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Autore: Annabells    03/07/2011    2 recensioni
Ritornati a casa, poco prima di scendere e tornare a casa, dalla sua adorabile 'ragazza' ferma Ian per chiedergli se la frase di Hurricane ( '' No more war, no clothes can meet me. Oh, just kiss me. Hey, hey we are a hurricane.'' ) andava bene per scriverlo sulla fiancata adel bus. La risposta che riceve lo sorprende, come lo confonde il bacio sull'angolo della bocca e lo sguardo ammiccante che Ian gli lancia prima di prendere il suo borsone e uscire, lasciandolo lì come il peggiore dei cretini.
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Questa storia è una specie di 'Spin off' di questa storia ( http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=726446&i=1),
bisognerebbe leggerla per comprenderla al meglio, visto che è la stessa storia ma questa è dal punto di vista
di Brendon.Credo che alla fine si possa leggere anche da sola, il video citato nell'epilogo è questo ed è tanta roba *-*
http://www.youtube.com/watch?v=2qRT0I97owA&feature=player_embedded
Ricordo che i protagonisti non mi appartengono, non ci guadagno qualcosa e non lo faccio per la fama, anche perchè
sennò mi darei alle frerard.
Un commento fà sempre piacere, vi auguro buona lettura :D


I’ve got real big plans and such bad thoughts;

Brendon ha un piano. Non è un piano complicato che si basa su :
1. Fonti certe (Ryan) rivelano che la sua cotta/infatuazione per Ian è più che ricambiata.
2. Brendon sà che se vuole è 'abbastanza' sensuale e irresistibile.
3. Non farà nessun atto improvviso, non lo vuole spaventare.
4. Ha la benedizione di Marshall o almeno Brendon pensa che nel discorso delirante e infervorante
c'è stato un 'Io approvo' anche se lui, in realtà pensa che è stata una reazione eccessiva al suo
'Credi che posso baciare Ian?'. In fondo, mica gli aveva chiesto l'approvazione per legarlo a un letto
e farne quello che voteva ( la tentazione era stata forte però).
Quindi sì, Brendon ha un piano, basato sulla solida amicizia che si è venuta in creare in quasi quattro
anni di conoscenza.
Il primo problema è che Ian, sotto quell'aria bambinesca ed esuberante è terribilmente insicuro,paranoico
e forse anche un pò stupido. Brendon è sempre stata una persona molto fisica, è il re indiscusso degli
abbracci, ma su Ian, tali abbracci non hanno nessun effetto, se non quello di farlo scappare con qualche
stupida scusa. E sicuramente erano scuse poichè il ' Vado a vedere se Spence ha bisogno di qualcosa'',
quando il batterista dormiva beato sul divano dello studio non ha molto senso.
Il secondo problema è Marshall, è presente nella maggior parte dei racconti del più piccolo e passano
tanto, troppo tempo insieme nel loro appartamento. Sono praticamente sposati, Brendon non pensa
però che anche lui e Shane, che condividono un appartamento danno la stessa impressione. Non è
che Brendon è geloso, solo che la cosa lo irrita in maniera non indifferente, almeno è bravo a nasconderlo.
Con l'inizio del tour prova ad affidarsi al secondo punto, con i suoi classici pantaloni aderenti e i suoi
occhiali da nerd sembra fantastico, Ian non ha chance di resistergli. E invece, l'ultimo giorno di prove
Ian chiede a Spence se gli può parlare, ignorando i suoi pantaloni aderenti e il suo fondoschiena, il suo
ego ne rimane fortemente danneggiato. Una volta uscito dalla sala con Dallon, decide che proprio il
bassista lo aiuterà ad attirare l'attenzione e tirare fuori il suo lato più 'selvaggio'. Il fatto che l'altro sia
sposato, con due figli non gli sembra un dettaglio significante.

Il minitour si conclude e dopo due settimane riparte(per fare le altre cinque date finali) mentre sono sul
bus succede qualcosa di incredibile, mentre sono soli (Dallon, Spence e Zack erano andati a recuperare
qualcosa
nella stazione di servizio) e Brendon cerca qualcosa di innovativo per rallegrare lo spettacolo Ian si
offre di fargli vedere un passo di danza che ha imparato con Spence. Brendon ingoia quella sensazione,
che non è assolutamente gelosia, e gli dice di si. Vedere Ian che scuote i fianchi su una canzone di 'George
Micheal ' lo sconvolge a livelli inauditi, il più piccolo gli aveva dato solo più elementi per innamorarsi di lui.
Quella sera chiama Ryan per dirgli della presunta tresca tra Ian e Spencer e chiedergli un consiglio (pessima
idea) ma alla fine viene beccato da Spencer mentre faceva battute sarcastiche. Il batterista non gli parlerà
per almeno tre giorni, è frustrante e Brendon teme di essersi giocato anche il batterista dei Panic, ma la
carriera da solista è scongiurata.

