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Autore: Spuffy93    04/07/2011    20 recensioni
Hanno sparato a Kate durante il funerale, ma lei si è salvata, lei ricorda e Castle lo sa. C'è solo un piccolo problema. Josh. E' lui quello che la sta riportando a casa dopo 6 settimane di convalescenza. Ma cosa succederà quando Kate riceverà quella lettera che le cambierà per sempre la vita?
N.d.A. Lo so, dal riassuntino non si capisce una pippa XD Ma che ci volete fare, per i titoli e riassunti sono negata. Spero che almeno la storia vi piaccia.
Genere: Commedia, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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Her, everything for them

 

Autrice: Sara(Spuffy93/Caskett93)

 

Timeline: Dopo il finale della terza stagione. Quindi SPOILERS per chi non l'avesse visto!!

Rating: Io parto con un giallo, poi lo sapete, le storie fanno da sole, casomai cambio

Personaggi: Kate, Rick e un/una nuovo/a protagonista. Inoltre avremo anche Lanie, Esposito, Ryan, Alexis e Martha

Summury: Hanno sparato a Kate durante il funerale, ma lei si è salvata, lei ricorda e Castle lo sa. C'è solo un piccolo problema. Josh. E' lui quello che la sta riportando a casa dopo 6 settimane di convalescenza. Ma cosa succederà quando Kate riceverà quella lettera che le cambierà per sempre la vita?

 

N.d.A. Lo so, dal riassuntino non si capisce una pippa XD Ma che ci volete fare, per i titoli e riassunti sono negata. Spero che almeno la storia vi piaccia.

 

Ora diamo pane al pane e vino al vino. Questa storia è sbucata fuori dopo aver letto “Vieni con me.” di Maria (amore non metto il nick solo perché è troppo lungo XD)

La cosa divertente è che la storia in questione è risultato di una richiesta mia, di Francy091 e di Cutuletta... No cioè, la sua storia, ispirata ad una nostra idea mi ha fatto venire l'idea. U_U

Oltretutto volevo segnalarvi anche questa storia, l'ho iniziata a leggere solo dopo che avevo iniziato a scrivere la mia storia quindi le somiglianze non sono volute. Third time's A charm (credo di averla scritta giusta... ) che sarebbe il seguito di A Winter Wonderland. Le potrete trovare entrambe nella sezione di Castle su Fanfiction.net... Vi avverto però che sono in inglese.

Detto ciò credo sia ora di lasciarvi alla storia... XD

Ma anche no! Prima devo fare una cosa importantisssssssima (con tante esse U_U)

 

DEDICO LA STORIA A TUTTO IL GRUPPO DI EFP, MA SOPRATUTTO A MARIA, CHE MI HA ISPIRATO, A AMY, LA MIA SISTER CHE HA PER PRIMA CONTROLLATO LA TRAMA, A FEDERICA, A MARILENA E A MONICA (eh sì, non te la sfuggi Mamy) CHE HANNO LETTO IN ANTEPRIMA ALCUNI CAPITOLI E MI HANNO CONSIGLIATO GRAZIE!!!!!

 

Prologo & Capitolo 1

 

Previously on Castle...

 

Rick si tuffa su di lei, ma è troppo tardi. La pallottola l'ha già raggiunta. Quando entrambi sono ormai a terra lui vede il suo guanto bianco insanguinato.

Le voci dietro di lui sono solo un rumore in sottofondo, le solleva lievemente la testa intimandole di stare in silenzio, di non sprecare fiato.

Kate, please. Stay with me, Kate.” è appena un sussurro. Rick nota che lo sgurdo della detective è perso nel vuoto, se ne sta andando. “Don't leave me. Please. Stay with me, okay?” la sta supplicando mentre con dolcezza le accarezza la spalla e il braccio sinistro. Kate respira sempre peggio. Una prima lacrima scorre lungo la sua guancia, segno che ancora riesce a sentirlo, che capisce ciò che le sta dicendo. Con quella semplice lacrima lei esprime la sua volontà di rimanere, di voler vivere. “Kate...” la chiama ancora Rick cercando di tenerla attaccata al mondo con la sua voce. “I love you...I love you, Kate.” il suo volto è totalmente serio. Non può rischiare di perderla senza farle sapere che la ama. Lei prova ad accennare un sorriso, per fargli capire che lo ha sentito ma non ci riesce. I suoi occhi si chiudono lentamente e la sua testa si rilassa. Rick la guarda disperato soffermandosi sopratutto sul foro d'entrata della pallottola. Ritorna a guardare il suo viso in tempo per vedere una seconda lacrima scivolare lungo il profilo della guancia destra. Quando la lacrima si stacca dalla pelle della detective e scopare nel terreno Castle sente il suo mondo scomparire con lei.

