Storie originali > Romantico
Ricorda la storia  |      
Autore: Perversion    12/07/2011    5 recensioni
Aspettando un bagaglio che non arriva...
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
All'Aeroporto...




Qua dentro fa maledettamente caldo!
Mi allento il nodo della cravatta, sperando di poter trovare un minimo di sollievo, ma è inutile. Sbuffo. Il mio bagaglio non è ancora arrivato! Ma dove lo hanno spedito? In Canada?! Al limite della mia pazienza afferro la mia 24 ore e mi dirigo verso un addetto ai bagagli; gli espongo il mio problema e gli faccio presente che sono in ritardo per una riunione molto importante. Il ragazzo, Simon a quanto leggo sul suo tesserino, mi osserva da capo a piedi con suoi occhi verdi, poi digita velocemente qualcosa sul suo computer e mi comunica che il mio bagaglio è stato imbarcato per sbaglio su un altro volo e che non arriverà prima di un paio d'ore.
-Cosa?!- Esclamo esasperato.
-Io devo andare!Sono in ritardo!-
Ma cosa parlo a fare?  Tanto se la valigia non c'è non c'è! Sgolarmi non la farà arrivare prima.
-Mi dispiace Signore-
Simon continua ad osservarmi come se lui fosse a digiuno da due giorni e io fossi una torta al cioccolato...ma perché mi vengono in mente certi paragoni?
-Senta...- Aggiunge - Io tra dieci minuti stacco...che ne direbbe di venire con me? Le offro un caffè...-
Io lo guardo sorpreso, lui mi sorride in un modo così dolce che non riesco a resistergli.
-D'accordo-
Rispondo meccanicamente.
Mi volto e torno a sedere sulla scomodissima panca di plastica sulla quale ero seduto prima. Guardo Simon che continua a lavorare come se nulla fosse...probabilmente lo ha fatto per non farmi arrabbiare, per evitare che facessi una scenata nel luogo in cui lavora, perché altrimenti lui sarebbe stato sgridato...eppure, una piccolissima parte di me mi sussurra che forse, e dico forse, questo piccolo contrattempo non è poi tanto male...
 

~ Fin ∙






Questa è una OS che scrissi l'anno scorso, a dir la verità è nata come compito in classe. La mia professoressa di Italiano ci chiese di scrivere qualcosa che si svolgesse all'interno di un aeroporto.... credo di averla scioccata. Quando andai a ritirare il compito mi disse "sono due maschi, vero?" e io senza nemmeno pensarci "si" volevo pure aggiungere un "perché non si capisce? Gli aggettivi al maschile che cazzo il ho usati a fare?" ma sono stata zitta.... non mi disse più nulla, però da quel momento tutte le volte che toccavamo l'argomento "omosessualità" in classe si girava verso di me.......... strano.
   
 
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Perversion