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Autore: _Nat_91    11/07/2011    9 recensioni
Elisabeth è una ragazza italiana di 17 anni,che abbandona l'italia e si trasferisca in Germania dall'amica Victoria. Nasconde un segreto che le impedisce di essere davvero felice. Incontrerà i Tokio hotel e,insieme all'amica,stringeranno un bel rapporto. La verità verrà a galla intensificando i loro rapporti... Il tutto contornato da una storia d'amore che nasce lentamente e che dovrà superare delle grandi difficoltà,dei grossi ostacoli. Una storia d'amore "tormentata" da alcuni segreti e alcuni dubbi che alla fine dovrà fare i conti con la forza della verità e con la realtà.
"La mora non spiccicò una parola.
- Allora? Perchè? -insistette lui incrociando le braccia al petto.
- Con Bill ho un rapporto diverso. Lui è un vero amico e non farebbe mai una cosa per avere un tornaconto,al contrario di te. Di lui mi fido sul serio e poi non ha mai fatto niente che non faccia un amico.
- Prima di dirti una cosa dimmi cosa vuol dire quello che hai detto?
- Non fare finta di non avere capito perchè non sei tanto stupido,almeno credo. Perchè sei venuto qui,mi hai abbracciata e baciata?e non invertarti balle. "La mora non spiccicò una parola.
- Allora? Perchè? -insistette lui incrociando le braccia al petto.
- Con Bill ho un rapporto diverso. Lui è un vero amico e non farebbe mai una cosa per avere un tornaconto,al contrario di te. Di lui mi fido sul serio e poi non ha mai fatto niente che non faccia un amico.
- Prima di dirti una cosa dimmi cosa vuol dire quello che hai detto?
- Non fare finta di non avere capito perchè non sei tanto stupido,almeno credo. Perchè sei venuto qui,mi hai abbracciata e baciata? E non inventarti balle."

Salve ragazze,questa è la mia prima ff. Il mio nick name è _Nat_91 ma prima ero tly.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bill Kaulitz, Nuovo personaggio, Tom Kaulitz
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Buon giorno a tutti :)
spero stiate bene.. Ed eccoci qui! Siamo arrivati alla fine di questa lunga storia che mi ha regalato molte soddisfazioni al contrario delle mie aspettative negative.
È stato molto difficile digitare la parola "Fine" al termine del capitolo concludendo così una storia che è maturata con me. Ma è finita e vorrei ringraziare dal più profondo del cuore tutti voi,che mi avete seguito in questo lungo anno nonostante i miei problemi di connessione. Quindi vorrei ringraziare:
- coloro che hanno aggiunto la mia storia tra le preferite:
1 - aquariusff
2 - BILLINA91
3 - cris94
4 - Dan
5 - Holly94
6 - JuJy_ToKieTTA_
7 - meky94
8 - raggiodisole90
9 - vavy94
10 - _CarlyCucciolotta_
 
- coloro che hanno aggiunto la mia storia tra le ricordate:
1 - Phantom Rider
2 - piske
3 - raggiodisole90
 
- coloro che hanno aggiunto la mia storia tra le seguite:
1 - alessia96
2 - alessia_bill98
3 - babyroby
4 - Claudia9
5 - DarkAngel14
6 - Jiada95
7 - Kira_in_the_heart
8 - LittleTearOfBlood_483
9 - niky95
10 - raggiodisole90
11 - sissy_chan_
12 - _Catia_
13 - _EmyLee_
14 - _MINA_
 
Vorrei ringraziare anche la mia cara e fantastica amica aquarius per avermi aggiunta tra le autrici preferiti.
Spero che anche quest'ultimo capitolo vi piaccia;vorrei chiedervi un solo favore prima di lasciarvi leggere: mi piacerebbe davvero che tutti voi mi lasciaste un commento per conoscere la vostra opinione sulla mia storia. Vi sarei immensamente grata.
Grazie ancora a tutte voi... Vi auguro una buona lettura.
A presto.
Nat
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65. Il compleanno di Elisabeth - Epilogo

Era domenica ed Elisabeth dormiva tranquillamente nel suo letto;la sera prima era stata fuori con le amiche ma si era ritirata prima di mezzanotte perchè era stanca,per via del lavoro che in quei giorni era diventato un pò più pesante. Ad un tratto si svegliò di soprassalto e spaventata perchè qualcuno era piombato in camera sua ed era saltato sul suo letto.

