10/07/2011
3 recensioniFandom: Glee
Personaggi: Kurt Hummel, David Karofsky
Genere: Introspettivo, Fluff
Rating: Verde
Avvertimenti: Flashfic, Slash, Future!Fic
Conteggio Parole: 377 (FiumiDiParole)
Note: 1. Tutta per il mio amore<3 Spero che ti piaccia<3
2. Inoltre vorrei dedicarla anche a _dietcoke che tempo fa mi ha lasciato una recensione davvero carina e ci tenevo a ringraziarla ulteriormente con qualcosa di… ‘fluffoso’ XD
3. Da quel che so in Arizona sono frequenti gli acquazzoni. Di quelli che arrivano, bagnano tutto e poi se ne vanno<3 Mi piaceva l’idea di descrivere una cosa simile<3 poi la pioggia è così romanticaXD
4. Crack, fanon o canon? Slash, Het, Threesome? GOD SAVE THE SHIP! I ♥ Shipping è un'idea del « Collection of Starlight », said Mr Fanfiction Contest, « since 01.06.08 », per la maratona dell’amore libero
5. Scritta anche per la mia Tabella Mista della prima Kurtofsky Challenge indetta dalla community Kurtofsky_ita. Questa è la mia tabella, il prompt scelto è “American Road”
6. Non betata<3
{ Arizona Rain ~
Era folle e assurdo ma… era lì, sotto la pioggia, a ridere felice come un bambino.
Avrebbe speso una fortuna in tintoria ma per una volta a Kurt non importava.
Strinse forte la mano di David che, ghignando, l’aveva trascinato in mezzo alla strada deserta dell’Arizona, strappandolo dal rassicurante calore della loro macchina.
Si era lamentato, aveva gridato qualche insulto sia su quello scherzo di cattivo gusto che sull’assurda idea del suo ragazzo di portarlo a fare il giro degli Stati Uniti in macchina – una sorta di American Road di quelle che si vedevano nei soliti film da teenager di qualche anno prima.
Poi però si era lasciato carezzare dalla pioggia e dalle labbra di Dave che si erano posate sulle sue per mettere a tacere le sue lamentele.
Era stato un bacio umido e dolce che gli aveva rubato un sorriso poi una risata.
Si sentiva libero come mai in vita sua.
Non c’erano etichette o ruoli.
Non c’era la paura di sembrare infantile o di essere indicato come ‘strano’.
In quel momento c’erano solo lui, David, la strada deserta e quell’acquazzone che aveva fermato il loro viaggio alla scoperta degli ‘States’.
“ Ho voglia di cantare.”, dichiarò con una risata Kurt, facendo una piccola giravolta per poi guardare ancora Dave che sorrideva.
“ Evita, fatina. Canteresti ‘Singin’ in the rain’ e non saresti affatto originale.”, ribatté il più grande.
“ Potrei cantare anche ‘Umbrella’.”
“ Diciamo che non devi cantare e basta.”, esclamò David allungando la mano per attirare di nuovo a sé il cantante.
“ Ami la mia voce. È inutile che tu faccia così il duro.”, rispose Kurt.
“ Amo anche quando ti metto a tacere.”, sussurrò scostando dalla fronte del giovane i capelli bagnati per poi baciarlo.
Kurt rispose abbracciandolo a sua volta, mugugnando come sempre nel farsi pizzicare dal leggero accenno di barba dell’altro.
La pioggia era l’unico testimone di quel loro piccolo gesto d’amore e, così come era arrivata – veloce ed improvvisa – se ne andò, lasciando i due ancora uniti da quel tenero bacio.
“ Sei… tutto bagnato.”, ridacchiò Kurt una volta separatosi dalle labbra del suo fidanzato.
“ Anche tu. Sei una piccola fatina bagnata.”, ribatté Dave. “ E dovremo cambiarci e riprendere il nostro viaggio…”
“ L’Arizona può aspettare.”, rispose il cantante. “ Io no.”, e riattivando a sé il più grande lo baciò ancora.
