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Autore: The Dark Lord Riddle    12/07/2011    0 recensioni
Harry e i suoi amici, insieme a Silente avevano distrutto tutti gli Horcrux, mancava soltanto il corpo di Lord Voldemort, ma non si faceva vivo. Ma una notte...
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Il trio protagonista
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da VII libro alternativo
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1.L'incontro a Privet Drive 
Era una notte afosa, Harry stava sveglio nel suo sottoscala e pensava, mentre i Dursley dormivano beatamente nei loro letti. Harry aprì la porta del sottoscala, e fece un giro per la casa. Stava andando in cucina per mangiare qualcosa dato che i Dursley non lo facevano mai mangiare, mentre si dirigeva senti bussare alla porta -Chi sarà mai a quest'ora? *pensò Harry* Poi si diresse per andare ad aprire la porta quando vide un uomo con un aspetto simile a quello di Raptor, infatti portava un turbante in testa. Harry si sentì bruciare la cicatrice quando entrò quest'uomo. -Cosa diavolo sta succedendo *disse toccandosi la cicatrice che gli bruciava*
 Tu..co-come hai fatto ad entrare? Questa casa è stata protetta da mia madre con un incantesimo potente. - L'ho spezzato con un vecchio incantesimo, un mago potente sa fare tutto *disse in tono calmo* Le luci si accesero d'un tratto, era zio Vernon. 
-Ragazzo cosa ci fai sveglio a quest'ora? Hai svegliato Dudley ti rendi conto! Vai nel tuo sottoscala o ti concerò per bene *disse urlando furioso*
 Poi vide quell'uomo col turbante. -C-chi sei tu? *Disse un po' impaurito* Ignorò totalmente ciò che aveva detto Vernon. -Non si preoccupi lo concerò io per bene *disse una voce fredda, quella di Lord Voldemort*
 -Ho detto chi è lei *disse adesso in tono serissimo* 
- Vada al letto, non ti importa *disse ridendo malvagiamente*
- N-nessuno da' del tu a Vernon Dursley! *disse facendosi coraggioso, poi prese il fucile e glielo puntò contro* E nessuno da' degli ordini a Vernon Dursley *disse ripetendo, sta volta urlando*
 Petunia sentendo queste voci scese le scale e si avvicinò a Vernon 
- Amoruccio caro, cosa sta succeden.. *si interruppe improvvisamente quando vide l'orribile faccia di quell'uomo col turbante, gridò più forte che mai, poi si nascose dietro Vernon*
 - Posa quel fucile *disse lui in tono calmo* Stupido babbano *poi estrasse la bacchetta puntandogliela contro* AVADA KEDA... 
Stava per concludere la frase quando Harry si buttò contro lui e si smaterializzarono. 2.Lo scontro ad Hogwarts Si trovarono in un posto molto conosciuto, all'esterno di Hogwarts.
 -E' giunta la tua fine Potter! *disse Voldemort ridendo malvagiamente* Salutami i tuoi cari...all'INFERNO *gridò lui ridendo* Crucio! *poi esclamò*
 Harry evitò l'incantesimo senza perdono gettandosi per terra*
 -Mai Tom Riddle! *Harry estrasse velocemente la bacchetta dalla sua tasca* Stupeficium *gridò Harry* -Protego *disse Voldemort in tono calmo* Voleva umiliare Harry davanti a tutti così evocò il Marchio Nero. I mangiamorte sentirono il suo richiamo, vennero: Lucius, Tiger, Goyle, Draco e Yaxlei . Harry era in difficoltà
, ma per sua fortuna tanto tempo fa aveva lasciato a Dobby un regalino, se Harry era in pericolo questo affare avrebbe fatto una vibrazione, infatti Dobby sentì questa vibrazione nella sua tasca e si diresse da lui. Quando giunse Dobby vide Harry in difficoltà, così si fece coraggioso! -Salverò il mio amico Harry Potter *si disse lui*. Dobby con uno schiocchio di dita tolse le bacchette una a una dalle mani dei mangiamorte, poi distrasse Voldemort per far attaccare Harry ai mangiamorte. - Come ti permetti? Stupido elfo domestico, tu sei un nostro schiavo! Dobby sentendo