- Jennifer! -esclamò la mora ancora assonnata ma con il cuore che batteva a mille- Ma sei impazzita? Mi hai fatto prendere un colpo.

- Scusa bella addormentata -disse l'amica con un sorriso che l'aveva accompagnata fin dal suo ingresso- Ma dovevo svegliarti ed essere la prima a farteli -poi si slanciò verso la mora e l'abbracciò forte e le urlò nell'orecchio- Auguri amica. Oggi compi diciotto anni,diventi maggiorenne -disse baciandole le guance- Auguri! Auguri! Auguri di cuore...vecchietta.

- Ehi aspetta un secondo -disse la mora guardandola truce- ti ringrazio per gli auguri ma non sono vecchietta. Si dà il caso che io sono più giovane di te di un mese. Tu hai già fatto il compleanno quindi sei tu la più vecchia tra noi due.

- Va beh -disse l'amica sventolando una mano con non curanza per poi saltellarle intorno- Come sono felice. Oggi la mia "gemellina" compie diciotto anni -disse per poi abbracciarla di nuovo facendo sorridere la mora che la strinse a sua volta.

Infatti era il 23 maggio,il compleanno di Elisabeth che quel giorno avrebbe compiuto diciotto anni entrando a far parte del mondo dei maggiorenni.

Erano passati oltre tre mesi dalla sera di San Valentino e tutto procedeva a meraviglia. I Tokio hotel erano partiti per il loro nuovo tour,Humanoid city tour,che si era concluso il mese prima. Le relazioni erano ormai tutte consolidate: la storia tra la mora e Bill filava a gonfie vele,erano già passati nove mesi e mezzo ma si amavo sempre di più ed ogni secondo lontano era una tortura per entrambi;Georg e Jess erano praticamente inseparabili e lei era stata l'unica a seguirli in tour e stavano insieme da ben sei mesi;Gustav e Victoria erano dolcissimi,in quei quasi cinque mesi avevano litigato solo una volta,per il resto erano coccole e baci teneri;infine c'era l'ultima coppia,la più recente e la più strana,quella formata da Tom e Jennifer,che all'inizio si odiavano a vicenda e se ne combinavano di tutti i colori ed alla fine si erano innamorati l'uno dell'altra. Loro stavano insieme da circa tre mesi e mezzo ma erano diventati inseparabili;erano entrambi molto dolci ed ogni volta che si vedevano si riempivano di coccole,baci e carezze e tutto questo all'inizio era sembrato molto strano agli occhi degli altri ragazzi,abituati a vederlo sempre con una ragazza diversa che sbatteva fuori dopo una notte di fuoco;invece tra loro due le cose funzionavano anche se i litigi non mancavano ma erano subito seguiti da lunghe riappacificazioni;lui faceva sul serio con lei e non le aveva mai fatto fretta sul lato intimo. Anche loro avevano finalmente vissuto l'intimità per la prima volta la notte del diciottesimo compleanno della ragazza che diventò così una donna.
Tutti avevano finalmente raggiunto quella felicità tanto aspettata ed avevano trovato l'amore tanto desiderato e cercato nel tempo.

- Forza andiamo -disse Jennifer interrompendo i pensieri dell'amica- La colazione è pronta.

- Ok ok -disse la mora rassegnata- Il tempo che mi faccio una doccia veloce e scendo -disse prendendo i vestiti che avrebbe indossato quella mattina ed uscendo dalla sua stanza saluntando l'amica e dirigendosi verso il bagno.

