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Autore: Writer96    23/06/2011    11 recensioni
"Per carità, lei è la mia fidanzata e bla bla bla ma insomma, un'aiutino poteva anche darmelo, visto e considerato che Erbologia è la sua materia preferita, non di certo la mia.
E poi, come se non bastasse, si è aggiunto anche un forte dolore alla caviglia.
Onestamente parlando, nonostante tutto il bene che gli voglio, James è il capitano più despotico che io abbia mai conosciuto."
Ed ecco tornato il perfido duo: UzKant e Writer96 (io, per l'appunto...) beh, che dire? Dal titolo probabilmente potreste capire qualcosa, ma non troppo. E non lasciatevi ingannare dal "demenziale" tra i generi, perchè è peggio. Sul serio. Siamo pericolose...
Genere: Comico, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, I Malandrini, James Potter, Lily Evans, Minerva McGranitt
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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volano scarpe UNA GIORNATA-TIPO DI JAMES ovvero VOLANO SCARPE
-Sirius?-
-Sir?-
-Felpato?-
-Felpatino?-
-Felpatuccio?-
-Felp?-
Che voce strana che ha questa ragazza, peccato... Ricorda tanto quella di... ... ...
-Sissi?!-
...JAMES!!
Ma tanto lo sa che non c'è miglior sordo di chi non vuol sentire. Non svegliare il can che dorme, sapete.
-Siriusssssssssiiiino?-
Rettifico: dovrebbe saperlo.
-Siriussuccio, è urgente!-
Sì, immagino.
-Sirius, se ci tieni al tuo pigiama con le impronte ALZATI!-
Hehe, non mi frega mica, ce l'ho addosso.
-Sirius, per i boxer di Merlino, se non ti svegli immediatamente faccio saltare in aria il tuo baule!-
Fai, tanto l'hai già saccheggiato ieri. Non sa proprio come minacciarmi, il ragazzo.
-Sirius, il tuo shampoo antipulci sta per volare fuori dalla finestra-.
-NOOOOOOOOOOOO! Quello no! Pietà! Cosa vuoi?-
-Mi dai le tue scarpe?-
Certo James, una scarpa si può anche sacrificare per questo nobile scopo...
STUMP!
-Non era una delle tue scarpe quella che mi è appena arrivata in testa, vero?-
-Ovviamente no, Ramoso!-





-Sai, Sirius, non credo sia stata una buona idea, questa...- dice Remus, tenendomi una mano sulla spalla con fare comprensivo.
-No, non è vero. Dovevamo prima testarle, no? Ti sembro uno che sottopone i primini a scherzi malefici senza prima decidere di che scherzo si tratti?- domanda Sirius, in ginocchio per terra davanti a me.
-Assolutamente sì- risponde Remus.
-Ma sono Serpeverde!- lo rimbecca Sirius, dando uno spiacevole strattone alla mia gamba.
-Non me ne importa un accidente, Felpato! Per il tuo piano malefico adesso Peter si ritrova con una scarpa rossa con un incantesimo Tarantallegra permanente al piede!- ulula Remus e mi chiedo sa la Luna Piena sia vicina...
Un altro strattone arriva alla mia povera gamba, mentre Sirius cerca in tutti i modi di togliermi quella dannata scarpa che continua a ballare.
Da sola.
Portandosi dietro il mio piede.
All'improvviso, gli strattoni diventano due: anche Remus si è messo a tirare. Di questo passo chiederanno aiuto anche a Silente...
-Dai, ragazzi, faccio io...- borbotto, chinandomi sul mio stesso piede e tirando con foga.
Un po' troppa foga.
La scarpa si sfila, è vero.
Peccato che non mi rimane in mano, ma compie una parabola perfetta che si interrompe...
Sul naso di James...





