Aria
Ma son troppe le
notti in cui tu… tu non ci sei più. Ormai sei ARIA.
Sto malissimo. Faccio il
duro, anche se so che mi manchi, che bussi,
che mi sazierei con i tuoi difetti. ARIA… ARIA…
Modà, Aria
Non ho mai sopportato la tua
risata tonante.
Invano tentavo di troncarla,
perché spesso inopportuna.
Ma ora chi ho da
frenare? Chi ho da allontanare?
Non ci sono più
quelle zampacce, che mi sostenevano
quando l’unica cosa che desideravo era la morte.
Non c’è neanche più
quel pizzico di ottimismo, in quanto tu
costituivi il mio.
Eri l’unica àncora alla
felicità, l’unico guaire di gioia che allontanava il dolore nelle notti buie,
colme di strazio e di odio verso me stesso.
Cosa mi è rimasto
adesso?
Una manciata di
lacrime e nient’altro.
Tu non ci sei
più.
Ormai sei aria.
100 parole
Remus Lupin/Sirius Black
~
Angolino dell’autrice
Immagino che sia abbastanza
penosa questa drabble, però ascoltavo quella canzone,
di cui ho scritto sopra una citazione e mi è venuto lo sfizio di scrivere.
Volevo solo dire questo. Il resto lo lascio a voi.
Un bacione.
Vale
P.S. E’ la prima drabble in cui non sforo con le parole!