Una volta entrata nel boxer della doccia,si lasciò colpire dall'acqua calda,godendosi il tepore di quelle gocce sulla sua pelle. Poi,come un flashback,le ritornarono in mente i ricordi di quel pomeriggio sull'isola quando,sotto la doccia,lei e Bill erano stati travolti dalla passione che poi non era stata consumata. Sorrise a quel ricordo;quante ne erano successe in tutti quei mesi e quante ancora ne sarebbero successe nei mesi a venire. Non vedeva l'ora che arrivasse quella sera;la madre,che era giunta in Germania con il marito e la figlia minore per festeggiare il compleanno della figlia maggiore, aveva organizzato una bella festa a cui erano stati,naturalmente,invitati i Fulner,Jennifer,la band al completo con la madre dei gemelli e Gordon,gli amici della loro vecchia comitiva e alcuni colleghi di lavoro,poi naturalmente sarebbero stati presenti anche le persone legate alla band,quindi i manager o qualche guardia del corpo. Uscì dalla doccia e,dopo essersi asciugata velocemente,si vestì scendendo con i capelli ancora un pò umidi che li rendeva ancor più scuri del solito. Quando entrò in cucina,trovò un bel pò di persone: oltre ai Fulner e Jennifer,c'erano anche i suoi genitori con la sorellina e anche Bill.

- Buon giorno -disse lei sorridendo a tutti.

- Sorellona -disse Katie correndole incontro e facendosi prendere in braccio per permettere così alla bambina di riempirla di baci- Auguri di buon compleanno.

- Grazie piccolo terremoto -le sorrise arruffandole i lunghi capelli neri uguali ai suoi per poi poggiarla a terra.

Vide tutti i presenti avvicinarsi a lei per abbracciarla e farle gli auguri lasciando per ultimo il vocalist che si chinò a baciarla a fior di labbra. Poi la prese per mano e la fece accomodare nel posto accanto al suo e tutti iniziarono la colazione mentre lei gli chiedeva cosa ci facesse lì a quell'ora del mattino. E il ragazzo sorridendole furbo le rispose che non ce l'aveva fatta ad aspettare fino a quella sera per poterla vedere ed era venuto,allora la mora gli sorrise e posò una mano su quella del ragazzo che fece incrociare le loro dita. Poi sorrisero tutti sentendo ciò che disse la piccola Katie alla madre.
- Mamma,ma non sono carini Lizie e lo zio Billie? -chiese la bimba innocentemente.

- Si tesoro -rispose la donna guardando prima la figlia minore poi la maggiore- Sono davvero una bella coppia.

Poi si misero a parlare un pò tutti,raccontando come andavano le cose sia lì che a Roma scatenando,di tanto in tanto,delle fragorose risate e passando così una tranquilla mattinata in famiglia. Arrivato il pomeriggio,Elisabeth fu "sequestrata" da Jennifer,Victoria e Jess che si erano riunite per sistemare l'amica e renderla una vera principessa per quella sera. Le fecero manicure e pedicure,poi le acconciarono i capelli con dei bellissimi e lunghi boccoli neri;poi presero due ciuffi di capelli e li legarono alla testa con una nastro blu. Quando ormai il grosso era fatto,cominciarono a prepararsi anche le tre ragazze a cui presto si unì anche la piccola Katie. Jennifer,che aveva molto talento nel sistemare i capelli,cercò di esaudire le richieste delle amiche mentre lei,così come Elisabeth,si fece i boccoli,boccoli che ormai non erano più tanto rossi come prima ma visibilmente più chiari,tali da crearle un effetto ramato sui capelli. Quando tutte ebbero finito di sistemarsi unghie e capelli,notarono che già erano le 19 inoltrate e si affrettarono a prendere i loro vestiti ed a cambiarsi. Jess indossò un abito un abito color turchese che le arrivava fin sopra il ginocchio e le fasciava bene il seno mostrando la sua prosperosità;Victoria indossò un abito color lilla che le arrivava fin sopra il ginocchio ma dal lato destro pendeva di più raggiungendo il ginocchio;Jennifer indossò un vestito rosa molto chiaro che le arrivava fino alle caviglie ed aveva una generosa scollatura ma non eccessiva. Infine fu il turno di Elisabeth: lei invece indossò un vestito azzurro chiarissimo aderente sul busto e più largo dalla vita in giù fino alle caviglie;aveva una bella scollatura nella schiena mentre davanti era leggermente arricciato all'altezza del petto;sulle spalle aveva un bellissimo copri spalle del medesimo colore del vestito ed ai piedi un paio di scarpe bianche abbastanza alte che si attorcigliavano intorno alla caviglia. Gli occhi erano contornati da un azzurro chiaro sfumato con il nero e questo metteva molto in risalto gli occhi della mora;i boccoli le ricadevano morbidi sulle spalle mentre al collo luccicava la collana che le aveva regalato Bill ed al polso il braccialetto che gli aveva regalato per Natale.

