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Autore: _Lou    09/07/2011    3 recensioni
Io normalissima ragazza non avrei mai pensato d'assistere a ciò che vidi quella sera.
UN RAGAZZO SOLITARIO.
UN BACIO DANNATO.
UNA FUGA PER IL MONDO.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Estate!Finalmente estate cari lettori *-* Bene questa ff è per il contest,insomma ne avevo scritto un'altra ma era troppo lunga T^TQuindi ora c'è quest'altra storiella huhuhu..
LEGGETELA u.u Beh siccome è da tre insulsi giorni che penso su cosa io possa scrivere vi dedico questa storiella.^^
Ditemi cosa ne pensate.. 
    Buona lettura .. _L
                                                   
                                                                                     Un sera d'estate.
Data:3 luglio 2O11
Lui era in piedi davanti a me,che parlava con il suo miglior amico Josh,mentre io osservavo la mia immagine riflesso nello specchio di casa Pukison,quella sera ero divina-basta crederci-pensai amara continuando a fissarmi,ed in un secondo analizzai tutti i miei difetti e pregi,capelli lunghi e scuri,occhi grandi di color nocciola,ciglia lunghe nere e fine,e delle labbra rosa e carnose,questi erano i punti favorevoli,ma l'unico elemento che in me non andava,era la mia altezza.Avevo diciotto anni ed ero alta un metro e settanta mentre gli altri erano tutti minimo un metro e ottanta circa,sin da quando ero nelle medie vivevo nel complesso della bassezza.
"Tesorino qui c'è una festa da sballo,con ragazzi da sballo e ti guardi allo specchio,bah"mi disse con finto disprezzo la mia migliore amica Savannah,mi voltai a guardarla era da minimo un mese che non ci vedevamo,ci abbracciammo come no mai,e la osservai,capelli d'un biondo platino con delle ciocche rosse e perfettamente piastrati,occhi grandi e azzurri padroneggiati da lunghissime ciglia,e delle labbra fini con sopra un pircing,indossava un top aderente leopardato con una mini gonna di jeans in tinta,e per finire dei tacchi alti minimo dieci cm,-era sempre la stessa-pensai sorridendo fra me e me,mentre io indossavo un semplice bikini rosso che risaltava la mia pelle perfettamente abbronzata,mi guardai intorno in cerca di lui,non era più a bere con i suoi amici.
"No,non dirmi che ti piace ancora Marck"disse anzi urlò all'intera spiaggia Savannah,che venne subito azzittita da me,
"si,si ma non dirgli niente"sussurrai diventando rossa,mentre lei mi lanciò un chiatta che parve dire -strano,la ragazza che può avere tutti i ragazzi ora fa la timida-odiavo i suoi sguardi indiscreti,mi voltai ancora per veder se Marck era sulla spiaggia,avevo una cotta per lui dal primo liceo,ma come dire,ero sempre uscita con uno stampo diverso di ragazzi,lui era come un lupo solitario,stava sempre solo se non con i suoi amici,aveva i capelli d'un nero pece-invece il ragazzo perfetto li deve avere biondi-gli occhi del medesimo colore-mentre li dovrebbe avere azzurri-e dei muscoli accennati ma non completamente sviluppati-invece dovrebbe aver una tartaruga possente-,eppure non potevo far a meno d'osservalo,d'osservare il suo modo di sorridere-quanto era bello-il suo modo di battere le ciglia nere,il suo modo di parlare,il suo modo di venire vicino a me.Si stava avvicinando a me,feci un sorriso per salutarlo avvicinandomi anch'io,
"hei"mi disse freddo con uno sguardo di ghiaccio,
"bella la festa vero??"Gli chiesi indicando l'acqua cristallina della spiaggia che non si vedeva per il troppo buio,