Non lei, non morire ti prego...L'unico pensiero nella sua mente.

 

Sei settimane dopo – Ospedale

 

Kate è felice, finalmente dopo 42 giorni, di cui 3 passati in terapia intensiva tra la vita e la morte, può tornarsene a casa. Sta preparando le valige e lui è lì, accanto a lei che l'aiuta, che le sorride. Lui, Josh, che non l'ha mai lasciata per quei 42 giorni, che ha assistito all'intervento, che era con lei quando si è risvegliata, che semplicemente è il suo ragazzo.

Questa è la scena che Rick Castle sta vedendo dalla soglia della camera. La sua Kate, anzi solo Kate, felice con il dottorino.

 

Sangue sui suoi vestiti. Un'ambulanza. La corsa all'ospedale.

 

Castle scuote la testa cercando di mandare via quelle immagini terribili, del giorno più brutto della sua vita.

Dopo l'intervento, per tre interi giorni, è stato ad aspettare che Kate si riprendesse, volendo solo esserle vicino quando si sarebbe risvegliata, ma il posto accanto al suo letto era già occupato da Josh e lui fu mandato via, allontanato come si fa con una mosca fastidiosa.

Finalmente, dopo il quarto giorno di permanenza in ospedale, Beckett si svegliò, Lanie lo chiamò per informarlo e lui si fiondò all'ospedale. Voleva parlarle, doveva parlarle. Quando arrivò però aveva trovato quell'odioso dottorino. Lui era lì che le teneva la mano, che le sorrideva.

E' facile preoccuparsi di una persona che sta male fisicamente! Ma dov'eri quando abbiamo riaperto il caso di sua madre? Dov'eri quando Royce morto? Dov'eri quando Roy è morto? Nel momento in cui lei aveva più bisogno di te tu non c'eri! Pensò lo scrittore nauseato alla vista di quella scena. Lasciò i fiori che le aveva portato sulla soglia della camera e se ne andò.

Quando finalmente era riuscito a parlarle, due giorni dopo, lei sembrava ancora troppo sotto shock, non ricordava niente del funerale del capitano, ma piano piano, con il passare dei giorni i ricordi iniziarono ad affiorare, finché, una mattina in cui lui si era presentato nella sua camera per farle un saluto veloce, aveva visto nei suoi occhi la paura e allora aveva capito. Lei sapeva, lei ricordava le sue parole. Da quel giorno Beckett iniziò ad evitare di guardarlo negli occhi e se poteva cercava di evitare di rimanere sola nella stanza con lui.

Ed ora è davanti a quella porta, ogni volta che li vedeva insieme era come una pugnalata. Respirando profondamente si fa coraggio ed entra.

Ehi Becks!” esclama sorridendo. Lei si gira e per un millesimo di secondo il suo sguardo si illumina, ma è solo un attimo, poi tutto torna normale, i suoi occhi evitano quelli di lui.

Come mai sei qui Castle?” domanda atona.

Non sapevo che tu saresti uscita... comunque sono semplicemente passato per dirti che forse non sarà al distretto Lunedì...”

Vado a mettere queste in macchina Katie...” mormora Josh dandole un bacio sulle labbra, mentre a Castle quasi pare di sentire il suo cuore rompersi in mille pezzi. Josh esce dalla stanza lasciandoli soli.

Perchè?” domanda lei improvvisamente preoccupata.

Ultimamente non ho scritto molto e martedì devo consegnare la prima bozza di Heat Rises. Devo scrivere ben otto capitoli in tre giorni...”

Oh, quindi martedì...” inizia lei sorridendo timidamente.