- L...Lizie -disse Jennifer balbettando- Sei...bellissima.

- Wow -esclamarono le altre ragazze.

- Sembri una principessa -disse invece la piccola Katie che indossa un abitino grigio chiaro- Ti manca solo la coroncina sulla testa.

La mora sorrise imbarazzata di fronte a quelle parole per poi essere accolta da un fischio di approvazione,si girò e vide il padre che la guardava sorridendo insieme alla madre.

- Tesoro -disse avvicinandosi e prendendola per le braccia guardandola intensamente- Sei davvero una favola questa sera.

- Grazie papà -disse lei leggermente rossa sulle guance- Ma il merito è di mamma e del bellissimo vestito che mi ha disegnato.

Allora la donna si avvicinò alla figlia e l'abbracciò: No tesoro -le disse all'orecchio- Il merito è tuo. Sei davvero una ragazza bellissima -concluse per poi permettere al marito di abbracciarla.

- Non riesco ancora a crederci -disse l'uomo- La mia piccola Lizie è diventata una...una donna.

Tutti erano commossi di fronte a quella riunione familiare così calorosa e tenera quindi a malincuore dovettero disturbarli per comunicare loro che Bill sarebbe arrivato a momenti;ed infatti pochi secondi dopo si sentì qualcuno suonare al campanello. Quando si trattava di appuntamenti o di serate importanti,Bill era stranamente puntuale. Nicole salì per avvisarli che il vocalist era arrivato e c'erano anche gli altri ragazzi;così le ragazze si congedarono per raggiungere i rispettivi compagni mentre Elisabeth afferrava il braccio che il padre le porgeva e insieme si incamminarono verso il salotto. Quando lo raggiunsero,la mora vide il vocalist e rimase colpita a vederlo così elegante: indossava un paio di pantaloni neri con una camicia bianca leggermente sbottonata da cui si intravedevano le collane,poi aveva anche una giacca nera,i capelli sempre sparati in aria e l'immancabile trucco contornargli gli occhi. Il viso del ragazzo si illuminò quando la vide scendere dalle scale;la sua bocca leggermente aperta fu chiusa dalla mano del padre e quella scena provocò una risata generale. Poi si dedicò esclusivamente alla mora guardandola attentamente mentre i genitori della ragazza e quelli di Victoria uscivano lasciandoli soli.

- Sei davvero una meraviglia Lizie -disse lui accarezzandole il volto.

- Grazie Bill -sorrise lei emozionata- Forse è meglio che andiamo così non facciamo tardi.

- Aspetta -disse lui fermandola e posando le sue mani sui fianchi della ragazza- Prima devo farti li auguri come si deve -disse per poi chinarsi e baciarla piano ma intensamente per poi staccarsi per riprendere fiato e fissarla intensamente- Auguri piccola mia.

