On the 4th Of July 'cross the U.S.A.

La sala era luminosa e piena di smoking e vestiti colorati, come trottole sul pavimento di legno scuro, mentre nel cielo notturno ci sarebbero state girandole di fuochi d'artificio.

We celebrate independence day

Sul lampadario di cristallo e sulle posate d'argento si rifletteva la luce, mentre gli occhi e il sorriso degli invitati era lui a farli brillare.
Tu sei felice. Così felice che splenderai.
Gliel'aveva detto sua madre, quando l'aveva lasciato andare, come l'acqua del fiume tra le dita scure.
Lei era rimasta, con i colori del vento.

It's America's birthday, when the fireworks fly

Il regalo di Giappone era tutto luci e colori, quello di Canada profumava di sciroppo d'acero; Russia gli aveva regalato un modellino di Stalin 3. Sparava davvero. Ma l'aveva mancato.
Francia gli aveva ficcato il suo regalo nella tasca dei pantaloni. Sembrava una pistola: l'altra Nazione gli aveva detto, in un orecchio, che era solo felice di vederlo. E anche Russia.
Il regalo di Polonia aveva quasi schiacciato quello di Lithuania, e il suo torrente di parole l'avrebbe investito, se Lithuania non gli avesse ricordato di dover mandare un messaggio a Ebzieta. 
«È tipo il suo onomastico!» aveva detto Polonia.
Non c'erano tante Nazioni. 

It's America's birthday, when the fireworks fly

Quella mattina era uscito cantando a squarciagola, svegliando tutta la Casa Bianca.

with colors so bright, lighting up the sky

Era inciampato in un pacco regalo mentre andava a prendere una ciambella e un caffè alla tavola calda.
Era per lui. Era piuttosto brutto. E gli aveva mollato un pugno.

On the 4th Of July - Independence Day

Calarono le luci su tutta la sala. Qualche voce si sentiva a fatica, ovattata. La torta entrò sprizzando scintille e il volume si alzò di nuovo. 

Happy Birthday U.S.A.