Non è possibile.
E' vero che è la prima lezione del giorno, ma non è possibile che abbia sempre quell'aria così addormentata.
Ha anche chiuso gli occhi, lo studente modello. E' bravo e tutto il resto, ma ora mi sente.
-Potter-
Silenzio. Mantieni la calma, Minerva, per Godric.
-Potter-
-Sì, Prof?-
Per la miseria, avevo perso le speranze. Allora il coma è reversibile. Però mi sembra giusto controllare che non abbia subuto danni al cervello.
-Di cos... Potresti spiegarmi perchè non è possibile Evocare il cibo, ma solo Appellarlo o Trasfigurarlo?-
E attacca a parlare. Cosa credevi, eh Minnie? Lo sa. Hai perso l'effetto sorpresa, perchè hai cambiato idea? Era molto meglio chiedergli l'argomento della lezione. Quanto può essere irritante quel Potter. Eh, ma stavolta lo faccio, giuro che lo faccio...
Dai Minnie... Dai Minnie... Ricorda di quando eri una Cacciatrice... Avanti...
Forza cara, sfilati quella scarpa... Sì, dai, è anche aerodinamica... Abbassati, preparati al tiro...
...
Sì, Minnie, la tua mira è ancora ottima!





E' troppo, vero, chiedere un giornata di quiete?
Sì, decisamente. Devo aver fatto qualcosa nella mia vita precedente perchè non è possibile che io abbia tutta questa sfortuna.
Non bastava mica la borsa rotta, il compito da riscrivere o il pranzo saltato, no.
Ora ci vuole anche Potter.
Lo so che si tratta di lui, dopo sette, e dico sette, anni passati a cercare di evitarlo, ormai so riconoscere il suo passo alla perfezione.
Se mi ci mettessi d'impegno scommetto che sarei anche in grado di sentire il ronzio del boccino nella sua tasca.
-Lily!-
Come volevasi dimostrare.
-Cosa c'è, Potter, hai deciso di suicidarti per il bene della comunità?-
-Veramente, sempre per il bene tuo e della comunità volevo dirti che è ora di rientrare in Sala Comune, perchè il coprifuoco è appena scattato...-
Non è possibile.
Non. E'. Possibile.
Potter che svolge il suo ruolo da Caposcuola con me.
Con me.
E il bello è pure che insiste nello spingermi dentro alla Sala Comune.
Oh, quanto vorrei schiantarlo. Mi basterebbe anche una semplice fattura, chiariamoci.
Ma verrei punita e la cosa non sarebbe salutare.
Non può, non può, cominciare a fare la persona seria adesso. Non adesso che mi ero rassegnata...
Bene. Se il mondo è impazzito, se Potter è impazzito, posso farlo anche io.
Dopotutto, nessuno mi vieta di farlo. La mia scarpa potrebbe essere volata via dal mio piede accidentalmente.
Mi chino e sento Potter mugolare preoccupato:- Stai bene, Lils?-
-Certo Potter. Mai stata meglio. Ma credo che tu ti debba preoccupare...-
-Io? E perchè?-
Potrebbe continuare, ma la mia scarpa ha centrato il bersaglio.
Se serve a farlo stare zitto, credo che mi servirò spesso di questo sistema...



E', mezzanotte, gente, mezzanotte, l'unica ora in cui si può studiare in pace, senza essere interrotti nè da James nè da Sirius che avranno trovato, come dicono loro "occupazioni migliori".
Meglio passagli i compiti che farli con loro.
-Allora, Rem, si studia?-
No. No no no no no no e no. NO.
-James, ti passo il compito se me lo lasci fare...-
-Scusa. Volevo aiutarti...-
-E' tardi, James, lasciami finire questo stupido tema...-
-Ma no, Rem, è prestissimo...-
-Sì, certo, Jamie, infatti la  gente accorre festosa...-
-Eddaaaai, Lunastorta...-
-James.non.una.parola.di.più.o.mi.tengo.il.compito.per.me-
Aha. Ora sta zitto. E' l'unica minaccia che valga.
-Remussiiiiiiinooo, che non mi vuol dare il temiiiiinooo...-
Eh no. Non va. Ora lo zittiscio con le materie forti.
Mi tolgo una scarpa sotto il tavolo e...
-Waddiwasi!-
Vedi che i tuoi incantesimi funzionano?
 



