene. Urlavo che ti amo. Ma tu non mi sentivi. Tu..Tu già non c'eri più.

Allora mi sono accasciato e appoggiato al tuo petto. Le mie lacrime non smettavano di bagnarmi le guance. Cadevano silenziose su di te. Il tuo cuore non batteva, era immobile. Fermo come te, come tutto il mondo intorno a noi.

E' passato un mese, e io non riesco più a vivere. Mi dicono di non pensarci, di ricominciare. Mi dicono che tutto passa. Ma la verità è che mai passerà. La verità è che non riuscirò mai a colmare il vuoto che c'è dentro di me. Ho sempre detto che tu eri il mio angelo. Ti cantavo e ricantavo quella canzone che ti piaceva tanto che diceva ''Gli angeli vivono in cielo ma tu resta qua con me''.. Ora non sei più con me. Sei volata via, in qualche posto forse migliore di questo mondo. Questo mondo che non vale nulla senza te.

Tu eri il mio respiro. Eri il mio sole. Eri la mia energia. Eri il mio tutto!

Sono solo. Sono uno stupido ragazzo che non si sforza neanche di diventare uomo. Sono uno stupido ragazzo che non ha saputo proteggere la persona più importante della sua vita. Io..Io sono uno stupido ragazzo senza cuore, perchè l'ho donato a te il giorno in cui ho deciso che saresti stata tu la ragazza, la donna della mia vita.

E' colpa mia dannazione. Tutto deve finire, tutto finisce.. Ma il nostro amore no. Ti prometto che mai amerò qualcun'altra come ho amato te. Ti prometto che ci sarai sempre dentro di me.

Aspettami, angelo mio. Ti giuro che ti raggiungerò e starò con te sempre. E ti prego, scusami. TI AMO..