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Autore: Miacchan    11/07/2011    1 recensioni
Le nostre amate Nazioni frequentano la scuola come tutte le persone normali. In questa storia si raccontano le vicissitudini di tre nuove nazioni: Hawaii, Alaska e Malta che faranno colpo sul nostro adorato Bad Trio!
Genere: Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Le ragazze si guardarono in faccia e poi tornarono a fissare lo sguardo sulla scuola.

Neechan...ne sei proprio sicura?”

Ehr....beh, tanto ormai è tardi per tornare a casa no? E poi Alfred nii-san viene qui e ce ne ha parlato bene, no?

Ma tu ti fidi ancora di quello che dice Alfred nii-san?” rispose la biondina con tono sarcastico.

Ma non fecero in tempo a girare sui tacchi che una mano si poso sulle loro spalle.

Sorellineeeeeeee! Allora non entrate?! Dai che vi presento ai ragazzi!”

Nii-san!” esclamarono all'unisono le ragazze per poi colpire il fratello con un sonoro pugno e rassegnarsi a entrare.

Una volta dentro rimasero entrambe a bocca aperta: la scuola era perlopiù maschile. Le due sorelle si ritrovarono circondate da bellissimi ragazzi, erano ovunque, non si sarebbero stupite di trovarne alcuni perfino appesi al soffitto!

Purtroppo quel guastafeste di Alfred tornò e sospinse le ragazze verso un gruppo di cinque ragazzi, tutti molto belli: tre avevano i capelli biondi, uno con gli occhi verdi e due con gli occhi azzurri, poi ce n'era uno castano con gli occhi scuri sempre attaccato al biondo più alto e un altro con i capelli neri, piccolo che se ne stava sulle sue.

Ragazzi, questo sono le mie sorelline minori: Towisne e Kai”

Salve”

Ragazze loro sono Arthur, Francis, Ludwing, Feliciano e Kiku”

Piacere” dissero le ragazze come in trance fra tutti quei ragazzi, non erano mai state tanto vicine a cinque ragazzi belli prima di allora, istintivamente le due ragazze si strinsero le mani e si allontanarono un poco, poi suonò la campana e il fratello le accompagnò nelle rispettive classi: Towisne era in classe con Kiku e Arthur, mentre Kai stava con Ludwing e Feliciano.

Quando la giornata terminò e le sorelle si riunirono fuori notarono un certo trambusto tra le ragazze.

Come mai tanto chiasso?” chiesero alla prima che gli si avvicinò

Aspettate e vedrete, eccoli, stanno uscendo!”

Towisne e Kai si voltarono a seguire lo sguardo della ragazza e videro uscire tre ragazzi dalle tre porte della scuola; appena varcate le soglie i tre si unirono a formare il trio più bello che le sorelle avessero mai visto! Kai strinse più forte la mano di Towisne.

Neechan! Il secondo, quello con i capelli argentati e gli occhi rossi è in classe con me! Ma...non sembrava così bello...”

Davvero? Nella mia classe c'è il terzo, quello con i capelli castani e neanche lui mi è sembrato tanto bello!”

Proprio in quel momento si accorsero di non essere le sole a guardare i ragazzi, tutte le altre ragazze si lanciarono verso di loro con urletti e risatine, tutte tranne due, anzi tre; infatti c'era una altra ragazza che guardava incantata il trio e se ne stava in disparte come le sorelle.

Il ragazzo biondo sembrò notare le tre ragazze e volteggiando gli si avvicinò.

Cosa vedono i miei occhi? Ecco tre rose per voi, mie leggiadre fate!”

Nel frattempo gli altri due si erano liberati delle ragazze e gli si erano avvicinati.

Francis, piantala!” disse quello con i capelli argentati “lo dici ogni volta che vedi delle ragazze”

Neanche tu cambi mai, fai sempre la stessa cosa!”

Ti sbagli, stavolta sarà diverso”

Vediamo allora!”

Il ragazzo squadrò per un attimo le tre fanciulle e si avvicinò a Towisne.

Balliamo?” disse sfoggiando il suo miglior sorriso

B-ballare?”

Certo!” le prese una mano e cingendole un fianco la fece volteggiare per il cortile. Nel frattempo Il brunetto si era avvicinato alla terza ragazza.

Siete nuove?”

La ragazza rimase pietrificata, quindi Kai rispose per lei.

Si, io e mia sorella Towisne siamo appena arrivate”

Il bruno indicò la ragazza al suo fianco.

Lei è Towisne?”

No, mia sorella è lei” disse Kai indicando il ragazzo con i capelli argentati e la ragazza che ancora ballavano “Anzi, dovrei proprio andare a salvarla” disse cercando di avvicinarsi, ma il biondo le cinse il bacino e iniziò anche lui a volteggiare seguendo gli altri due quando un calcio fermò la loro danza.

Francis non provare a imitarmi! L'idea di ballare era mia!”

Ho tutto il diritto di rubarti l'idea, visto che tu hai rubato a me quella delle rose!”

E invece no!”

SI!”

NO!”

Le sorelle fecero appena in tempo a spostarsi che i due iniziarono a litigare finchè il brunetto non li separò.

Dovete scusarli, ma quando si trovano davanti a delle così belle ragazze non capiscono più niente” disse trascinandoli via e uscendo magistralmente di scena.