Poi poggiò una mano sulla sua schiena ed insieme si avviarono verso l'ingresso uscendo di casa per poi raggiungere la macchina del ragazzo che,educatamente,aprì lo sportello alla ragazza e l'aiutò con il vestito;poi salì anche lui e partirono alla volta del luogo dove si sarebbe tenuta la festa. Arrivati a destinazione,il vocalist l'aiutò a scendere e si guardarono intorno: videro,nel retro di un ristorante di lusso,un grande spiazzale semi buio dove si intravedevano delle file di tavoli ben apparecchiati,c'erano molti palloncini ed anche la postazione di un Dj,ma ciò che stupì la ragazza fu l'immensa fontana che si ergeva dietro ad uno dei tavoli. Era illuminata e raffigurava due delfini bianchi che saltavano ed insieme formavano un grande cuore,erano davvero bellissimi. Un canzone lenta ed armoniosa la fece ritornare nella realtà;si girò verso Bill che,con un sorriso rassicurante,le prese una mano e si avviarono all'ingresso finchè non raggiunsero lo spiazzale dove il loro passaggio venne accompagnato da un faro luminoso. Appena giunsero di fronte agli invitati,la musica finì e un grandissimo coro di auguri si diffuse nell'aria accompagnato da molti baci e forti abbracci,alcuni dei quali furono accompagnati da degli sguardi truci del vocalist sempre e comunque geloso della sua ragazza. Lei era ancora emozionata per quella serata ma adesso era più tranquilla,sentiva le dita di Bill sfiorare la sua mano e quello la tranquillizzava molto. Si mise a parlare con gli amici che la fermavano per chiederle qualcosa o per farle gli auguri,poi raggiunse Jennifer che era con Tom che la guardava leggermente seccato.

- Ehi ragazzi -disse il vocalist notando la faccia del fratello- Tutto bene?

- Benissimo -rispose sorridendo la ramata per poi rivolgersi all'amica- Allora Lizie,ti piace questo posto?

- E' tutto fantastico -disse lei sincera- Non so come ringraziare tutti voi. Questa serata era molto importante per me ed adesso sono qui,la sto vivendo,con il mio ragazzo,i miei amici e la mia famiglia. E' tutto ciò che desideravo e si è realizzato -sorrise sincera a lei ed ai gemelli.

Intanto il vocalist rifece la sua domanda al fratello.
- Non va bene il vestito di Jen -disse lui sbuffando per poi spiegargli la motivazione- E' troppo scollato per i miei gusti.

- Ma non è vero! -esclamò la ragazza in questione- Sei tu che lo vedi troppo scollato. E' un abito giusto.

- Tom -disse la mora avvicinandosi e dandogli un buffetto sulla guancia- Il suo abito è normale,meno scollato di quello che aveva a capodanno. A te dà fastidio perchè sei geloso. Lo so perchè anche tuo fratello è così ed è adorabile,ma io mi vesto come voglio e lo sa e poi si fida di me.

- Uno:non sono geloso -rispose il chitarrista numerando ciò che stava dicendo con le dita- due: io mi fido di lei;tre: ma chi se ne frega di Bill -concluse sorridendo guardando la faccia del fratello imbronciarsi mentre soffiava un flebile "grazie"- Dai che scherzo -gli disse poi vedendolo sorridere di nuovo.

- Mio piccolo Tomi -disse allora Jennifer avvicinandosi a lui e avvolgendogli le braccia al collo- Anche io mi fido di te perchè mi hai dimostrato che ci tieni a me. Ma anche io tengo a te,quindi non hai alcun motivo per essere geloso. Non mi interessa nessun altro e questo -disse indicandosi il seno- è ben coperto perchè io odio mostrare ciò che è mio al mondo intero.

- Ma adesso è anche mio -disse lui posandole le mani sui fianchi sorridendole maliziosamente per poi rubarle un bacio.

- Maniaco pervertito -disse lei ridendo sulle sue labbra.

Quando poi si staccarono,la ragazza si avvicinò alla mora e,facendole l'occhiolino,si voltarono verso un ragazzo,membro dello staff ed iniziarono ad elogiarlo ed a fare apprezzamenti molto forti e poco eleganti scatenando la gelosia dei gemelli.
- Ehi -esclamarono insieme facendo poi ridere di gusto le due ragazze che poi si avvicinarono ai rispettivi compagni abbracciandoli e baciandoli.

- Non mi piacciono questi scherzi -disse Bill stringendo a sè la mora.

- Lo stesso vale per me -disse invece Tom alla ramata che sorrise contro il suo collo.

