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Autore: nimue89    23/06/2011    3 recensioni
... L'eveto più atteso dell' anno scolastico ad Hogwarts ...una discoteca ... i malandrini e schiuma ... taaaaanta schiuma?
Che succederà?
“ Io non ce la posso fare! Dico davvero! Non ci riesco!!”
“ Aspetta fratello … mi sono perso … non puoi fare cosa?”
“Resistere! Dovevi vedere come si muoveva un attimo fa!!!
Quello non può essere Remus!” chiarì Sirius sull’ orlo dell’ isteria.
“Remus? Il nostro Remus? Tu … tu Sirius Orion Black non puoi resistere al nostro Remus??” ripetè divertito James.
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: I Malandrini | Coppie: James/Lily, Remus/Sirius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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James per nulla imbarazzato dalla provocazione di Sirius e dall uscita di Remus, riprese il ghiaccio e se lo portò al sopracciglio, scoccando alla rossa qualche occhiata divertita.

Com è che io, non sono mai riuscito a farti imbarazzare così?

Lily, si riprese dai suoi pensieri e lo guardò per un attimo come se fosse un marziano.

Cos Non è vero! Anzi penso che tu sia il ragazzo che mi ha fatto imbarazzare di più in vita mia solo che non te lo faccio notare! Se no è la fine!

Sei furba Evans! decretò, facendo per scherzò il finto sorpreso.

è solo una delle mie numerose qualità! ridacchiò la rossa.

James la guardò per qualche secondo in silenzio, come per studiarla.

Lo immagino Evans, lo immagino! le rispose serio.

Ah! E sono anche molto modesta! scherzò Lily, per interrompere il silenzio e lo sguardo indagatore del moro, che le sembrava trapassarle la pelle.

Beh certo! stette al gioco laltro.

Tu invece con Black sei stato molto dolce!

James ridacchiò scuotendo alla testa, al pensiero dell amico.

Sirius è un coglione! Ancora non riesce ad avere molta fiducia in se stesso …”

Black? Ma stiamo parlando della stessa persona? chiese allibita la rossa.

Oh ti assicuro che dietro alla facciata da Playboy sicuro di se e di duro, cè un cuore enorme, martoriato da quei bastardi dei suoi parenti.

Noi Malandrini e io per primo ci ho messo molto per conquistare la sua fiducia, credimi; ma una volta amici, con uno come lui, lo si è per sempre!

Gli vuoi molto bene, non è vero?

Dalle labbra di James, sfuggì volontario un sorriso.

Siamo fratelli!

è molto bello non capita spesso di trovare un rapporto così tra due persone! rispose pensierosa la rossa.

Ti assicuro che è molto consolante, contare su una sicurezza del genere So che in ogni caso, situazione, scelta o decisione, è dalla mia parte! E lo stesso è per lui!

Non mi aspettavo che James Potter avesse bisogno di sicurezze! lo provocò Lily.

Il moro, soffiò una bassa risata, che si fece sentire nella pancia della rossa che venne travolta da una miriade di farfalle impazzite.

Fidati! Ne ho bisogno eccome!

Dal tuo comportamento non si direbbe!

Chiunque nasconde se stesso, dietro una maschera, Evans!

Come siamo saggi, questa sera! lo prese in giro la rossa.

Dico sul serio Evans! Anche tu hai una maschera!

Cosa? Io? No! Io non ho affatto una maschera! protestò categorica Lily.

Oh si che ce lhai! La maschera da Prefetto - perfetto impeccabile e studentessa modello!

Pffh! Non è vero!Io sono veramente così! s impuntò la ragazza, sistemandosi più comoda e portando le gambe sulla seduta del divano.

Si si! Lo so solo quella è la facciata che tutti vedono, la superficie; ma tu non sei solo un prefetto, ne solo una studentessa! o sbaglio? chiese retoricamente il ragazzo cercando di spiegarle il proprio pensiero.

Si, è vero!

Come io non sono solo un casinista, scansafatiche! spiegò James, facendo un sorrisetto di superiorità.

Certo, sei anche un Don Giovanni! rispose seria la rossa.

James la guardò attentamente, facendosi sempre più serio lentamente.

Sono umano Evans Il mio corpo ha delle esigenze, ma l amore è tutt altra cosa, non centra niente! ribatté secco.

Scusa, non volevo offenderti …” si scusò imbarazzata.

Mi piaci dal primo anno Evans, pretendevi forse che mi custodissi per te? chiese ironico James, guardandola fissa.