 

Una volta sole, le tre ragazze si guardarono negli occhi, spiazzate, e leggermente imbarazzate.

Nii-san non ci aveva riferito questo piccolo particolare…” disse Towisne, ancora affannata e rossa in viso.

Un particolare di importanza estrema!” rise Kai, battendo le mani in un sorriso un po’ malizioso.

“…” disse la terza ragazza, con gli occhi vagamente a cuoricino.

Kai…credo che si sia incantata…”

Oppure è svenuta in piedi.”

Cosa ti salta in mente!”

E se fosse un infarto?”

Neechan, smettila!”

Il mio nome è…Diana. Piacere di conoscervi…” disse la ragazza, quasi sussurrando. Le due tacquero un momento, quindi sorrisero caldamente.

Il piacere è tutto nostro, mia cara!” esordì Kai, e inaspettatamente l’abbracciò, facendo arrossire Diana. “Scusa mia sorella, è sempre un po’ avventata. Piacere, ad ogni modo!” disse Towisne, baciandola sulla guancia.

Voi…siete così…simpatiche con me…” sussurrò di nuovo Diana, sull’orlo delle lacrime.

Kai e Towisne sorrisero entrambe. Kai osservò “Quei bei pezzi di ragazzi sono tre…perché non possiamo essere anche noi tre?” Towisne rise “Ah, malizia mia, portati mia sorella via…!”

Le tre s’incamminarono verso l’uscita, quando udirono urla concitate, risate, e forse qualche botta.

Uscendo dalla scuola, Antonio si parò davanti a Françis e Gilbert, che da dietro osservavano. Sembravano in posizione di battaglia, o meglio, di conquista.

Il bel moro puntò lo sguardo su Diana, che era al centro delle due sorelle, e le prese la mano. Diana divenne così rossa che Kai e Towisne credettero stesse per scoppiare dall’emozione.

Non abbiamo ancora avuto il piacere di presentarci. Encantado, yo soy Antonio.” Strinse le mani della ragazza caldamente.

Quindi si fece avanti Gilbert, che con un sorriso da pazzo urlò “Largo ai migliori! Chuss froilainer! Io sono Gilbert!”: puntò Towisne e l’abbracciò, inaspettatamente.

Ed infine, scostandosi i capelli biondi dal viso, Françis disse sensualmente “Enchanté, moi, je m’appelle Françis.” Si diresse verso Kai, le prese la mano e la baciò delicatamente.

Da dietro, gli altri due sussurrarono “Cascamorto!” “Dongiovanni!”: a Françis sembrò piacere non poco.

Gilbert quindi si schiarì la voce, e disse (con il suo solito tono eccitato): “Mie care ragazze, ora tocca a voi!”.

 

La prima a farsi avanti fu Kai, che, con un bel sorriso da peste travestita da innocente, sentenziò: “Haloa, io sono Kai. Il piacere è tutto mio!” quindi voltò lo sguardo al bel biondo, che sembrò essere interessato. Kai tirò il braccio della sorella, che sotto gli occhi profondi ed incuriositi di Gilbert, disse: “Io sono sua sorella, Towisne. Credo di ricordarmi di voi, Nii-San ci ha già presentati.”.

Antonio rise “Ma non così bene, mia cara!” poi tutti si voltarono verso Diana, che, con le braccia dietro il corpo, disse “P-piacere, il m-mio nome è-è…” Antonio fece un passo avanti “è..?” “…D-Diana”.

Antonio sorrise, e i suoi splendidi occhi verdi si illuminarono.

Françis si fece avanti.

Allora, ragazze, torniamo a casa insieme?”

Prima che le altre due potessero rifiutare Kai rispose con un sorriso da coccodrillo.

Ma certo!”

Françis offrì il braccio a Kai che non se lo fece ripetere due volte e si avviò con lui facendo l'occhiolino alle altre due. Gilbert si voltò con una piroetta verso Towisne, che lo guardò con leggero terrore negli occhi. “Mia cara...” iniziò Gilbert, offrendo anche lui il braccio con annesso un bel sorriso da pazzo perverso. Towisne roteò li occhi al cielo, quindi si lasciò trascinare. Diana, che era ferma come una pianta, vide avvicinarsi Antonio col suo solito sorriso meraviglioso, e iniziò a sudare freddo. “Manchiamo solo noi, chica!”. Diana mosse la sua mano, e Antonio la prese con fermezza e se la posò sul braccio. “Hey lentoni, il bus non aspetta!” urlò Gilbert, con un braccio attorno al collo di Towisne. Françis sorrideva a Kai, che manteneva la sua mano sulla vita, cercando di non fargliela spostare più giù. Il viaggio in bus si rivelò piacevole al pari di un tramonto sul mare: Kai e Françis, abbracciati sugli ultimi sedili, ridevano raccontandosi storielle particolari. Towisne e Gilbert invece sembravano un po' una coppietta al primo appuntamento: lui era tutto spaparanzato, braccio sul suo collo e aria spavalda, mentre lei era seduta composta e rigida, quasi imbarazzata. Ma si divertivano anche loro. Antonio, dopo aver cercato varie volte di attaccare discorso, si limitò a osservare Diana. Il che non gli dispiaceva affatto, anzi...!

  
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