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Autore: _Globulesrouge_    26/06/2011    6 recensioni
Ff Crossover Gossip Girl/Vampire Diaries scritta da più persone.Si colloca temporalmente dopo la fine della seconda stagione di Vampire Diaries.
Le coppie su cui si incentra sono Damon/Elena e Chuck/Blair ma appaiono anche altri personaggi come Stefan, Bonnie, Klaus e Serena.
Cit:
Elena non dormì quella notte stesa nel letto accanto a Damon, non pianse rumorosamente, semplicemente fissò nel buio l’inferno che la circondava, strinse la mano ancora sudata del vampiro quasi in preda a una convulsione; sospesa a metà tra la disperazione della sparizione di Stefan e la speranza di una effettiva guarigione di Damon.
“Ti ho sentita’’ le disse Damon all’improvviso interrompendo lo stato di trance in cui Elena si trovava fissandola negli occhi quasi come se avessero potuto parlare soltanto con la forza della mente.
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Damon Salvatore, Elena Gilbert, Stefan Salvatore
Note: Cross-over | Avvertimenti: Spoiler!
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Night on the Sun



Introduzione e contestualizzazione:Ff Crossover Gossip Girl/Vampire Diaries scritta da più persone per un contest di crossover.La ff sarà composta da 4 capitoli abbastanza brevi. Si colloca temporalmente dopo la fine della seconda stagione di Vampire Diaries tenendo conto di tutti i fatti della serie avvenuti fino a tale punto.
Le coppie su cui si incentra sono Damon/Elena e Chuck/Blair ma appaiono anche altri personaggi come Stefan, Bonnie, Klaus e Serena.






1-Timebomb



“Qualcuno mi aiuti per favore!’’ la voce quasi stridula di una ragazza echeggiò nell’aria tagliando le onde sonore come un coltello. In quel grido di aiuto c’era tutto; panico, disperazione e impotenza.
“Blair!’’ una persona apparve alle sue spalle quasi come un miraggio in mezzo al deserto.
“Chuck non posso perdere Serena!’’ esclamò Blair guardando il suo interlocutore come se i loro disguidi potessero essere finiti in quel preciso istante; come se le piccole vendette e i loro giochi non avessero più importanza adesso, come se la sua migliore amica, che da sempre aveva protetto perfino da se stessa, potesse alzarsi magicamente dalla pozza di sangue in cui giaceva priva di sensi. “Non ti lascio S.’’ farfugliò quasi balbettando mentre prendeva l’esile e perfetto corpo tra le braccia come si fa con un bambino indifeso. Una piccola lacrima le scese dall’occhio, più discreta di quelle versate in camera da letto di fronte a una torta al cioccolato che non avrebbe potuto permettersi. Ormai niente aveva più importanza per Blair; nemmeno i vestiti firmati o la sua borsa di Chanel macchiate del sangue dell’unica amica che avesse mai avuto, del sangue di colei che era più di una sorella; Serena.