Ritornati a casa, poco prima di scendere e tornare a casa, dalla sua adorabile 'ragazza' ferma Ian per
chiedergli se la frase di Hurricane ( '' No more war, no clothes can meet me. Oh, just kiss me. Hey,
hey we are a hurricane.'' ) andava bene per scriverlo sulla fiancata adel bus. La risposta che riceve lo
sorprende, come lo confonde il bacio sull'angolo della bocca e lo sguardo ammiccante che Ian gli lancia
prima di prendere il suo borsone e uscire, lasciandolo lì come il peggiore dei cretini.
Quando tre settimane dopo il tour vero proprio inizia Ian e Brendon non hanno parlato di quella
sottospecie di bacio, Brendon lo cataloga sotto la voce: 'qualcuno si è impossesato di Ian per farmi uno
scherzo'' . Improbabile, ma non vuole pensare ad altro. Durante lo spettacolo si struscia, si bacia con
Dallon, palpandolo appena possibile e poche volte abbraccia Ian mentre suonano, Ian si appoggia a lui,
quello è il momento che preferisce in assoluto. Anche perchè dopo quell'incidente Ian diventa strano, gli fà
complimenti e poi si defila a cercare Spence, là decide che urge una bella chiacchierata con Spence.
'' Spence, dobbiamo parlare di qualcosa di importante, non posso più ignorare e nè tollerare ciò.''
'' Vuoi lanciarti in una carriera da solista come Patrick? ''
'' No! crescere con Ryan ti ha deviato mentalmente Smith, mi dispiace dirtelo.''
'' Bhè tu ci sei stato con lui, se vale la regola del 'Dio li fà e poi li accoppia si piegano tante cose no?
comunque che dovevi dirmi allora? ''
'' Perchè non mi hai detto che vai a letto con Ian? ''
Spencer si limita a ridere e dargli dello stupido, prima di dirgli che quella sera dato che erano a Chicago,
dopo lo spettacolo sarebbero andati alla festa che Will e Siska avevano organizzato per loro. Inoltre
apprende che quel pomeriggio , anche a causa del fatto che hanno un giorno di pausa li raggiungerà
Marshall, non ha bisogno di limitare il suo entusiasmo.
La festa era piena di amici di Pete, a parte gli Empires, Nick Scimeca e i The academy is non conosceva
molta gente, Jon non c'era. Da quando aveva rotto prima con i Panic e poi con i The Young Veins, dandosi
alla carriera solista evitava tutti, peggio per lui insomma. Era arrivato presto, ma appena entrato era stato
rapito da Ryan Luciani e Tom che cercavano di avere un'escluvisa per fargli delle foto, erano inquietanti.
Fù salvato da Marshall, che era stranamente da senza il suo amichetto del cuore, e che gli voleva parlare.
Magari aveva scoperto che lui era innamorato del suo migliore amico sbarra amante,e voleva picchiarlo
( Brendon avrebbe vinto, quel ragazzo era troppo magro per fargli del male).
'' Brendon, mi sento in dovere di aprirti gli occhi, anche perchè siete senza speranza.''
'' Non siamo senza speranza, e tu come puoi lasciare che lui sia il tuo amante? deciditi o lui o lei. Certo
capisco che Lucy sia stupenda ma insomma Ian è magnifico!''
Marshall lo guarda incerto prima di scoppiare in una risata lievemente isterica, cosa che evidentemente è
il must della giornata Ridi anche tu in faccia a Brendon quando questo è serio.''.
'' Ian non è il mio amante, non più almeno, io amo Lucy e lui non ama me.''
'' Oh, allora perchè è così strano? ''
'' Perchè non glielo chiedi a lui? è in cucina e non sembra stare benissimo. ''
Non risponde a Marshall e si dirige in cucina, dove Ian è seduto sul bancone della cucina a fissare un
punto indistinto davanti a lui con un musino triste. Brendon gli passa una mano delicatamente sui capelli
prima che Ian si girò nella sua direzione terrorizzato, Brendon gli chiede cosa se stà bene e come risposta
dopo secondi interminabili Ian si avventa sulla sua bocca.
Ci mette un pò prima di realizzare e quindi di rispondere al bacio, con tanta passione quanto entusiasmo,
perchè hey, erano mesi che voleva questo.

Quando Ian si tira indietro, leccandosi le labbra sembra più piccolo e vulnerabile che mai. I suoi occhi
sono larghi, la sua espressione è quasi innocente mentre si morde il labbro inferiore, e sembra incredibile.
Non hai idea", ha detto Ian attraverso baci," di come sono felice che non mi hai dato uno schiaffo
dicendomi mi andare a fanculo."
"C'è ancora tempo", Brendon ha scherzato , ma il tono sardonico è stato offuscato per poi aggiungere
'' E ora vorresti continuare a baciarmi?''
Ian ride, il suono vivace e decisamente meno teso e più raggiante.
"Non c'è bisogno di chiedere, avevo intenzione di ritornare a farlo. ''
Brendon e non può credere a quello che sta succedendo, ma il suo cuore si gonfia, e non vuole smettere
di baciare Ian, di nuovo, con la stessa passione di prima, ignorando il fatto che il suo corpo brucia a contatto
con quello di Ian. noltre il suo piano ha funzionato alla fine.

[Fine del Tour, casa Crawford/ Marshall]
'' E' bello essere a casa, anche se temo che mi mancherà non essere in tour, specialmente dopo la data di ieri.''
'' Intendi il mio spogliarello? perchè volendo potrei rifarlo tranquillamente, solo per te. ''
'' Sei un tale ninfomane che la metà basterebbe.''
'' Non è quello che dici mentre lo facciamo e mi implori.''
'' Cafone.''


Fine.
*qualcuno mi regali Ian visto al lunghezza di questa storia ç_ç*
   
 
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