N-no io intendevo solo io …”

Non importa solo vorrei che tu mi credessi quando ti dico che tutte le ragazze e le storie che ho avuto non centrano con lamore non mi sono innamorato di loro.

Si .. Io non tu non devi giustificarti con me!

Forse no ma te lo devo! le rispose sicuro James.

Me me lo devi? chiese stupita.

James sorrise in imbarazzo, distogliendo lo sguardo e passandosi una mano tra i capelli.

Evans voglio solo che tu sappia, che tutte le volte che ti ho detto, urlato, sussurrato e scritto che mi piaci era vero! le disse il moro, prendendole le mani senza nemmeno rendersene conto, come per sottolineare le proprie parole.

Era vero? impallidì Lily.

Gli sembrò di aver ricevuto una botta, un pugno nello stomaco e che il sangue le si ghiacciasse nelle vene.

Ormai era abituata alla sua presenza, dal primo anno non aveva fatto altro che girarle intorno e urlarle a squarcia gola inviti di fronte a tutta la sala grande o pregarla in un sussurro di darle una possibilità.

Era abituata alla sua zazzera scura e a quegli occhi castani, che compativano dal nulla, in qualunque luogo, anche nei momenti più inopportuni.

Non poteva credere, che, ora, si sarebbe arreso.
Doveva dirgli
doveva Cosa poteva dirgli per convincerlo?

James evitò il suo sguardo.

Lily si decise a sporgersi verso il ragazzo, per decifrare la sua espressione.

James! Era vero? chiese la ragazza, facendolo girare verso di lei, prendendogli il viso tra le mani.

Sono stanco di essere rifiutato in continuazione io mi sento mi sento …” chiuse gli occhi per un attimo, prese un respiro profondo, non sapeva nemmeno quello che voleva dire, si sentiva respinto e demoralizzato in qualunque momento.

Non poteva far a meno d invidiare quelle coppie che giravano mano nella mano nel parco della scuola, o che pomiciavano e si baciavano alla luce del giorno,di fronte a tutti nella sala grande.

Come pensava di potersi prendere in giro da solo? cero che gli piaceva ancora

Non poteva perderla!

Non poteva non provarci di nuovo, all infinito!

Non poteva buttare la spugna lavrebbe rimpianto per tutta la vita!

Si decise ad aprire gli occhi di scatto:

No! no no Evans è è vero ! gli sorrise, dimenticando allistante tutti le sensazioni e i rifiuti subiti. è vero!

Lily gli sorrise, raggiante, di rimando.

è vero Evans! Mi piaci da sempre e sempre di più!

La rossa scoppiò a ridere, sollevata, con le lacrime agli occhi:

Mi hai fatto quasi venire un colpo!

Era come se tremasse, come se il suo intero corpo formicolasse!

Le si era chiuso completamente lo stomaco, ma sembrava che al suo interno stesse esplodendo una piccola carica nucleare.

Mi piaci. Mi piaci. Mi piaci. Mi piaci. Mi pia …”

James non riuscì a finire di ripeterlo perché venne fermato da due labbra leggere come ali di farfalla e dolci.

Le labbra di Lily Evans erano la cosa più dolce che avesse mai assaggiato.

Rimase immobile, senza fiato, per paura di rovinare quel momento.

Quando quelle labbra si allontanarono da lui, si azzardò ad aprire gli occhi.

Non gli parve possibile, che Lily, la stessa Lily che rincorreva da cinque anni ora lo aveva baciato.

Lo aveva baciato!

Ridacchiò, abbassando la testa e guardandola dal basso verso lalto, strizzando un occhio.

Non riusciva a smettere di sorridere.

E quanto sembrava nemmeno lei.

Allungò una mano per scostarle una ciocca, rossa, di capelli dal viso.

Ehi!

Ehi! rispose Lily, guardandolo sorridendo.

James, tossicchiò per schiarirsi la gola e per farsi coraggio.

Emmh e quello quello cos era?

Un bacio! rispose candida la ragazza, morsicchiandosi le unghie.

James aveva notato che lo faceva spesso, quando era in imbarazzo o nervosa, soprattutto quando si trattava di qualcosa a cui teneva.

S-si eh eh eh si! Si l ho notato! ridacchiò il moro tra un affermazione e laltra.

Si! Ma potrei sapere cosa ti ha fatto cambiare idea?

Cambiare idea? chiese stupita la rossa.