"Discreta,senti smettila di fissarmi se c'è qualcosa che devi dirmi dimmela ora e subito"finì il discorso lasciandomi di sasso,sussurai delle scuse troppo a bassa voce per esser ascoltato,facendolo abbassare"cos'hai detto?"Il suo viso era così vicino al mio,sentivo il suo respiro caldo sul mio viso,i suoi occhi neri fondersi con i color nocciola dei miei,quando le nostre labbra si sfiorarono,un contatto accennato,quando le nostre lingue s'incontrarono per danzare il ballo più bello dell'universo intero,infine si staccarono a malincuore,
"cosa cazzo hai combinato."Urlò infuriato,andandosene via.-Non lo capisco insomma era lui che aveva cominciato con il gioco degli sguardi-pensia sconsolata andandomene da Savannah per picchiarla,"stupida vieni subito qua"gli urlai facendola sobbalzare così che buttò tutta la sua birra sul pavimento anch'esso caldo,
"cosa c'è?"Mi disse infuriata mentre io abbassai gli occhi,non potevo dirgli che avevo baciato un ragazzo e lui mi aveva respinto con un sonoro no,non era giusto,la guardai negli occhi per poi abbassare lo sguardo,"no niente,insomma bagno di mezzanotte?"Fece un sorrisone,"sono le due,ma ok".Nello stesso istante che Savannah urlò bagno a mare,una decina -compresa me-di ragazzi si tuffò in mare creando piccole onde in quel mare così limpido.Mentre nuotavo venni risucchiata sui fondali del mare,dove incontrai Marck che mi portò a riva,ma non era la mia spiaggia,era un altra spiaggia.
"DOVE SONO??"Urlai guardandolo in cerca di spiegazioni,lui contraccambiò lo sguardo,"senti il fatto e che non dovevamo baciarci,anche se tu,come dire mi piaci molto ma vedi non possiamo baciarci ed ora.. beh dovremmo affrontare le conseguenze ma siccome io non voglio perderti scapperemo,ok?"
"C-cosa quali conseguenze??"Chiesi impaurita e allo stesso tempo impaurita per la sua -affretata-dichiarazione d'amore,mi scrutò dalla testa ai piedi,si avvicinò a me e con un aria di sconforto mi disse"io non potevo baciarti o anche dirti che mi piaci perché ti avrei condannato ad una fuga d'amore con me Alyce"finì con gli occhi lucidi,io lo abbracciai sussurandogli nel suo orecchio"non ti preoccupare andrei fino in cima al mondo purché io stia con te,ma perchè non puoi baciarmi?"Chiesi con una curiosità che non potevo neanche nascondere,
"semplice,la mia famiglia è dannata,quindi anche io"ammise semplicemente come se stesse elencando la lista della spesa,lasciando me chiaramente a bocca aperta,"e perché è dannata?"Chiesi infastidita,gli ponevo mille domande per aver in cambio una sola risposta decente,
"il padre del mio bisnonno donò la sua anima a Satana in cambio di soldi finchè non sarebbe morto,l'accordo era che il suo primo genito lo avesse il diavolo,invece mio padre non morì mai per motivi oscuri a noi,e satana se la prende con ogni uomo della mia famiglia finché non compie vent'anni."Disse con gli occhi lucidi abbassando lo sguardo,mi avvicinai a lui per baciarlo dicendogli"mancano solo due anni no?"Chiesi,-non sia mai esce qualcos'altro-pensai amara,lui annui alazando lo sguardo verso di me per baciarmi.
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Data:3 luglio 2O11
"dai vistiamo la torre eiffel!!"Insistevo io,se proprio dovevamo scappare tanto valeva goderci il giro del mondo,
"Amore per favore io volevo mangiare le escargot!"Insisteva lui,che schifo proprio le lumache si doveva baciare!Alzai gli occhi al cielo mettendo il broncio,
"Amore è inutile"continuai a guardarlo come un cagnolino bastonato,"ok però dopo mangiamo le lumache ed infine andiamo alla spiaggia"mi sussurrò dandomi l'ennesimo bacio di quel giorno afoso.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
  
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