Elena non dormì quella notte stesa nel letto accanto a Damon, non pianse rumorosamente, semplicemente fissò nel buio l’inferno che la circondava, strinse la mano ancora sudata del vampiro quasi in preda a una convulsione; sospesa a metà tra la disperazione della sparizione di Stefan e la speranza di una effettiva guarigione di Damon.
“Ti ho sentita’’ le disse Damon all’improvviso interrompendo lo stato di trance in cui Elena si trovava fissandola negli occhi quasi come se avessero potuto parlare soltanto con la forza della mente.
“Sei guarito davvero? Non possiamo fidarci di Katherine, ha detto che Stefan se ne è andato, ha detto che non tornerà…’’ gli disse Elena senza riuscire a finire la frase per via delle troppe parole dette senza nemmeno prendere il respiro.
“Sto bene’’ le disse Damon mostrandole il braccio privo di ferita, “sono davvero guarito’’ continuò aggrottando la fronte ormai priva di sudore e di ogni senso di stanchezza.
“Katherine ha detto la verità’’ affermò la ragazza con una voce che nascondeva la paura sempre più grande che la partenza di Stefan non fosse stata soltanto un frutto del delirio suo e di Damon.
Per un attimo i loro occhi si incastrarono gli uni negli altri come non era mai successo, per la prima volta Damon dimenticò l’eternità trascorsa a raccogliere soltanto ciò che Stefan avesse seminato.
Nulla aveva più senso in quel momento; mai come in quell’istante Damon avrebbe voluto essere ancora una volta l’eterno secondo. Damon non aveva ancora idea del perché Stefan se ne fosse andato, ma era sicuro che l’avesse fatto per lui, che avesse lottato per la loro famiglia ancora una volta. Fissò le iridi cioccolato di Elena un’ultima volta, si perse negli occhi di colei che l’aveva scosso come un ramoscello in preda alla tempesta. Quegli occhi non avrebbero mai più pianto, non dopo quel bacio, non dopo tutto ciò che lei aveva acceso dentro di lui, non dopo l’anima che gli aveva ridato accendendo ancora una volta la scintilla della vita che aveva ormai perso secoli prima. “Te lo riporterò, lo salverò a costo della mia stessa vita’’ le disse stringendo il suo viso tra le mani per sentire ancora una volta il suo calore invadergli la pelle.
Ora più che mai Damon era deciso a salvare il fratello e avrebbe fatto ogni cosa in suo potere per vedere ritornare il sorriso tra le labbra della donna che amava. Elena non rispose, si limitò a fissarlo perdendosi nei suoi occhi ancora una volta, rimanendo di nuovo sospesa tra la gioia e il dolore. “Non ti preoccupare Elena, noi abbiamo Bonnie e lei ci aiuterà … lo troveremo, fosse l’ultima cosa che faccio!’’ disse nuovamente Damon come per volerla risvegliare da quella via di mezzo tra sogno e incubo che ella stava vivendo. Elena rifletté su come Damon con passo leggero e sicuro si fosse avvicinato a lei sedendosi sopra il letto e prendendo tra le sue grandi mani le sue. Avrebbe voluto essere anche lei così fiduciosa, ma da una parte, il suo buon senso le ricordava come Klaus aveva agito; cosa fosse stato capace di fare ed adesso che Stefan era tra le sue mani come un burattino non voleva nemmeno pensare a cosa avrebbe potuto fare.
Annuii tacitamente guardando l’orario che lampeggiava nella sua sveglia. Erano ancora le tre di notte; troppo presto per disturbare Bonnie.
“Damon cercheremo una soluzione domani, voglio che tu dorma ancora, voglio essere sicura che la tua guarigione sia reale; io non voglio perderti’’ le disse nello stesso modo in cui il vampiro le aveva parlato poco prima di costringerla a bere il proprio sangue in quella stessa stanza. Damon annuii cercando di non aggiungere altro. Tutte le discussioni le avrebbero affrontate poi.
Fu una notte tormentata per la ragazza, i suoi sogni furono l’intervallarsi di due figure nella sua mente. Elena sapeva che sebbene non fossero chiare si trattava dei fratelli Salvatore che in quello stesso istante stavano implorando il suo aiuto. Da quei sogni si risvegliò la mattina seguente intrisa di sudore. Si tolse le coperte e scese da quel letto che le sembrava sempre più grande per poi afferrare il telefono e chiamare Bonnie componendo i tasti come in preda alle convulsioni. “Bon devi aiutarmi’’ farfugliò all’amica.
“Elena ho molti problemi, non sai che tuo fratello…’’ le rispose la strega venendo subito interrotta da Elena che le sputò in faccia tutta la paura che avesse dentro: “Stefan è andato via da Mystic Falls con Klaus, Damon e io dobbiamo trovarlo prima che gli succeda qualcosa!”.
Ci fu una breve pausa che la strega si prese prima di parlare: “D’accordo venite qui , penso che ci possa essere qualcosa nei grimori!’’. Elena non se lo fece ripetere due volte e si fiondò di sopra, svegliando Damon in un solo istante.
“Pensavo ti stesse a cuore il mio riposo’’ la piccò il vampiro con la voce ancora impastata e calda come il tepore delle coperte. “Andiamo!’’ le rispose Elena resistendo alle sue battute che le confermarono il fatto che Damon fosse davvero guarito. Trasportata dagli eventi aveva totalmente dimenticato di raccontare sia a Bonnie che a Caroline cosa fosse successo a casa Salvatore nei momenti in cui tutti credevano Damon in fin di vita. Pensò a come lei invece riservava nel suo cuore una cieca speranza che tutto quello che stesse accadendo si aggiustasse quasi per magia. Ed era della magia che adesso aveva bisogno per salvare Stefan.
Elena scese dall’auto di corsa per poi rendersi conto di ciò che stava effettivamente accadendo: “Ma insomma siamo alle solite, mi era sembrato che nell’ultimo periodo aveste fatto fronte comune, e invece eccovi qui a litigare!’’ disse con tono quasi rassegnato Elena.
“Elena tu non capisci io e la qui presente strega avevamo un fronte comune: tenerti in vita. Ora che l’obiettivo è stato raggiunto non vedo il motivo per il quale io debba fingere che tra me e lei ci sia una qualsivoglia simpatia!’’ le rispose Damon con tono pacato facendo roteare la mano mentre una Bonnie inferocita lo guardava con occhi infuocati. Bonnie non rispose limitandosi a guardarlo con disprezzo mentre Elena sospirava sperando che quel diverbio alquanto infantile potesse terminare al più presto. “Stefan è con Klaus chissà dove e quindi sono lieta di annunciarvi che avete un nuovo fronte comune’’ esclamò Elena incrociando le braccia. Bonnie fu la prima a rendersi conto della stupidità che stava esibendo davanti ad un’amica in preda alla disperazione, quindi la strega guardò il vampiro e rassegnata e gli disse “entra pure!’’. Passarono quasi due ore prima che i tre scoprissero qualcosa di interessante che avrebbe potuto aiutarli a trovare Stefan. “Elena l’ho trovato … ho trovato l’incantesimo … ma ho bisogno di più potere, a quanto pare non è così semplice rintracciare un non morto in compagnia dell’essere più forte sino ad ora conosciuto!’’.
L’unica soluzione possibile sembrò quella di recarsi nel luogo dove le streghe erano state uccise. Bonnie sapeva il rischio che stava per correre eppure era pronta a farlo, per Elena; la sua famiglia.
Tuttavia qualcosa nell’incantesimo andò storto, le streghe non vollero rivelare il luogo in cui si trovasse Stefan, ci fu solo un gran trambusto e Bonnie cadde a terra priva di sensi con il naso sanguinante, mentre Damon iniziò ad allontanarsi da loro come mosso da una forza invisibile e misteriosa.




SPAZIO AUTORI:
Questa ff è stata scritta da più persone tra cui io stessa. Le persone che hanno partecipato alla scrittura sono Antonella, Serena, juls93. Ringrazio inoltre per il betaggio e la revisione finale Brown Betty e Gabry
Ringrazio in anticipo chi volesse commentare o leggere la storia nella speranza di sentire i vostri pareri e commenti numerosi.
  
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