Anime & Manga > Death Note
Ricorda la storia  |      
Autore: Asfe    24/06/2011    10 recensioni
PER MALANDRINA4EVER E LELLAS92. Grazie, ragazze.
«Non senti le campane? Sono ovunque...»
{L. 25° episodio}
Genere: Introspettivo, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: L
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
A malandrina4ever e Lellas92, per i loro compleanni mancati - sono una pessima auguratrice di compleanni, ragazze - e perché sono fra i pochi che hanno cercato di tenermi in piedi, quando la depressione mi porta a scrivere roba del genere.
Touché, luride palle di lardo.


Non senti le campane?



«Non senti le campane? Sono ovunque...»
{L. 25° episodio}



Fra le poche figure che si potevano intravedere sotto la pioggia incessante - esattamente due sagome longilinee e qualche massa informe - quella più distante dalle scale era L.
Light Yagami lo osservava leggermente confuso, il capo appena inclinato in avanti, e si domandava cosa i suoi occhi vedessero nel grigio e nel nero che attanagliava i grattacieli giapponesi durante un temporale, cosa ascoltasse oltre il ticchettio, e giunse alla conclusione che semplicemente non c'era niente da vedere né sentire e che stava molto probabilmente riflettendo su Kyra.
L invece, gli occhi puntati verso un punto imprecisato da cui si sentiva maggiormente attratto, aveva ingobbito un po' di più le spalle all'udire del primo rintocco.
Don.
Aveva socchiuso gli occhi, appena aveva suonato il secondo.
Don.
Si era lasciato andare ai pensieri, mentre il terzo rimbombava nelle sue orecchie.
L aveva smesso da tempo di far tacere quelle dannate campane. Dopo un po', riusciva a trovare quel rumore quasi piacevole, e riusciva a sentire il profumo di primule - primule? Primule in una fredda sera in Giappone? - e a vedere i colori vivaci della luce che filtrava tra i vetri di una cattedrale.
Don.
Kyra era lì, ne era perfettamente cosciente, ed era altrettanto sicuro che se si fosse girato Light sarebbe comparso nel suo sorriso arrogante.
Don.
Qualche ora al massimo.
Don.
Qualche ora al massimo e sarebbe stato mattino.
Don.
Non l'avrebbe mai visto.
Don.
L'aveva mai visto?
Don.

«Cosa stai facendo Ryuzaki?»
«Niente... non sto facendo assolutamente niente. Ascolto il suono delle campane.»
«Le campane?»
«Già... oggi devo dire che fanno davvero un baccano assordante.»
«Io non sento niente.»


L sapeva che non c'era nemmeno la più remota possibilità che Light Yagami sentisse le campane. Erano solo per lui. Più volte aveva pensato che cantassero un lento decadimento; forse - certamente - quella notte erano più pressanti perché stavano segnando una fine.

«Sul serio? Eppure è tutto il giorno che vanno avanti. E' impossibile ignorarle.»

E' tutta la vita che vanno avanti, non le senti perché sei sordo.

«Dev'essere una chiesa. Forse c'è un matrimonio. O forse...»

O forse un funerale.

«Ma che stai dicendo, Ryuzaki!? Smettila con queste sciocchezze e torna dentro.»

Clic.
Clic.
Clic.
Clic.
L si sentiva smarrito.
Dov'erano le campane?

«Scusami... dico sempre cose senza senso. Non starmi a sentire.»

Tanto non sentiresti comunque, Light.
Don.
   
 
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Death Note / Vai alla pagina dell'autore: Asfe