Martedì sarò al mio posto, vicino alla tua scrivania...” mormora l'uomo felice della sua precedente reazione. Lei era preoccupata, forse non tutte è perduto. “Sai, spero che Ryan ed Espo ti incatenino alla sedia. Giuro che se esci da quelle mura prima del tempo stabilito chiederò un favore al sindaco e ti costringerò a prendere delle vacanze forzate...” le dice scherzoso. Lei sorride ancora una volta e Rick non può fare a meno di pensare che è magnifica. “Beh, allora io vado Kate. Ci vediamo lunedì forse, al più tardi martedì.”

Certo. Ci vediamo Castle.” risponde sempre timidamente lei.

Rick esce dalla stanza lasciando finalmente cadere la sua maschera, dando la possibilità al suo viso di esprimere tutta la tristezza che sente dentro di se.

L'immagine di lei preoccupata dell'eventualità che lui non vada più al distretto fa spuntare un piccolo sorriso sulle sue labbra.

Ma se è così preoccupata che io me ne vada, perché non mi parla? Le ho detto che la amo e lei continua a fare finta di non ricordarsi niente. Prima pensavo che fosse un modo gentile per dirmi che non gli interessavo, ma adesso? Lei ci tiene a me e so che, anche se non lo ammetterà mai, quel nostro unico bacio è contato molto per lei. Ma allora perché? Per Josh? Per paura? Vorrei solo parlarle! Sospirando Castle entra nella sua macchina e si dirige a casa non sapendo che al suo ritorno al distretto il martedì seguente nulla sarebbe stato più lo stesso.

 

Kate rientra finalmente a casa sua. La degenza in ospedale è stata molto lunga ma le è servita. In quel luogo non aveva molto da fare se non riflettere. Era da ormai più di una settimana che si ricordava perfettamente tutto quello che era successo, anche quelle ultime parole che Castle le aveva sussurrato poco prima che cadesse nell'incoscienza.

 

Il viso di Rick è contratto dal dolore, come se fosse lui ad essere stato colpito dalla pallottola. “I love you, I love you Kate...”

 

In quei giorni aveva capito che non amava Josh, certo, stava bene con lui, la faceva sentire quasi felice, ma quando, dopo 3 giorni di coma, si era risvegliata e aveva trovato lui al suo fianco, ne era rimasta delusa. Per un momento aveva pensato che fosse Castle, quando poi però la sua vista era tornata a fuoco aveva capito che non era il suo partner a tenerle la mano e per un momento il suo sorriso era scomparso dal suo viso.

Nelle settimane seguenti non aveva mai avuto tempo di parlare con Rick liberamente, Josh sembrava volerle rimanere appiccicato come una gomma da masticare.

Lui vuole essere presente a tutti i costi adesso, ma il giorno del funerale dov'era? si domandava. Poi erano iniziati ad affiorare i ricordi di quel giorno terribile, ma fino a poco più di una settimana prima non ricordava niente di ciò che Castle le aveva rivelato.

Quando la rivelazione era arrivata lei si era sentita invadere da un moto di felicità, ma poi era tornata la paura. Mille e più domande le ronzavano in testa.

Perché me lo ha detto?

Perché in quel momento?

Lo pensa davvero o erano solo parole dette al vento?

Beckett era terribilmente spaventata perché Rick Castle sembrava essere l'unico uomo capace di distruggerla totalmente. Era già rimasta bruciata l'estate precedente e non poteva rischiare un'altra volta. Il suo cuore non avrebbe retto.

Così aveva deciso di far finta di niente, di rientrare negli schemi abituali, ma sapeva che prima o poi avrebbero dovuto affrontare quella discussione.

Beckett si lascia cadere sul divano e Josh si mette al suo fianco abbracciandola.

Non posso continuare in questa maniera, devo dirglielo. Non è giusto farlo soffrire a questo modo. Come ha fatto a non accorgersi che non lo amo? Pensa la detective svincolandosi dal suo abbraccio. Che domanda stupida, come potrebbe notare cambiamenti che non esistono? Io non l'ho mai amato, mi sono solo illusa. Castle aveva ragione, mi sono nascosta in questa relazione troppo a lungo.

Josh, dobbiamo parlare....” comincia a dire Kate con un sospiro.



TBC...

Allora ragazze, che ne pensate di questo inizio?
Beh, spero che vi piaccia questa mia nuova storia. Fatemi sapere, mi raccomando!
Bacioni
Sara

   
 
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