Vi starete
chiedendo…che diavolo di fiction è mai questa!?
E in
effetti, me lo chiedo anche io…
Per spiegare
brevemente, mettiamola così: è la sottospecie di “parodia
di una mamma per amica”.
Ma, c’è
un ma: Nami non è madre e la figlia (al momento) non c’è.
Perché
farla allora!? Adoro l’ ambientazione!
Una piccola città dove tutti conoscono tutti e soprattutto, adoro
enormemente il rapporto tra i due protagonisti…per cui, ci ho ficcato
Zoro, gestore di una specie di ristorante, che fa comunella con la sua cliente
abituale: Nami.
Cosa
succederà?!
MHA! Di
tutto!
Prima che me scordi! I capitoli come vedete sono corti…e questo perché?
Ho deciso di seguire dei prompt trovati sul sito fan world.it.
In tutto
sono 365…pian piano ci arriveremo dai! XD
Buona
fortuna e grazie in anticipo!
Giusto!
Ringrazio Tsuki che mi ha dato il coraggio di
scrivere sta cretinata.
Nel Midori Mikan, Kikai
e Confetto per il titolo e tutte le altre per aver cominciato a leggere questa
raccolta!
Grazie!
Appointments
at Zoro's
-Tostapane-
Capitolo
1
Con un alzata di dita attirò la sua scarsa attenzione.
Muoveva convulsamente l’ indice e il medio e
sulle labbra mezze aperte,aveva un piccolo broncio.
Sbuffò;
sicuramente voleva domandargli qualcosa di stupido.
-Ricordami
perché lavori in questa sottospecie di Bar…-Alzò in
risposta un sopracciglio e piegando la testa da una parte, riprese il suo
lavoro.
-è
un ristorante…scema!-
-Fa lo stesso-Un sorriso le comparve sul volto.-Me lo sono sempre
chiesto…-Si piegò in avanti sul balcone-Cioè
è da anni che vengo a mangiare da te però per questa risposta,
c’è sempre stato un alone di mistero…-
Soffocò
un ulteriore sbuffo e prendendo in mano il cacciavite, si chinò sull’ oggetto che aveva intrappolato la sua attenzione.
-Era di mio
Zio…-Alzò le spalle.-Tutto
qua.-Smorzò così l’arcano.
-Una vera
spiegazione certo-Socchiuse gli occhi e inspirò a fondo.-Zoro?-
-Umh…-Rispose
mugolando.
-Io sono
qua da circa venti minuti…-Borbottò lanciando un
occhiata all’ orologio attaccato alla parete davanti a lei.
-Umh…-
-E tu da
prima che arrivassi io, eri gia a litigare con quell’ affare…-Alzò gli occhi per
fissarla a lanciargli un occhiata eloquente.
-Il
tostapane è rotto…-
-Un acuta
osservazione…-Battè le mani e si mise
composta-Però conosco voi uomini…-Si portò dietro all’orecchio
una ciocca di capelli-Più cercate di
aggiustare qualcosa, più questa si rompe…-
Aprì
la bocca per ribattere Roronoa quando una molla saltò e andò a
sbattere contro la sua fronte.
-Dannazione!-Imprecò
afferrando l’ oggetto con entrambe le mani e
gettandolo con malagrazia nel retro. Chiuse gli occhi, respirò a fondo e
cercò di calmarsi. Non appena ebbe terminato questa procedura prese il
blocchetto per le ordinazioni e fissò l’ amica.
-Che ti
porto?-
-Un toast
grazie-Gli sorrise nel vedere il suo volto tornare ad avere sfumature sul rosso
e viola…
Il secondo capitolo è: Tisana