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Autore: NonnaPapera    26/06/2011    4 recensioni
Breve introspezione di Linus sul perchè adori tanto quella sua coperta azzurra.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La sicurezza della felicità

Non era una fissazione e non era neppure un capriccio. Lui lo sapeva bene, il problema era che gli altri non capivano! Nessuno, neppure Charlie Brown -che pure era il suo preziosissimo migliore amico- riusciva completamente a comprenderlo.
Eppure, nel corso del tempo lui aveva provato a spiegare il suo punto  di vista, il perché si ostinasse nonostante gli sberleffi e le risate a portarsi dietro quella sua coperta azzurra consumata, sciupata e rovinata.
Per tutti era un semplice capriccio infantile, ma solo lui sapeva che non era vero. Semmai era il contrario!
Si era sempre sentito troppo adulto, troppo complesso nei pensieri per poter riuscire a rapportarsi con i suoi amici sullo stesso piano.
Linus si rendeva conto che spesse volte il suo parlare di filosofia e di religione, il suo continuare a far correre la mente su problemi complessi e di impossibile soluzione era deleterio, non solo per i suoi rapporti sociali, ma anche per la sua stessa sanità mentale… purtroppo non ci poteva fare niente, lui era fatto così e per quanto ci avesse provato non era mai stato in grado di cambiare.
Ecco perché non abbandonava mai quel piccolo pezzetto di stoffa.
Per quanto arrivasse ad essere depresso, per quanto potesse sentirsi incompreso bastava un semplice gesto e tutto sfumava, come se non ci fosse mai stato.
Sì, era sufficiente stringere a sé la sua coperta ed infilarci il viso -lasciandosi avvolgere dal calore e dal profumo famigliare della lana logorata- che tutto tornava semplice e lui per un po’ di tempo si sentiva davvero felice ed in pace col mondo.
Ecco perché ormai non badava più ai commenti sarcastici degli altri, in fondo ognuno aveva un posto segreto nel quale rifugiarsi quando le cose non andavano bene e lui aveva la sua coperta, la sua specialissima coperta di sicurezza, dispensatrice di pace e di gioia, così tutto il resto passava in secondo piano, almeno per un po’.
Era questo il motivo per cui non avrebbe mai rinunciato a lei! Anche se ogni tanto l’idea lo sfiorava, alla fine solo un pensiero emergeva nella sua testa:
“Chi sarebbe così folle da rinunciare alla sicurezza della felicità?”

 

End

 

Piccolo spazio privato:

Breve introspezione su Linus e sul suo attaccamento morboso alla sua famosa coperta. Io l’ho sempre trovato un personaggio affascinate e combattuto, perennemente in bilico tra la ragione e la sfrenata immaginazione. Ecco perché penso che si tenga la coperta come riferimento, come unico modo per potersi ritagliare un pezzo di rilassante felicità all’interno della sua mente complessa e tormentata.

Partecipante al contest "La felicità è un cucciolo caldo"
   
 
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