La storia dei tre Pokemon

C’erano una volta tre pokemon che viaggiavano lungo una strada tortuosa e solitaria al calar del sole.
Dopo qualche tempo, i tre pokemon giunsero ad un fiume troppo pericoloso da attraversare con Surf. Tuttavia essi erano dotati di poteri magici, i quali permisero loro di creare un ponte sulle acque infide.
Erano arrivati a metà della loro creazione quando si trovarono il passo sbarrato da un Pokemon misterioso.
E Mismagius parlò a loro. Era arrabbiato perché tre nuove vittime l’avevano appena imbrogliato: di solito i viaggiatori annegavano nel fiume. Ma Mismagius era astuto.
Finse di congratularsi con i tre pokemon per i loro incredibili poteri e disse che ciascuno di loro meritava un premio per la loro abilità a sfuggirgli.
Così il primo pokemon, che era un tipo bellicoso, chiese un potere più forte di qualunque altro al mondo: il potere dello spazio. Così Mismagius glielo donò.
Il secondo pokemon, un tipo arrogante, decise di voler umiliare ulteriormente Mismagius e chiese il potere di richiamare i pokemon dalla Morte.
Così Mismagius gli diede il potere del tempo.
Infine Mismagius chiese al terzo pokemon, il più umile e il più saggio dei tre, che non si fidava di Mismagius, cosa desiderasse. Il terzo pokemon chiese qualcosa che gli avrebbe permesso di andarsene senza essere riconosciuto da Mismagius.
Così Mismagius, con estrema riluttanza, gli donò il potere della Materia, della Trasformazione.
Poi Mismagius lasciò procedere i tre pokemon, che molto presto si divisero.
Il primo pokemon raggiunse un villaggio e sfidò ad una lotta un altro pokemon con cui aveva avuto una disputa. Dotato del potere dello spazio non poté che vincere, uccidendo il povero pokemon. Così andò in giro vantandosi del suo immenso potere che aveva strappato a Mismagius.
Ma quella notte un altro pokemon gli usò Purogelo, privandolo della vita e incanalando i poteri del pokemon in una Splendisfera.
E fu così che Mismagius chiamò a sé il primo pokemon.
Nel frattempo, il secondo pokemon, era tornato a casa propria, dove viveva solo. Volle subito provare il potere del tempo per richiamare in vita i morti. Con sua gioia e stupore, il pokemon che aveva tanto sperato di sposare, prima della sua prematura morte, gli apparve davanti.
Ma era triste e fredda, separata da lui come da un velo. Anche se era tornata nel mondo dei vivi, non ne faceva parte e soffriva. Alla fine, il secondo pokemon reso folle dal suo disperato desiderio, raccolse il suo potere in un’Adamasfera e si tolse la vita per potersi davvero riunire a lei.
E fu così che Mismagius chiamò a sé il secondo pokemon.
Ma sebbene Mismagius avesse cercato il terzo pokemon per molti anni, non riuscì a trovarlo. Fu solo quando ebbe raggiunto una veneranda età che il più saggio dei tre pokemon tornò alla sua forma originale, lasciando il potere della Trasformazione a suo figlio. Dopodiché salutò Mismagius come un vecchio amico e andò lieto con lui, da pari a pari, congedandosi da questa vita.

Ok, se non l'aveste capito/se volete esserne certi: si, il terzo pokemon è Ditto. So che questo pokemon è usato solo per far uova, ma volevo dargli un tono di importanza... boh, a voi la parola!