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Autore: Mattotoro    12/07/2011    13 recensioni
I tuoi erano occhi di sole, perchè erano quelli che non mi permettevano di distogliere lo sguardo da te. [...]ti amo, Fred.
Questa shot partecipa al concorso "One-Shot dell'Estate" che si sta svolgendo sul nostro beneamato sito ^^
Vi avverto che è una twincest fra i gemelli Weasley, anche se appena appena accennata. C'è gente che non potrebbe gradire.
Spero vi piaccia ^^
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Fred, Weasley, George, e, Fred, Weasley, George, Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Matt's Place.
Come ho specificato prima, la Shot partecipa al concorso ^^
Spero vi piaccia ^^
È una twincest sui gemelli Weasley, quindi se il genere non vi aggrada, non leggete.

Siate forti quando andrete al cinema. Ormai anche noi siamo una famiglia e resteremo uniti, oggi come 10 anni fa.

[*God save the Queen*]

Matt


I personaggi appartengono tutti a quella santissima donna di zia Row, che amo da morire e ringrazierò fino alla morte per tutto questo.







Ti ricorderò sempre ~ Il mio fratellino dagli occhi di sole.

Ti ricorderò sempre come il mio fratellino dagli occhi di sole.

Ricordo ancora bene quando Bill ci portava in riva al mare a giocare, con il sole che ci guardava dall'alto e ci accarezzava con le sue mani luminose.

Com'eri bello, fratello, quando il sole ti entrava negli occhi: te li stropicciavi un pò col pugno chiuso e poi tornavi a guardarmi. E allora li vedevo i tuoi occhi di sole, così blu che dentro pareva perdersi il cielo. Sentivo l'estate, solo guardandoti.

I tuoi erano occhi di sole, perchè erano quelli che non mi permettevano di distogliere lo sguardo da te.

Vivi, splendenti, vivaci, luminosi. Mi davano vita.

Eri bello con i tuoi occhi di sole, mentre mi rincorrevi sul bagnasciuga, ridendo come un matto, incurante del sole, del caldo e delle urla di Bill che ci intimavano di non allontanarci troppo. Ed io ero felice.

Ogni estate Bill ci portava su quella spiaggietta nascosta e dimenticata, ma verso i quattordici anni abbiamo iniziato ad andarci da soli ed io ero sempre fuori di me, ansioso, trepidante di vedere ancora i tuoi bellissimi occhi di sole.

Aspettavo l'estate per guardare i tuoi occhi diventare così blu da essere più splendenti del sole stesso.

Poi, a quindici anni, i tuoi occhi mi rapirono.

Correvamo sul bagnasciuga, rincorrendoci come facevamo già a cinque anni ed io mi lasciai acciuffare. Mi fermai nel posto più soleggiato, aspettandoti. Il sole ti colpì gli occhi, li sfregasti e mi guardasti, sorridendomi ancora. Fu allora che mi presero.

Non ti vidi mai più bello di quanto lo fosti in quel momento.

Mi avvicinai a te e ti baciai castamente, un bacio fugace fu quello che ci scambiammo. Rimanemmo a fissarci a lungo, impietriti e confusi. Poi sorridesti, fra noi le parole erano sempre state superflue. Mi sorridesti con i tuoi occhi di sole e quella volta mi baciasti tu.

Sono pochi, pochissimi, i momenti che posso paragonare a quell'istante, non fui mai più felice.

Ci stendevamo sulla sabbia, tu ti mettevi a cavalcioni su di me e mi baciavi. Ed io sorridevo, baciandoti, guardandoti, amandoti. Sì, perchè io ti amo, Fred. Non ho mai smesso di farlo, nemmeno quando ti sono crollate addosso quelle macerie, nemmeno quando ho visto il tuo volto freddo e bianco che stava per essere chiuso in una bara, nemmeno quando ho sentito il mio cuore spaccarsi a metà, nemmeno quando ho capito che non avrei più rivisto i tuoi occhi di sole.

Gli occhi che quel sole faceva risplendere.

Gli occhi che quel sole penso amasse quasi quanto me.

Gli occhi di quello stesso sole che ora accarezza i capelli corvini di mio figlio, con la stessa mano gentile e luminosa con la quale accarezzava i tuoi. Questa è la prima volta che torno su questa spiaggia da che mi hai lasciato e nonostante possa sembrare tutto uguale ad allora, c'è tanta differenza.

Vedo tutto coperto di una patina opaca che sbiadisce i colori, il mare, il sole, l'estate stessa. Questo perchè non vedo più i tuoi occhi, non vedo più l'estate. Ma ecco che mio figlio si gira verso di me, con un sorriso enorme sulle labbra che ricorda tanto il tuo. Gli sorrido e guardo i suoi occhi. E allora li rivedo, qui, in questo preciso istante, i tuoi occhi di sole illuminare il volto del piccolo Fred.

L'estate. Mi era mancata, ma ora la vedo nei suoi occhi.

Il nero degli occhi di Fred racchiude i tuoi occhi di sole e l'estate ritorna.

<< Papà, ci rincorriamo sul bagnasciuga? >>

<< Sempre se riesci a starmi dietro! Prova a prendermi! >>

Scatto come una molla e vado sotto il sole, correndo sul bagnasciuga, come facevamo noi.

Com'è bella l'estate se ci sei tu nei suoi occhi.





 

Ti ricorderò sempre come il mio gemellino dagli occhi di sole, Fred.

Il fratellino del quale mi innamorai e di cui sono innamorato.

Il gemello che mi resta tutt'ora accanto,

illuminando gli occhi di mio figlio e la mia vita.

   
 
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