Entrambe annuirono poi,avvisate dell'arrivo degli antipasti,si avviarono verso i loro posti scoprendo così che un tavolo era riservato a tutti gli adulti mentre un altro era riservato alla festeggiata ed ai suoi amici. Questo tavolo era disposto ad U e nel lato centrale c'erano solo due posti che erano per la mora ed il vocalist,poi gli altri erano sistemati ai lati. I piatti furono serviti e tutti iniziarono a mangiare allegramente accompagnati da un leggero sottofondo musicale unito al mormorio delle persone che parlavano. Una volta passò anche Monsoon,cosa che fece gongolare Bill per la felicità e sorridere la mora. Mangiarono anche il primo ed il secondo piatto,che erano davvero deliziosi;poi iniziarono a mettere musica più movimentata o balli di gruppo e purtroppo la mora,essendo la festeggiata,fu trascinata nella pista da ballo. Anche il ragazzo e tutti gli altri si unirono,persino qualche adulto un pò troppo timido si lasciò andare unendosi al gruppo. Le ragazze ballarono tutte insieme poi il vocalist sequestrò la sua ragazza e cominciò a ballare dolcemente e sensualmente con lei,che a sua volta rispondeva con altrettanta sensualità solo perchè la stanza era stata quasi completamente oscurata fatta eccezione per i fari che giravano velocemente illuminando qualche volta la pista.

- Attenta Lizie -le sussurrò malizioso il ragazzo al suo orecchio- potrei non arrivare a fine serata e rapirti prima per portarti nella mia tana amorosa.

- Bill -disse lei falsamente scandalizzata- Sei un porcellino. E comunque non succederà niente a fine serata mio caro.

- Lo vedremo -le sussurrò ancora con occhi di sfida per poi riprendere a ballare con lei.

Alla fine arrivò il momento del lento,del ballo dedicato esclusivamente a padre e figlia e l'uomo la raggiunse facendo un inchino e stringendola a sè mentre tutti intorno a loro si radunavano a cerchio lasciando dello spazio. La ragazza appoggiò la testa sulla spalla del padre lasciandosi cullare dal dolce profumo di lui,quel profumo che l'aveva sempre cullata da piccola.

- Ora sei grande mia piccola Lizie -le sussurrò piano all'orecchio- E sono felice di poterti lasciare nella buone mani di quel ragazzo che ti ama così tanto -disse facendola sorridere per poi assumere un tono più allegro e giocoso- E,devo ammettere,che non mi dispiacerebbe avere presto dei nipotini.

- Papà! -esclamò la mora stupita ma divertita allo stesso tempo- Non sono discorsi da fare ora e poi...per dei futuri piccoli sgambettanti per casa,dovrai aspettare molto tempo,almeno altri sette anni -concluse sorridendo per poi riappoggiarsi alla sua spalla.

- E va bene -sospirò lui arreso- Aspetterò con pazienza quel giorno.

I due continuarono a ballare finchè il lento non finì e ne iniziò subito un altro e l'uomo lasciò la figlia con il suo ragazzo che la strinse a sè iniziando a ballare lentamente mentre intorno a loro anche le altre coppie si univano in quel ballo lento ma pieno di amore. Alla fine arrivò il momento della torta e,con suo enorme piacere,scoprì che era metà fatta con la ricotta e metà fatta di cioccolata ed era ricoperta da uno strato di panna e circondata da tante ostie a forma di rosa blu mentre al centro c'era una bella scritta fatta di cioccolato,"Buon compleanno Elisabeth. 18 Anni",circondata da altrettante candeline rosa accese. Dopo le foto con tutti gli invitati,prese aria,espresse un desiderio e soffiò sulle candeline spegnendole tutte in due volte e subito dopo scattarono gli applausi,le grida e i fischi per la festeggiata che sorrise imbarazzata. Poi,dopo aver mangiato di gusto la torta,arrivò il momento dei regali. Ricevette tantissime cose belle: un cellulare nuovo,una fotocamera di ultimo modello,molte collane,braccialetti ed un paio di orologi e borse. Restava un'unica piccola scatolina blu legata da un nastro color argentato con sopra una piccola busta che lei aprì estraendo il bigliettino leggendo a mente ciò che c'era scritto "Il mio è un piccolo pensiero utile che ti servirà. L'ho fatto col cuore quindi ti chiedo di non uccidermi. Auguri piccola mia. Ti amo. Bill". Lei si voltò verso di lui chiedendo delle spiegazioni con gli occhi ma,con la testa,lui la invitò ad aprire la scatolina e lei lo fece. Insieme alla scatolina,si aprirono anche i suoi occhi per lo stupore: dentro c'era la chiave di una macchina,di un'Audi. Sollevò lo sguardo verso il ragazzo che nel frattempo sorrideva tranquillo e si avvicinò verso di lui con le chiavi in mano mentre gli invitati mormoravano parole di approvazione.