Su di me! chiese James, portandosi le mani al petto.

Beh non è che ho cambiato idea solo sei cambiato dal primo anno …”

Si lo so! sono diventato un gran figo! scherzò James, dandosi delle arie.

Non è solo per quello …” rispose Lily, pensando a come continuare e a come esprimere i suoi pensieri su di lui.

Ehi! Non hai negato però …” quasi esultò James.

Ti ho baciato Potter! Questo implica che schifo non mi fai! chiarì la rossa, ridendo.

Oh si giusto! Vero! Continua pure …”

Non sei più lo sbruffone, cafone di un tempo sei diventato più grande sei maturato! Ti mancava solo quello!

Non resistette e scoppiò a ridere, alla faccia confusa del moro.

Il cervello Potter! Il cervello! lo prese in giro.

Ma come siamo divertenti, questa sera! la prese in giro ironico, artigliando le mani per farle il solletico Come siamo divertenti, eh?

Lily si contorse ridendo come una matta, cercando di farlo smettere.

No!Basta James!No, no! Ah ah ah! Basta! Ti prego! cercò di parlare tra una risata e laltra.

Il moro decise di darle un po di tregua, così si fermò.

Erano così vicini ora, che poteva sentire il suo, delicato, profumo di vaniglia.

Si avvicinò lentamente al suo viso e la baciò.

La baciò lui, prendendole il viso tra le mani, facendo scorrere le dita fino ai suoi capelli e intrecciandole tra le ciocche ramate.

Si dedicò, completamente, ad assaggiare di nuovo quelle labbra.

All inizio accennò solo qualche piccolo bacio sul labbro superiore, poi percorse con la lingua sul labbro inferiore, delineandone il contorno, aspettando che fosse lei a dargli il permesso.

Ed eccolo, il momento perfetto!

Il momento perfetto, quando le loro lingue s incontrarono, si toccarono e corsero l una sullaltra.

Un sapore, ancora più dolce, umido e delicato.

Erano sincronizzati alla perfezione!

Gli era capitato di baciare molte, molte, molte ragazze; ma non gli era mai successo di fare gli stessi esatti movimenti dellaltra persona.

Si fermavano e ricominciavano nello stesso identico momento.

Si allontanarono lentamente per debito daria e James depositò su quelle meravigliose labbra tre piccoli baci, come per far finire gradualmente il bacio.

Mi piaci anche tu, James Potter, lo sai? disse retorica Lily ad un soffio delle labbra dellaltro.

Dillo ancora ripetilo!

Mi piaci, James Potter!

Ancora ancora ancora …” chiese in un sussurro il moro, scivolando con le labbra, in una delicata carezza, sulla sua guancia, la mandibola, il suo orecchio per scendere a baciarle, a morderle e leccarle il collo.

Mi piaci mi piaci mi piaci …” lo accontentò Lily, chiudendo gli occhi deliziata dal trattamento che il moro le stava dedicando.

Sai, non avrei mai pensato che sarebbe bastato parlare avevo organizzato grandi cose un piano articolato e cronometrato nei minimi particolari parlò James, alternando un bacio ad ogni parte di frase.

Lily divertita, smise di accarezzargli i capelli e gli alzò il viso per farsi spiegare.

Vieni ti faccio vedere …”

La prese per mano e la portò alla barriera insonorizzata, cacciò fuori la testa e mosse convulsamente un braccio per farsi notare da Anne.

La ragazza, vedendolo da lontano, gli sorrise raggiante attuando il piano concordato.

Una dolce melodia diffusa dalle casse, stupì l intera sala che quasi si fermò.

James si voltò verso la rossa per studiarne la reazione, sorridendo soddisfatto nel vederla rimanere a bocca aperta.

Poi lentamente insieme alla schiuma iniziarono a cadere dal soffitto delle scintille dorate, che si condensarono quasi ad un metro da terra, per formare una scia che iniziava dalla pista da ballo per finire nella zona relax.

Furono costretti a rientrare nella sala, per lasciare passare la scia, che da dorata intensa, sfumò fino a scomparire.

Venne presto rimpiazzata da una miriade di gerbere colorate.

Ma come? Come sapevi la mia canzone e i miei fiori preferiti? chiese Lily voltandosi allibita verso il moro.

Ho i miei informatori Evans e poi ti ho sentito parlare con Matilde Linson, laltro giorno nella serra …”

Lentamente la parete insonorizzata si scurì sempre di più, fino a diventare un grigio fumo, quasi nero, per isolarli dal resto della sala.

