Fanfic su artisti musicali > Miley Cyrus
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Autore: MiriamEditor    23/06/2011    4 recensioni
Ciao a tutti, questa è la prima volta che posto, ed ho postato una one shoot. Sono su efp da qualche mese, ma solo per leggere le storie degli altri, perchè non sono molto brava a scrivere, o meglio, non ho l'ispirazione. Io amo moltissimo Miley Cyrus, come si può capire, perciò ho voluto scrivere questa cosa. Vi ripeto, non sono brava a scrivere, quindi non è un granchè, ma anch'io ho voluto postare un qualcosa dato che siamo su EFP.. Diciamo che è uno sfogo ecco.. non tanto per farlo leggere agli altri.
Un bacio a tutti, Miri.
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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 Nessuno riusciva a capirla, nessuno voleva capire la sua vera persona.
Tutti la giudcavano secondo quello che vedvano: Indossava degli appariscenti leggins di pelle, un corpetto attillato, tutto fatto di strass, molto scollato e senza spalline. Un fulmine attraversò il mio corpo portandomi il cuore in gola: era così brava, così perfetta, così Dea.
Mi faceva uno strano effetto: era medicina, e allo stesso tempo droga, trasmetteva gioia, allo stesso tempo mi emozionava.
Era l'unica persona che mi faceva sentire veramente bene al mondo.
Si scatenava, senza sosta, scuotendo su è giu i suoi lunghissimi capelli.
La sua voce impressionante ed unica rimbombava attraverso le casse, nei nostri cuori che erano ormai sul punto di scoppiare.
Ognuno di noi era al settimo cielo. L'unica cosa che ricordo bene è il suo volto muoversi, scatenarsi nel bel centro del palco circondato da centinaia di migliaia di persone. Sentivo di non farcela, tutta quella folla, quelle grida, quella grossa emozione, il fatto di essere li e averla davanti, non mi diedero il tempo di connettermi, di capire chi avevo davanti. Ero sconcertata, finii nel scoppiare in lacrime. Era bellissima, l'avevo a pochissimi centimetri da me, inginocchiata sul quasi bordo del palco. Entrai ancor di più nel panico, forse avrei preferito che restasse lontana. Guardava dritto negli occhi, ognuno di noi, che urlava il suo nome.
Me ne stavo in silenzio,singhiozzando, con il viso completamente bagnato, guardavo solo lei e nient altro. Ero ipnotizzata. I suoi occhi si incotrarono di sfuggita con i miei, ma si voltò, per poi rigirarsi verso di me di scatto: sbarrò gli occhi e fece per avvicinarmisi, stavo morendo, allungò la mano verso me, prendendo la mia che a differenza di tutti quegli altri che la ciondolavano per aria da ore, l'avevo appoggiata sul palco. I miei singhiozzi rallentarono, le voci di quelle migliaia di persone svanirono di colpo, mi si era formata intorno un' aria calda, che mi opprimeva, e non permetteva di sentire le pazze grida. Era mia, aveva sprecato dei secondi della sua vita per me, ME.
Tenne la mia mano stretta nella sua per circa cinque secondi, guardandomi dritta negli occhi, e cantando ancor più forte, aspettò l'instrumental per allontanare il microfono dalla bocca, e abassarsi verso di me, avvicinandosi. Stavo impazzendo, dopo quell'attimo sarei potuta anche morire. Riuscì a vederla meglio, i suoi occhi chiari erano bellissimi. Eravamo talmente vicine che i suoi capelli riuscirono a sfiorarmi il viso. Un brivido mi attraversò il corpo, persi del tutto i sensi, non ricordando più chi ero.
Forse tutti si erano girati verso di me, per vedere cosa faceva Miley, ma io non potevo saperlo, non ero lì. Tutto questo accadde in quei pochissimi secondi di pausa. Non finì li, dopo essersi completamente avvicinata, disse qualcosa, qualcosa che riuscì a capire di sicuro non dal suono, ma dal movimento delle labbra. Disse "I Don't Deserve all this", stringendomi ancora una volta la mano e smagliandomi finalmente una delle sue cose più belle: il sorriso. Lasciò dopo vari movimenti la mia mano, che scivolò via facilmente, impregnata di sudore.
Le lasciai in mano il ciondolo della mia collana: un cuore d'argento. Riprese a cantare le ultime parole, alzandosi pian piano, continuando a guardarmi e stringendo con se il ciondolo. 7 things finì con un grosso "You make me Love you" che sembrava fosse dedicato a me, Continuava a guardarmi ancora, creando un imbarazzo assurdo. Dissi "I love you" e dopo avermi mandato un bacio con la mano si girò di scatto, e infilò in tasca il mio cuoricino. Le mie mani restarono per tutto lo show allo stesso punto dove lei le aveva lasciate.
Si voltò e continuò a camminare per il palco, in cerca di altri fan fuori di testa come me. Non sapevo veramente cosa fare, non ci credevo, era come una cosa normale per me aver appena avuto un "contatto"con la Dea del mondo. A differenza di me, ovviamente lei riuscì a riprendersi, comicniando a cantare "My heart beats for love", pian piano anch'io ripresi finalmente a sentire gli urli scatenati dell'immensa folla e il suono dell'aria che fino a quel momento mi era del tutto mancata.
La gente che mi stava intorno continuava a guardarmi, ero riuscita ad avere un contatto con lei, CI ERO RIUSCITA. Continuavo a guardarla cantare, era bravissima. Scatenava su quel palco un' energia incredibile. Era stato il concerto più bello della mia vita, era stato PERFETTO.

 
 
  
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