- Dimmi che è uno scherzo? -lo supplicò per poi vederlo scuotere la testa- Tu sei pazzo. Non sei normale. Non posso accettare -disse porgendogli le chiavi ma lui le richiuse nel pugno della ragazza.

- Amore -le disse dolcemente- E' un regalo che ti ho fatto col cuore..e che adesso ti aspetta nel parcheggio.

- Co..come? -chiese quindi la mora ancora sconvolta;ma il ragazzo non le rispose,semplicemente la prese per mano e la portò fuori invitandola ad andare a vedere la sua macchina.

La mora allora schiacciò il pulsante del telecomando e una macchina si aprì. Lei si avvicinò e la vide meglio;era davvero una macchina meravigliosa: un'Audi uguale a quella che aveva avuto Bill ma di color azzurro chiaro. Si voltò verso il proprio ragazzo e gli saltò al collo continuando a ringraziarlo finchè lui non le tappò la bocca con un bacio e gli invitati applaudirono a quella bellissima scena. Un'oretta dopo la festa era finita,erano quasi le due e gli invitati se ne erano andati tutti tranne la band che era rimasta qualche minuto in più;Saki se n'era andato con la nuova macchina della mora che sarebbe rimasta nel garage dei gemelli finchè lei non avesse preso la patente. Dopo gli ultimi saluti,se ne andarono tutti e rimasero solo lei con il vocalist ed i genitori della mora che la salutarono e le augurarono un buon proseguimento di serata. Poi anche loro si avviarono verso la macchina del ragazzo che partì verso una destinazione a lei sconosciuta e quindi glielo chiese.

- Milady -disse il vocalist in un tono molto caldo- Lei è stata rapita e sta per essere condotta nella tana del lupo.

La mora sorrise scuotendo la testa,quel ragazzo era davvero un pazzo,poi gli chiese se Tom sarebbe stato a casa.

- No -disse lui continuando a guidare- Lui passerà la notte da Jenny,poiché i suoi "genitori" non ci sono;credo che lui debba dimostrarle ciò che gli appartiene -concluse sorridendo per poi ammiccare verso di lei- La casa è tutta per noi,mia piccola principessa.

- Che paura -disse lei ridendo.

- Devi averne mia cara -le disse sempre in tono malizioso- E molta.

Poco dopo arrivarono a casa e lui parcheggiò nel garage dietro alla nuova Audi. Entrarono in casa e,non appena il ragazzo chiuse la porta,afferrò la mora e la sbattè contro il muro baciandola con impeto e foga.
- Bill -esclamò la mora non appena si staccarono per respirare- Cosa ti prende?

- Te lo avevo detto che non sarei arrivato a fine serata -disse lui iniziando a baciarle il collo- E' stata dura resistere e non saltarti addosso questa sera. Eri e sei bellissima.

- Grazie amore -gli disse accarezzandogli la schiena- e grazie per la macchina. E' stupenda e tu sei pazzo,ma ti amo anche per quello.

- Ti amo anche io Lizie -le disse guardandola negli occhi per poi fare un sorriso malizioso- Ma adesso che ne dici se andiamo in camera?

- Sì va bene -disse lei prendendogli una mano ed incamminandosi verso la sua stanza prima di voltarsi verso di lui e guardarlo ammiccante- Ho davvero molto sonno.

