E così...

“Atmosfera migliore, tsk. Rimani sempre violenta.” Disse Ryuuji massaggiandosi il mento, mentre camminava.
“Sei tu, n-non avresti d-dovuto dire quella cosa imbarazzante all'improvviso!” Esclamò Taiga, tenendo lo sguardo basso ancora rossa per l'imbarazzo.
Camminavano per il corridoio dove, l'anno precendente, si erano scontrati per la prima volta.
Era cominciato tutto con un pugno e una lettera d'amore. Entrambi innamorati dell'amico e dell'amica dell'altro... Cercando, in qualche modo, di aiutarsi, sostenendosi a vicenda e finendo coll' innamorarsi tra loro...  Ma dopotutto si è sempre saputo che il Drago è sempre stato l'unico in grado di stare al fianco della tigre...
Si sentì bisbigliare,poi girato l'angolo se li ritrovarono davanti. Taiga sorrise.
“Ci poteva essere solo un motivo per il quale saresti corso via a quel modo.” Disse Kitamura sorridendo.
“Taiga. Continuiamo a fare del nostro meglio, insieme!” Esclamò Minori con un insolito e raro tono serio ma con il sorriso sulle labbra. Il pugno teso in avanti, aspettando una risposta dell'amica.
La mini-tigre annuì e anche lei sollevò il suo braccio, tendendo il pungo a sfiorare quello della ragazza, che sorrise.
“Ora andiamo, usciamo. Non vorrai certo passare tutto il tempo qui dentro. Forza andiamo a festeggiare!” Aggiunse poi con il suo solito temperamento allegro.
I cinque uscirono da quel complesso raggiungendo così il cortile e continuando a camminare fin fuori dal liceo Oohashi.
La ragazza diede un ultima occhiata all'edificio.
"Tutto bene?” Chiese Ryuuji avvicinandosi, lei annuì.
“ Sai una cosa Ryuuji...” fece una pausa e rivolse lo sguardo su di lui “ Anch'io ti amo!” Esclamò infine, imbarazzata ma sicura, Taiga.

                                                                                                                                                            ...Ebbe inizio...