Storie originali > Generale
Ricorda la storia  |      
Autore: LoveChild    23/06/2011    2 recensioni
"L'ispettore Lamagna osservava perplesso la Signorina Colamussi.
La ragazza stava seduta davanti a lui in atteggiamento composto e con un'espressione mortificata stampata sul volto pallido.
«Lei si rende conto di quello che mi ha detto, Signorina? Si rende conto che ha confessato?» "
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
                                                                                                                Δίκη 



L'ispettore Lamagna osservava perplesso la Signorina Colamussi. La ragazza stava seduta davanti a lui in atteggiamento composto e con un'espressione mortificata stampata sul volto pallido. «Lei si rende conto di quello che mi ha detto, Signorina? Si rende conto che ha confessato?» «Sì, Ispettore.» Caterina Colamussi rispose con tono di voce sicuro e guardò dritto negli occhi l'ispettore. «Signorina, mi stia a sentire, se sta coprendo qualcuno è una pessima idea. Farò finta di non aver sentito la sua confessione, farò conto che sia venuta qui per questioni al di
fuori del caso, se non è stata lei non si impelaghi in qualcosa di così grosso.» L'Ispettore Lamagna era nervoso, non gli piaceva quella situazione... La Signorina Colamussi era stata fra le prime persone ad essere interrogate come persona informata dei fatti, ma mai avrebbe pensato che potesse essere stata lei. Era una ragazza tranquilla, educata e meticolosa, non aveva nascosto nulla e lo aveva informato di ciò che sapeva, inoltre sembrava così sinceramente scossa dall'omicidio del
Signor Matrone che gli pareva impossibile che fosse stata proprio lei che... «Ispettore Lamagna,» Caterina Colamussi attirò l'attenzione dell'uomo e gli indirizzò un mezzo sorriso «non sto tentando di difendere nessuno. Sono stata io. Vede,
Francesco... Voglio dire, il Signor Matrone, l'ho ucciso io. Se vuole le posso fornire un dettaglio che chi non abbia visto la scena del crimine non può conoscere.»
Leandro Lamagna guardò intensamente la ragazza, poi le fece cenno con il capo di parlare «C'era una macchia sul divano...» Un sorriso sollevato increspò le labbra dell'Ispettore. «Signorina, ma questo particolare è noto...» «Aspetti, Ispettore.» lo interruppe lei «La macchia si è formata in seguito al rovesciarsi di un bicchiere. Whiskey con ghiaccio, per la precisione. Vuole sapere anche la marca?» L'Ispettore Lamagna scosse la testa e si sedette attonito dal lato della scrivania opposto a quello della Signorina Colamussi. «Perché è così difficile per lei accettare che sia stata io?» chiese dolcemente Caterina Colamussi. «Non era una brava persona.» rispose meccanicamente lui «Mentre lei lo è, ma io dovrò arrestarla ugualmente, perché è il mio dovere.» «Non è che non fosse una brava persona, Ispettore, semplicemente aveva scelto il difetto sbagliato... Un difetto troppo pesante perché potesse passare per sempre impunito
o, quantomeno, inosservato.» sospirò Caterina. Mentre i Sovrintendenti Spada e Giusto la portavano via l'Ispettore Lamagna scattò in piedi e la richiamò «Signorina Colamussi!» Caterina si voltò quel tanto che i due poliziotti ai suoi lati le concedevano «Sì, Ispettore Lamagna?» «Non mi ha detto il movente.» «Ah, il movente...» nuovamente la ragazza fece il suo mezzo sorriso «Lo amavo, Ispettore. L'ho ucciso perché lo amavo.» Fine NOTE: Non ho molto da dire. E' solo un tentativo di uscire dalla caligine. E' un periodo brutto per me questo. Meglio: è uno schifoso periodo per me questo. Il fatto stesso che io non
riesca a scrivere lo dimostra. Quindi questa 'roba' che tiro fuori è un tentativo di uscirne. Mi dispiace se non riesco a rispondere ai vostri commenti, o se non commento le storie. Credetemi non lo faccio per cattiveria, è proprio che sono caduta in una specie di
apatia letteraria. Abbiate pazienza, per favore (ben inteso se c'è ancora qualcuno interessato a leggermi dall'altro lato XD). Baci, Yaya P.S. Per un motivo a me non noto l'html ha ucciso la storia. Sarà colpa di quella schifezza di OpenOffice che ho ora? =.=
   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Generale / Vai alla pagina dell'autore: LoveChild