certe volte la curiosità deve rimanere tale...

"scusate, ma ho un mal di testa terribile. con il vostro permesso io andrei nella mia cabina." disse Caspian, alzandosi dalla tavola.

"Caspian, hai bisogno di aiuto? sei così pallido!" disse Lucy, preoccupata.

"Oh, lo accompagno io, tu Lucy non hai ancora finito di mangiare, e a me non dispiace andare a dormire presto." rispose Edmund velocemente, aiutando il re ad uscire dalla cucina, che s' affacciava proprio sul ponte.

Lucy sorrise, piacevolemnte stupita dalla gentilezza del fratello.

"Sono proprio felice che quei due siano così amici! sembrano quasi Peter ed Edmund quando non litigano, tanto sono legati..." disse a Ripicì, che sgranò gli occhi, sorpreso.

Un marinaio, seduto di fianco al topo, sputò il liquore appena ingoiato:"sta scherzando, vero mia signora?" chiese, dopo essersi pulito con la manica della maglia, (dopotutto stava parlando con una regina!)

"Temo proprio di no, Rinald." rispose il topo, improvvisamente a disagio.

"perchè dovrei scherzare?" chiese Lucy, sempre più confusa dal comportamento della gente che le stava intorno.

"Sai, cugina, ho sempre pensato che fosse Edmund il meno intelligente, ma se non ti sei accorta di niente..." Eustachio terminò la frase scuotendo il capo.

"Bhè, la nostra Regina è innocente," la difese Ripicì.

"senza offesa, vostra altezza, ma la vostra non è più innocenza, è ingenuità!" disse Drinian.

"Mi state dicendo che non sono amici?" chiese Lucy, sempre più perplessa.

"Vede, maestà, possiamo dire che loro sono più che amici..."

"potremmo dire amanti, no? a Londra si direbbe così." disse Eustachio a Rinald.

"Amanti?" chiese Lucy, prima di scoppiare a ridere.

Intanto, in un angolo della cabina che Edmund e Caspian condividevano, si potevano sentire chiaramente i sussurri che si scambiavano:"secondo te se ne sono accorti? questa volta era piuttosto ovvio..."diceva Edmund preoccupato.

"che pensino ciò che vogliono... " sussurrava in risposta il giovane re, lasciando un bacio umido sulla mascella del ragazzo.

"è semplicemente ridicolo." disse Lucy, scuotendo la testa, "ad Edmund piacciono le ragazze, e Caspian ha una cotta enorme per Susan."

"Non so cosa dirle, Maestà, ma noi siamo sicuri." disse Rinald, proprio mentre, in una cabina poco distante, Edmund prendeva il volto di Caspian tra le sue mani e lo baciava deciso sulle labbra.

Troppo deciso perchè quello fosse il loro primo bacio.

"li avete visti?" chiese la Regina, questa volta con una sfumatura di curiosità nella voce.

"Bhè, no... ma non le sembra strano? Insomma, Re Caspian ha insistito non poco per cederle la propria cabina, ricorda? e poi quando ho provato a cedere la mia al Re, questi si è rifiutato..." fece notare Drinian.

"Sai, prima o poi dovremmo trovare il modo di sbattere Eustachio fuori di qui... " sussurrò Caspian, facendo passare le mani lungo i fianchi del ragazzo, con una delicatezza che non gli era mai appertunato, essendo cresciuto con la spada in pugno.

"Per non parlare del fatto che stanno sempre insieme: duellano insieme, mangiano vicini, camminano insieme... sono andati persino a cercare Eustachio insieme, quando era diventato un drago!" esclamò nuovamente Rinald.

" e cosa gli vorresti dire?" sbuffò Edmund, "ehi, Eustachio, non è che potresti andare da un altra parte? sai com'è, io e tuo cugino stiamo insieme, e vorremo-" Edmund venne interrotto dalla sua imitazione di Caspian, quando due labbra molto familiari si posarono sulle sue.

"Non sono cose che gli amici fanno?" chiese Lucy, d' improvviso non così tanto sicura.

Era ancora così felice, così sorpresa di essere a Narnia da non aver notato nulla.

"Non credo che gli dirò quello che hai detto tu, questo è sicuro..." sbuffò Caspian.

"e cosa dirai?"

"Uhm... qualcosa... uhm... diamine, non possiamo pensarci più tardi? non capita spesso di avere la cabina dolo per noi!"

"Mi aspettavo che avresti rinunciato." rise Edmund.

"Bhè, cugina, io dormo in cabina con loro, e un paio di sere fa mi sono svegliato a notte fonda, trovando tutti e due sdraiati sull' amaca di Caspian, hanno detto che Ed ha avuto un incubo, ma... non sono affatto sicuro che sia per quello."

"Probabilmente è così, Edmund ha molti incubi, da quando la Strega Bianca..." Lucy si zittì, pensierosa.

"Secondo me non c'è niente tra loro due. sono solo amici." disse poi, decisa.

"Mia regina, non per mancarle di rispetto, ma..." iniziò a spiegare Drinian, venendo prontamente interrotto da Lucy; "facciamo così: ve lo proverò, andiamo alla loro cabina."

Drinian, Ripicì, Eustachio e Rinald si alzarono con la regina da tavola, per andare verso la cabina.

Davanti alla porta si fermarono, improvvisamente intimoriti:

"avanti, Ripicì, tu che sei il più coraggioso tra noi, apri la porta." Lo esortò Rinald.

Il topo tentennò, spostandosi a disagio sulle zampe: "non dovremmo bussare? infondo è il Re."

"ma se bussiamo non scopriremo mai cosa stanno facendo." disse con voce ovvia Eustachio.

"se vuoi sapere cosa succede son così tanta smania, apri tu la porta!" disse Drinian.

"Oh, lasciate stare, apro io!" sbottò Lucy, e aprì la porta.

I suoi occhi ci misero qualche secondo per abituarsi alla penombra, ma, quando vide il proprio fratello a cavalcioni su Caspian, senza maglietta, desiderò di essere cieca: insomma suo fratello!

"Possiamo spiegare!" esclamarono in coro i due.