Mi concentro sul foglio davanti a me, cercando di non addormentarmi.
E' mezzanotte e mezza, per Morgana, e Alice è già andata a dormire da un bel po'.
Perfida ragazza.
Per carità, lei è la mia fidanzata e bla bla bla ma insomma, un'aiutino poteva anche darmelo, visto e considerato che Erbologia è la sua materia preferita, non di certo la mia.
E poi, come se non bastasse, si è aggiunto anche un forte dolore alla caviglia.
Onestamente parlando, nonostante tutto il bene che gli voglio, James è il capitano più despotico che io abbia mai conosciuto.
Dico sul serio: io cado dalla scopa per salvargli quella testa riccioluta facendomi male ad una caviglia e lui che fa? Mi dice di tornare in sella alla scopa senza fare scene da femminuccia.
-Frankie!-
Ecco, per l'appunto. E poi la femminuccia sarei io.
-James, lo so che in questo momento ti annoi e vorresti fare qualcosa ma ti prego, ti supplico, ti scongiuro, fammi finire questi due centimetri di pergamena e poi ne riparliamo...-
Certo, amico credici. Io quando finisco me ne vado aparlare con qualcuno, sì, ma si tratta del mio letto.
Oh no. Io e lui siamo nella stessa stanza...
Credo che il divano della Sala Comune sia molto allettante come idea.
Oppure potrei ingegnarmi e chiedere ospitalità ad Alice.
-Ok, ok.... che tema è?-
Probabilmente James non conosce il concetto di "stai zitto e aspetta che Frank abbia finito" o comunque il concetto di "stai zitto" e basta...
-Erbologia, Jam..-
-Oh, mi piace Erbologia! Ti ricordi quando...-
-No, James, non mi ricordo assolutamente niente, nemmeno il mio nome, va bene? Per favore, giuro che domani cercherò di arrivare puntuale all'allenamento, ma lasciami in pace...-
-E' che oggi ce l'hanno tutti con me...-
E chissà perchè, vorrei dire, ma taccio. Taccio per la sanità dei miei neuroni, che tra Alice e James stanno progettando il suicidio di massa. Sul serio, credo di non riuscire a resistere ancora...
Annuisco, falsamente comprensivo, mentre scrivo l'ultima frase. Ancora qualche mese ed Erbologia sarà solo un lontano ricordo...
James continua a ciarlare allegramente mentre mi alzo.
Un fitta alla caviglia mi fa chinare. Altro che allenamenti extra. io domani me ne vado da Madama Chips!
All'improvviso, avverto il silenzio. Alzo la testa e James non c'è più. E' scomparso.
-James?- mormoro, sapendo che me ne pentirò. All'improvviso vedo spuntare qualche riccio da dietro al divano. Per camminare meglio mi sfilo la scarpa e saltello fin lì.
James è tutto rannicchiato, con le mani sulla testa. Quando mi vede urla.
Ripeto: e poi la femminuccia sarei io...
Poi mi guarda e mi strappa la scarpa di mano.
-Faccio io, faccio io. Tanto, ormai...-
E, sotto i miei occhi, si da una scarpata in testa. Da solo.
Credo proprio che mi serva una bella dormita.
Assolutamente, devo avere le traveggole.
James non può avere avuto un'idea così geniale a quest'ora di notte!




Perdonateci. Non dico altro, mi basta di non essere uccisa per questo concentrato di scempiaggini. Sono pazza. Be', non quanto quella a cui sto per passare la parola...

Salve a tutti, gentucola! Come avrete capito, la pazza in questione altri non è che, appunto, Writ. Oh beh, brillante. Allora, siccome sono una persona metodica e precisa, mi piacerebbe precisare alcune cosette: quelle scritte in nero sono invenzione di UzKant, quelle scritte in... celeste, bluette, azzurrino... beh, insomma, le altre le ho scritte io. Povero, povero James. Credo di essere stata un po' troppo demenziale, ma non importa. Seriamente, come si fa ad essere seri pensando ad un James preso a scarpate. So che non v'importa di come è nata la storia, ma io ve lo dico lo stesso: prendete un po' di noia pomeridiana, le mie scarpe che non si trovano e un'attenta e demenziale analisi di HP7  e avrete la risposta.
Sperando di non avervi ucciso, ma piuttosto di avervi strappato un sorriso, vi saluto come al solito.
Un bacione, Writ
(allego anche i saluti di UzKant...)
   
 
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