Arrivati nella stanza,ripresero a baciarsi e il vocalist le tolse subito il vestito stringendola a sè mentre lei gli sbottonava la camicia e gliela sfilava;lui si tolse in fretta i pantaloni e li lanciò in un angolo insieme alle scarpe e,lentamente indietreggiò fino a cadere sul letto trascinandosi la ragazza. I due si guardarono ancora negli occhi mentre lui le portava un boccolo dietro l'orecchio;il loro sguardo era intenso,quell'oceano azzurro si perdeva in quell'oro languido e luccicante fondendosi. Poi lentamente si avvicinarono e ripresero a baciarsi;Bill la portò sotto di sè continuando a baciarla e coccolarla e si liberò di quegli ultimi indumenti che li impedivano di unirsi e,dopo un ultimo sguardo,diventarono un corpo solo,un'anima sola. Respiravano affannosamente mentre le spinte diventavano pian piano più veloci;sospiri estasiati,parole d'amore,dolci carezze si susseguivano minuto dopo minuto finchè la loro passione raggiunse il culmine facendoli accasciare sfiniti l'uno tra le braccia dell'altra. Il vocalist la strinse a sè accarezzandole la schiena e baciandole i capelli.

- Elisabeth -disse serio- Tu sei la donna della mia vita;sei l'unica che mi fa star bene e mi rende completo. Io voglio stare con te per sempre,svegliarmi con te,ritornare a casa e trovarti lì ad aspettarmi o andare in giro con te mano nella mano. Ciò che voglio dirti è che tu sei la cosa più bella che la vita potesse donarmi al di fuori della mia famiglia. Ti amo davvero e non ho mai scherzato e non scherzo quando ti dico che adesso...la mia vita sei tu!!! Non potrei mai sopportare di perderti.

- Oh Bill -gli disse commossa asciugandosi le lacrime- Sei davvero dolcissimo. E ti credo,so che dici la verità;non mentiresti mai su una cosa così importante. Anche io ti amo. Tu sei stato l'unico ragazzo che mi ha dato la forza di voltare pagina e dimenticarmi ciò che mi era successo;con la tua allegria e la tua semplicità ma anche con la tua serietà sei riuscita a farmi maturare e crescere;mi hai fatto diventare donna facendomi scoprire mondi a me sconosciuti;ma soprattutto mi hai stregato,conquistato il cuore con la tua splendida personalità. Ti amo Bill e voglio stare con te per sempre.

- Per sempre -disse il ragazzo sigillando quella promessa con un bacio.

La vita li aveva fatti incrociare lungo il suo sentiero,li aveva fatti innamorare per poi sottoporli ad una serie di ostacoli che loro avevano superato crescendo così il sentimento che li univa fino a diventare una cosa sola. Adesso con un dolce bacio avevano sigillato la promessa di una vita insieme,da costruire giorno dopo giorno,lottando contro ciò che si interponeva nel loro tragitto verso il futuro. Quel gesto così semplice aveva suggellato una promessa così grande che entrambi avrebbero mantenuto lottando con le unghie e con i denti per conquistare qualcosa che apparteneva a loro. Niente più sarebbe stato capace di dividerli,di infrangere quella promessa;niente e nessuno ce l'avrebbe fatta perchè loro avevano vinto. Il loro amore aveva vinto e avrebbe vinto per sempre.
 
...Fine...
 
 
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Ed eccoci qui al momento dei saluti... Spero davvero che questo finale sia di vostro gradimento e di leggere i vostri commenti. Ma prima di concludere vorrei ringraziare colei che ha commentato il capitolo precedente:
Piske (scusa se ti chiamo col tuo nick ma non so il tuo nome) grazie mille per ciò che mi hai detto,mi hai reso davvero felice. Sono contenta che questa sia stata una delle tue storie preferita;è vero,le vicende non erano mai scontate ma era proprio questo che ha reso tutto più intrigante. Grazie di cuore :) Bacio.
Devo ancora rispondere alla tua domanda finale Piske ma voglio allargare la risposta a tutte quelle che mi hanno seguita.
Le avventure di Elisabeth e Bill non sono finite qui!
Ci sarà un sequel decisamente più lungo de Lmvst,con grandi colpi di scena,numerose new entry e tante "avventure". In questa storia sto cercando di metterci tutta me stessa perché è davvero molto importante.
Se tutto va bene,il 31 agosto posterò il primo capitolo,nonché prologo,de Il Destino del nostro amore.
Spero mi seguirete anche lì...
Grazie ancora a tutti... Alla prossima storia :)
Bacio
Nat
   
 
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