questa parola si infuriò, così si girò verso Bellatrix e disse arrabbiato - Dobby è un elfo libero, e di certo se fosse uno schiavo non servirebbe una pazza come te, ma un grande uomo come Harry Potter *disse indicandolo* - Come ti permetti! AVADA KEDAVRA Dobby la guardò con tono di sfida, poi con un altro schiocco di dita respinse l'incantesimo facendolo andare su Bella. -Noooo *urlò Bellatrix mentre l'incantesimo gli andava contro* Quando l'incantesimo la colpì lei si accasciò a terra morendo. Voldemort guardò il cadavere di Bella freddamente. Intanto Harry aveva lasciato svenuti, per terra tutti i mangiamorte. Voldemort era solo, si diresse verso Hogwarts ma non si sapeva che volesse fare. Si avviò verso il castello ma per sua sfortuna fu fermato da un immagine molto conosciuta, quella di Albus Silente. - Dove credi di andare Tom? *disse Albus con tono di sfida* - Di certo non lo dico ad uno come te.! *disse freddo Voldemort* - Preside faccia qualcosa *gridò Harry* - Harry tu sei il prescelto, devi uccidere tu Lord Voldemort io non posso interferire. *disse Albus in tono calmo* - Va bene, sarò io a uccidere Lord Voldemort. Harry lo seguì, correndo. Quando entrò nel castello non c'era Voldemort, era come se fosse sparito, ma sapeva che si trovava ad Hogwarts. - Qui non c'è, qui non c'è. *diceva Harry vedendo le varie stanze* - La torre di Astronomia *pensò lui, poi si diresse verso la torre salendo le scale velocissimo. Infatti sulla torre c'era Lord Voldemort. Harry si diresse verso lui. Voldemort si girò di scatto. -E' giunta la tua fine Lord Voldemort *esclamò Harry* -Non credo proprio *disse Voldemort girandosi verso di lui* Avada Kedavra *urlò lui* -Avada Kedavra *disse Harry velocemente* Come nella coppa tremaghi *pensò Harry* Una luce verde e una luce rossa si intrecciarono, lo scontro non finiva più. Harry stava per abbandonare per poi morire quando sentì urlare una voce. - Harry ce la puoi fare! *urlò Silente* Harry, sentendo questa voce si fece più coraggioso e non mollò. -Morirai Harry Potter! *urlò Voldemort* -Morirò con te! *urlò anche Harry* Lo scontro finì. Sia Harry sia Voldemort stavano a terra. Non c'erano vincitori, Lord Voldemort era morto, ma anche Harry Potter. 3. Riposa in pace Il giorno dopo fu celebrato il funerale di Harry. Tutti gli alunni erano riuniti ad assistere a questo triste momento, il corpo di Harry Potter stava lì, in quella bara con sopra il simbolo di Hogwarts. Un minuto di silenzio per Harry e poi alcuni professori e alcuni amici vollero parlare di lui. - E' sempre stato un alunn..*Minerva non riuscì a finire la frase, scoppiò a piangere* - Harry..Harry..insomma Harry è stato il mio miglior amico fin dal primo giorno. La sua morte è stato il momento più brutto della mia vita. *disse Hermione piangendo anche lei, poi si abbracciò Ron* - Dobby voleva bene ad Harry Potter, era il suo amico preferito. *disse Dobby asciugandosi le lacrime* - Harry..io ed Harry abbiamo fatto tante cose insieme, ci siamo sempre voluti bene. *disse Ron commosso* - E' morto. *disse Silente davanti a tutti gli alunni di Hogwarts* Harry James Potter è morto, ma è morto da eroe, proprio come suo padre e sua madre. C'è da dire che il male è finito, Harry Potter, ha ucciso anche Lord Voldemort, ma lui ha fatto lo stesso. Infine voglio dire che Harry Potter verrà sempre ricordato nella storia di Hogwarts. *disse sempre con tono calmo,gli scese una lacrima, poi si andò a sedere* In quel pubblico c'era solo un uomo che rimaneva ugualmente freddo, Severus Piton. - Q-quel mostro come fa a n-non commuoversi n-neanche? *disse Ron furioso* - Lascialo perdere Ron, è un uomo senza sentimenti, un buono a nulla. *disse Hermione*
  
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