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Autore: superbaka92    22/06/2011    0 recensioni
Questa è una piccola One-Shot scritta nel momento in cui ho preso consapevolezza che l'infanzia era andata via. Senza accorgermene mi sono ritrovato a non credere più ai mostri sotto il letto o a Babbo Natale, e molte routine che caratterizzavano l'età della spensieratezza erano scomparse anche loro. Quei momenti mi mancano tremendamente perchè allora era tutto molto più facile, eppure non possiamo che andare avanti e cercare di farci forza costruendo la nostra vita con le nostre stesse mani e rendendola il più perfetta possibile. Vi lascio alla lettura. Vi raccomando di commentare perchè solo così potrò migliorare. A presto!
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il tempo in cui salutavo i treni con la mano è finito. E' finito il tempo delle dolcezze, delle coccole, del cavaluccio, il tempo in cui ogni cosa sembrava fantastica e ogni momento sensazionale. I giochi, sciarra chitarra, i sabati alle giostre ... sono tutte cose che mi sono lasciato alle spalle. Adesso è il tempo delle responsabilità, dei tanti obblighi e dei pochi diritti, delle fatiche e delle difficoltà ... è arrivato il tempo in cui ci si deve sforzare di essere maturi, in cui non si può più esprimere ciò che vedi o senti apertamente, che se da piccolo vedevi una donna col pancione e dicevi: quella ragazza si è fatta piantare un seme nella pancia, tutti ridevano e tu non ne capivi mai il motivo.
E' iniziato il tempo delle cose complicate, ho detto addio da tanto al tempo in cui ogni cosa era facile e in cui non bisognavano tante parole ma ne bastavano di poche e semplici.
Ho smesso di credere che un giorno avrei imparato a spiegare le mie ali e avrei cominciato a volare, ho smesso di credere ai mostri sotto il letto, ho smesso di credere che la vita sarebbe stata tutta in discesa. Da piccolo non avrei mai pensato che ci fosse una tristezza maggiore del giocattolo non comprato o dello schiaffo dato.
Tutto ciò che credevo si è rivelato falso, persino il fatto che non vedevo l'ora di diventare grande così da poter smettere di avere paura. Ma adesso la paura è molto più forte di quella del buio. La paura di perdere ciò che ho, la paura di non riuscire a finire ciò che ho iniziato, la paura della solitudine, la paura di invecchiare, la paura della staticità, la paura di soffrire e di far soffrire ...
Insomma diciamocelo ... stavamo molto meglio quando con una semplice stretta dei mignoli e un sorriso si faceva la pace, o quando dando un bacio sulle labbra credevamo di essere già sposati.
   
 
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