Lily gli scoccò un occhiata di traverso.

Ehi, non pensare male!L ho escogitata, per non fare una figuraccia, nel caso avessi deciso di urlarmi dietro o di uccidermi! si giustificò il moro alzando le mani in sua difesa.

La musica che laveva così sorpresa ora veniva, dolcemente,

trasmessa, solo nella saletta.

Beh! Non cè che dire Potter ti sei dato da fare! constatò la rossa carezzando una bellissima gerbera arancione, in un vaso alla sua sinistra.

E pensare che ci è bastato parlare avrei risparmiato un sacco di galeoni la provocò il moro, lasciandosi cadere, seduto su un divano e trascinandola con se.

Beh signor Potter direi che i suoi galeoni e il suo impegno sono stati investiti nel modo corretto! stette al gioco la ragazza, mettendogli le braccia al collo.

Ma non mi dica signorina Evans!?

è una ragazza romantica allora, in fondo, in fondo!.

Lily lo baciò, ridacchiando sulle sue labbra.

 

Dall altra parte della barriera insonorizzante

Remus si strinse al petto di Srius.

Abbiamo musica a volontà, una pista da ballo e tanta, tanta schiuma, che ne diresti di approfittarne fino a che reggiamo ?… e poi … io e te, soli soletti … potremmo svignarcela in stanza, che ne dici !? chiese malizioso il biondo in un sussurro al suo orecchio.

Sentì il sorriso del moro, tendersi lentamente sulla sua guancia.

Sirius lo strinse contro di se, abbracciandolo e carezzandogli la schiena sotto la canotta.

Sarebbe un idea meravigliosa …” mugugnò sollevando il viso, con le labbra seppellite tra quei, soffici, capelli biondi.

“ … ma? …”

“… ma Jamie …” protestò Sirius, memore di quello appena successo.

“ … niente ma, Sirius Orion Black! James, ora come ora, è in ottime mani letteralmente! obbiettò Remus, indicando con uno sguardo la parete della zona relax, completamente oscurata.

Sirius seguì il suo sguardo fino alla parete insonorizzata, James sarebbe stato, decisamente, impegnato per il resto della serata.

Oh beh … tu lo sei già! … E più tardi te ne darò un’ esauriente dimostrazione pratica!” lo provocò malizioso, sussurrandolo direttamente sul suo collo, facendogli venire i brividi. “ Se ti va!?”

Remus, riaprì, un attimo, gli occhi per guardarlo.

è una domanda trabocchetto?!” chiese sospettoso.

Sirius lo trascinò verso il centro della pista da ballo e, in pochissimo, vennero inondati e ricoperti da soffice schiuma bianca, che li bagnò interamente.

Remus gli si avvicinò e, per sovrastare la musica, gli urlò nell’ orecchio:

Ho il sospetto che la scelta, della mia maglia, bianca, per questa sera, non sia stata solo una … fortunata … coincidenza!”

Sirius, fece uno di quei, suoi rarissimi, sorrisoni per ammettere candidamente:

Che ci vuoi fare Moony-bello … io ho, un certo, occhio per queste cose!”

Quella era, decisamente, stata un serata memorabile!

Chi si sarebbe, mai, immaginato che uno schiuma party riuscisse a scombinare/combinare così bene le vite di quattro ragazzi?!

 

N.d.A Ed eccoci alla fine … un pò mi spiace, mi sono davvero affezionata e divertita un sacco a scrivere questa fic!

Allora, che ve ne pare?

Grazie mille a tutti voi, lettori e recensori!

Grazie a tutti quelli che hanno inserito la storia nelle seguite, preferite e da ricordare.

 

Ho un ideuzza per una prossima mega fic, ma ho bisogno di voi e di libri, libri, libri e libri.

Avrei bisogno che mi contattiate, tramite il mio contatto su Efp e mi scriviate il titolo di un libro che vi ha particolarmente colpito, e, se vi va, il motivo, per cui vi ha colpito.

Sono tutta orecchi!

Se siete delle lettrici accanite, come me, so che selezionare un solo titolo, non sarà facile …

ma ho illimitata fiducia in voi :p

Vi anticipo che il titolo sarà: IL CLUB DEL LIBRO.

Vi lascio solo immaginare … quindi … fatevi sotto con I titoli!!!! :)

Libri, libri, libri, libri, libri …..

 

Grazie mille

 

Nimue89

  
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