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Autore: AlessiaDettaAlex    09/07/2011    1 recensioni
Ecco la mia prima raccolta di one-shot sulla MinoRyuu.
Ho scritto ciò poiché stavo notando che il numero delle ff su Taiga e Ryuuji di questo fandom stava superando quello delle Minori x Ryuuji scritte da me... intollerabile! Ho voluto rendere onore e parità di possiblità a questa coppia non canon (-> cosa che non mi importa) di Toradora.
Momenti MinoRyuu. Neve, Pioggia, Sole, Vento, Nebbia, Luna.
Buona lettura,
Videl
Genere: Fluff, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Minori Kushieda, Ryuji Takasu, Un po' tutti
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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V  ento.  
Quello che facevano i cinque inseparabili amici sarebbe stato un bel pic-nic tra l’erba verde di maggio sulle rive di un fiumiciattolo tranquillo se non fosse stato per un piccolo particolare: c’era un vento che ti portava via. Seduti sopra la copertina di plastica che avevano preso per l’occasione, Taiga, Ryuuji, Minori, Ami e Yuusaku banchettavano, o almeno cercavano di banchettare, col poco cibo che il vento non aveva ancora spazzato via.
«Che schifo di giornata» si lamentò Taiga. Tutti annuirono tranne il giovane Yuusaku, eterna fonte di ottimismo:
«Forza ragazzi! Questo bel venticello invita all’appetito!» ma Ami gli rispose per le rime:
«Certo, invita all’appetito perché fa volare via la nostra unica fonte di nutrizione»
«Siete troppo negativi!» Ryuuji intervenne:
«Sei tu che sei troppo ottimista!» ma mentre si sviluppava questa piccola scaramuccia nessuno si accorse che a Taiga volò via di mano un onigiri a causa di una folata di vento eccessiva proprio mentre stava per addentarlo. La bionda si voltò per seguirlo con lo sguardo: l’onigiri rotolava, rotolava fino a che non si fermò proprio sul bordo del letto del fiume; allora si alzò di scatto non vista dagli altri e si appropinquò alla piccola pallina di riso per raccoglierla. Ma esattamente quando stava per afferrarla un’altra potente folata scaraventò la pallina in acqua e fece perdere l’equilibrio a Taiga:
«Aiuto!» tutti si voltarono a quel richiamo, ma quando questo accadde la ragazza era già finita nel fiume.
«Lasciatela lì, tanto deve imparare a nuotare» commentò sadica Ami. Ma Minori scattò in piedi:
«Arrivo Taiga!» e corse seguendo il percorso della corrente, distanziata di pochi centimetri da Ryuuji.
«Minorin! Ryuuji! Aiutatemi!» mormorava trascinata la ragazza. Più che una scena drammatica sembrava comica: Ryuuji si era accorto infatti molto prima di Taiga che l’acqua non era per niente profonda, anzi, misurava più o meno mezzo metro. Ma a dirglielo si sarebbe rovinato il divertimento che la scena gli provocava e oltretutto avrebbe preso delle sonore mazzate dalla sua vicina di casa e padrona. Taiga si aggrappò saldamente ad un ramo mentre piagnucolava disperata in balìa della corrente e Minori le si fermò alla stessa altezza; la salvatrice prese un bastone e chiamò Ryuuji:
«Dai Takasu! Vieni qui a darmi una mano!» il giovane si avvicinò ma una botta di vento più forte delle altre lo spinse troppo in là: urtò Minori che rischiò di finire in acqua anche lei, se non ci fosse stata la mano pronta di Ryuuji a sorreggerla.
«G-Grazie!» fece la ragazza lasciandosi cingere dalle braccia di lui, una volta riappropriatasi dell’equilibrio necessario a rimanere in piedi.
«Mi pare sia pericoloso qui per te» lei arrossì a quelle parole. C’era solo un problema: il blu non mostrava di volerla lasciare. La mente di Minori barcollò un momento, confusa da quell’abbraccio volontario o involontario che fosse; non capiva più niente, se non che così stava benissimo. E le bastava. Rimasero abbracciati in silenzio per svariati secondi ascoltando l’uno il respiro dell’altro. Fino a quando un ombra oscura dietro di loro ruggì:
«Grazie ragazzi per avermi aiutata a tirami su... e ancor più per avermi informata che potevo benissimo toccare da sola!!!» i due tremarono a quelle parole. Era ovvio di chi si trattasse, e ciò li spaventava a morte. Sì, sapevano cosa sarebbe toccato loro adesso: e in quel momento avrebbero preferito cento volte poter sparire come l’onigiri portato via dal vento.











NdMe.
Sì lo so, questa shot è moooolto meno brillante delle altre tre. Ma sinceramente avevo poca ispirazione... mi è sembrata banaluccia ma mi rifarò coi prossimi ultimi capitoli, promesso!
@Sho-chan: Ossì, quella era bella ed estivissima (?) ù_ù anche io ho odiato Taiga in quel momento, anche se continuo nello stesso tempo ad amarla xD In fondo quella ragazza rimane sempre troppo divertente e violenta; ha una personalità che è di mio gradimento! Ebbene sì, adoro maltrattare Ryuuji xD purtroppo lui fa la parte del povero idiota di turno, ma in un contesto come Toradora ci sta. Per quanto riguarda questa fan fiction, come hai visto altro che aquiloni! Spero ti sia piaciuta anche se Minori e Ryuuji non hanno concluso l'opera! Ma la concluderanno... uhuhuhuh. Eccome se lo faranno!
Alla prossima con la Nebbia,
Videl
   
 
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