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Autore: Miss Demy    08/07/2011    24 recensioni
Una raccolta di shot con i pensieri e le riflessioni di Usagi in relazione a determinati episodi dell'anime Sailor Moon.
-Cap.1: La resa dei conti. Pensieri e riflessioni di Usagi quando, nelle vesti di Sailor Moon, si ritrova da sola, senza le sue amiche, a combattere Beryl e a vendicare la loro morte.
-Cap 2: L'uomo con la maschera. Pensieri di Usagi mentre riflette su Tuxedo Kamen, l'uomo misterioso a cui vorrebbe far conoscere l'altra parte, quella vera, di Sailor Moon.
Genere: Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Usagi/Bunny
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Prima serie
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La Resa dei Conti



 

Sento il freddo polare schiaffeggiarmi il viso con una tale violenza mai avvertita prima d’ora e il vento gelido graffiare con cattiveria le mie braccia scoperte. Ogni respiro porta con sé un brivido che si dirama in tutto il mio corpo. Ci sono così tante sensazioni dentro di me, nel mio cuore, che combattono tra loro e rendono il mio animo inquieto. So che questa agonia durerà fino a quando una di esse non avrà la meglio. E nell’attesa, questa lotta interna arde con avidità nel mio petto facendomi impazzire.

Non ci posso credere, non ci voglio credere; è così assurdo e inverosimile che sicuramente starò sognando.

« Ma sì, certo, sarà soltanto un incubo e, quando mi sveglierò, Rei-chan sarà davanti a me a rimproverarmi perché sicuramente mi ero addormentata durante il nostro pomeriggio di studio. »

 


Lo ripeto, cerco di auto-convincermene perché deve essere così, non può essere accaduto tutto sul serio. Tutto per me.
Ed ecco che una sensazione prevale sulle altre; il mio cuore manca un battito, i muscoli delle braccia si rilassano del tutto, come se volessero lasciarsi andare anche loro a quella sofferenza insita in me.
Sensi di colpa. Rimorsi. Estremo dolore incomprensibile a occhi esterni.
Ecco cosa provo.
“Mamo-chan”, sospiro, come se fosse del tutto normale chiamarlo in quel modo. I suoi occhi blu, profondi e colmi di protezione verso di me, sono ancora vivi nella mia mente; il ricordo indelebile e che mai sarà cancellato nella mia memoria fa suonare al mio cuore una melodia malinconica. Il dolore mi assale di nuovo se penso che è stata colpa mia, solo colpa mia, se è stato ferito, per proteggere me, da quel colpo destinato a me. Solo a me.
“Povero amore mio” rifletto, ormai inerme, “ti sei sacrificato per me”mentre gli occhi pizzicano volendo far uscire lacrime amare e ribelli.
E poi d’istinto un pensiero torna a loro.

Al sorriso sbarazzino di Minako che conosco da poco ma che con la sua innata euforia mi travolgeva nel suo vortice di entusiasmo.
Agli occhi magnetici e rassicuranti di Makoto che come due smeraldi luminosi mi suggerivano di non aver paura, che lei mi avrebbe sempre difeso.
Alla risata timida della dolce Ami che imporporava appena le sue guance quando parlava dei suoi sogni e delle sue speranze.
E poi lei, Rei, sempre pronta a rimproverarmi, a cercare di rendermi più matura e all’altezza del mio ruolo di Senshi, a immettere in me quella saggezza che è tipica di lei e che a me non apparterrà mai.
“Dovevi dare un bacio a Yuichiru” rifletto ripensando a lei che, esausta, prima di esalare l’ultimo respiro, per una volta mi dà ragione.
Mi sento soffocare, gli occhi liberano le lacrime ancora una volta mentre il cuore sembra bruciare sempre più violentemente.
Dovevo esserci io al posto di Mamo-chan, a quello di Makoto, a quello di Minako, di Ami e pure a quello di Rei.
Volevano me, Sailor Moon, Princess Serenity, erano ossessionati dal mio Silver Crystal.

Dovevo morire io.

“Mamoru sarebbe tornato a vivere la sua vita, magari avrebbe trovato qualcun’altra da prendere in giro”. Lo penso con un sorriso amaro e un senso di gelosia mai provato prima che mi fa sentire il cuore dentro a una morsa.
Makoto col tempo sarebbe diventata un'ottima cuoca, la migliore della città e aiutata dai suoi ottimi dolci, avrebbe permesso a quegli stessi ragazzi che prima la temevano, di scoprire che dentro di lei la spavalderia era solo una maschera, un muro innalzato per celare la sua innata dolcezza"
Minako avrebbe trovato finalmente quell’amore che sarebbe appartenuto solo a lei, che l’avrebbe resa felice e che lei con la sua vitalità avrebbe reso speciale, unico.
Ami sarebbe diventata un ottimo medico, il migliore, realizzando i suoi sogni e scoprendo quel sentimento che ancora la fa arrossire al solo pensiero.
E Rei, avrebbe potuto dare un bacio a quell’aiutante del Santuario che ancora non vuole ammettere, ma lei sa bene - e lo so anch'io, e lo sapevano anche le altre - da tempo un semplice aiutante non è più per lei ed occupa un posto speciale nel suo cuore.

Tutto ciò non accadrà, però. Mai più.

Loro non ci sono più.

Chiudo gli occhi, portando le gambe al petto e stringendomi da sola; i loro sorrisi ritornano nella mia mente, sono così vividi davanti a me.
Un calore dolce, confortante, che scalda persino l’anima mi avvolge lentamente, gradualmente.

“Non sei sola” riesco a percepire, capendo che non è il vento; è come se fosse proprio Rei che, ancora una volta, mi guarda con dolcezza.
C’è pure Ami che mi consola “Ci siamo noi con te” con un sorriso ingenuo, e poi Mina, e Mako-chan. Tutte lì, accanto a me, a farmi coraggio.

Capisco che non è giusto. Le mie amiche, e anche il mio Mamo, hanno sacrificato la loro vita per me, per proteggere me, per permettere a me di vivere.
Non posso lasciare che tutto ciò sia stato inutile, invano; non posso far sì che giovani vite piene di sogni e di sentimenti siano state spezzate inutilmente.
Il mio cuore si ribella, batte forte, così forte che sembra voglia uscirmi dal petto mentre un’adrenalina e una forza nuova si fanno strada dentro di me mettendo in moto qualcosa di diverso, una ribellione che non credevo avrei mai provato.

Devo riscattarle, devo vendicarle.
Sono morte per me. Devo vincere per loro.
Mi alzo in piedi con una forza sempre maggiore e guardando dritto, verso la coltre bianca in cui ancora giacciono i loro quattro corpi, faccio una promessa: Vincerò.


« Vinceremo. »

 

 



Il punto dell'autrice
 

Cari amici e lettori, questa shot non era prevista!
L'ho scritta per un provino per un GdR su un forum e, una volta pronta, ho voluto condividerla con voi.
Spero sia stata di vostro gradimento. Attendo le vostre recensioni, fatemi sapere cosa ne pensate!
Vi ricordo Moonlight cap.17 da poco publicato per chi non lo avesse letto (e recensito :D).
Un bacio e a presto!

Nota del 17-07: il provino è stato superato, fra tre partecipanti, hanno scelto me :D

Demy


 

   
 
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