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Autore: Maryangy91    13/07/2011    6 recensioni
Alcuni amori estivi finiscono con la fine dell'estate, Altri continuano, a distanza, per poco tempo. Ma esistono anche le eccezioni. Questo lo è, perché questo è un amore particolare.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era Luglio di qualche anno anno fa quando andando in vacanza con la mia famiglia conobbi un gruppo di ragazzi e ragazze. Subito mi accettarono nella loro comitiva. Mi trovavo bene con tutti, soprattutto con Silvia. Con lei diventai subito migliore amica. Ci confidavamo e quando non stavamo con gli altri stavamo da sole. Diventammo davvero inseparabili.

Una sera mi invitò a cenare a casa sua. Lì conobbi Davide, suo fratello. Mi piacque dal primo momento che lo vidi. Era alto, snello, i suoi capelli erano neri e la sua carnagione scura, il tutto era perfettamente incorniciato dai suoi grandi e profondi occhi verdi.

Silvia era bellissima ma la sua carnagione chiara e i suoi occhi scuri lasciavano notare che non c'era nessuna somiglianza tra lei e suo fratello.

Sai, tuo fratello e proprio carino!” dissi quando, dopo cena, uscimmo fuori

Si ma non quanto il mio Giulio”

Tieniti pure il tuo Giulio. Ma confessa, ti dispiacerebbe avermi come cognata?”

Certo che no. Ma pensandoci, forse un po' si” disse, poi rise

Cosa sentono le mie orecchie?!?”

Iniziammo riempirci di solletico.

 

Il giorno dopo Silvia venne a casa mia alle 9:30.

Ginevra c'è Silvia” urlò mia madre dal piano di sotto

Falla salire”

Buongiorno”

Buongiorno Silvia, non dovevamo vederci tra un ora?”

Si, ma ho una notizia che volevo darti da vicino e subito”

Ti sei messa con Giulio?”

Magari!” poi continuò “La notizia riguarda te!”

Parla, non tenermi sulle spine”

Mio fratello, stamattina è venuto in camera mia chiedendomi di te”

Cosa? Evvai!”

Si, però devo dirti una cosa. In teoria dovrebbe dirtela lui, ma sei mia amica...”

Dimmi!”

Hai notato che io e mio fratello non ci somigliamo per niente?”

Si, l'ho notato. Siete opposti”

Lui è stato adottato dai miei ancora prima che nascessi io. Quando i miei si sposarono, mia madre aspettava me da pochi mesi, videro Davide in strada. Aveva cinque mesi. Lo trovarono in una cesta con una lettera con su scritto il nome, i mesi che aveva e basta”

Ho capito. I tuoi fecero un bel gesto”

In un primo momento lo portarono dai carabinieri, lo tennero in custodia per un bel po' mentre si cercavano i suoi familiari. Ma poiché non li trovarono i miei genitori chiesero l'affidamento che gli fu dato. L'hanno sempre considerato un figlio come io l'ho sempre considerato un fratello”

Capisco Silvia. A me non importa da dove venga. E' stato cresciuto dai tuoi genitori. Sicuramente avrà i stessi buoni modi e la stessa educazione che hai tu”

Mi abbraccio e disse: “Sapevo che avresti risposto così”

E comunque se te lo chiede dagli il mio numero. Ok?”

Già fatto. Sapevo che ti piace e ho pensato che non ti dispiaceva se glielo davo!”

 

Nel pomeriggio mi chiamò Davide.

Pronto”

Ciao Ginevra, sono Davide il fratello di Silvia. Ci siamo conosciuti ieri sera a casa mia.”

Si, ricordo”

Cosa ne pensi se stasera ci andassimo a prendere un gelato?”

Ok. Ti va bene alle 21:00 sulla spiaggia dove andiamo di mattina?”

Ci sarò.”

Anche io”

Chiudemmo la chiamata ed io mandai un messaggio a Silvia dove le chiedevo di vederci. Dopo un po' venne a casa.

Ginny va tutto bene?”

Si, tuo fratello mi ha chiamata e mi ha chiesto di vederci. Abbiamo un appuntamento stasera sulla spiaggia.”

E non sei contenta?”

Si, però sto pensando che è sbagliato. Noi non viviamo qui. Roma e Caserta non sono vicinissime. Io ho diciassette anni e Davide diciotto poi a Settembre inizierà la scuola, non potremmo vederci e saremo costretti a lasciarci. Ci rimarrei troppo male, forse lui mi vede come un'avventuretta estiva, ma io no.”

Frena, frena. Parlane con lui e capirete insieme se è il caso di provarci o no”

Hai ragione. Come farei senza te?”

Ed io come devo fare per farti capire che devi vivere ogni istante come se fosse l'ultimo. Ginny la vita è breve, bisogna godersela senza troppi ma e troppi forse. Pensa ad oggi, a domani ci penserai tra 24 ore. Ok?”

Ok, ok”

 

Quella sera ero emozionatissima. Alle 21:00 arrivai a destinazione. Cosa insolita, ero sempre ritardataria. L'iniziarmi a preparare due ore prima era servito a qualcosa.

 

Lui era già li.

Ciao”

Ciao Ginevra”

Chiamami pure Ginny”

Quella sera c'era una festa sulla spiaggia, ma noi stavamo un po' distanti da tutti gli altri per parlare un po'.

Davide non so se è il caso di vederci un'altra volta. Sei veramente bello, ma l'estate non dura per sempre e tu abiti a Roma, io a Caserta. E' vero, è solo la prima volta che ci vediamo però se continuiamo io mi affezionerò a te e ci rimarrò male nel doverti dire addio.”

Viviamo il presente e vediamo dove ci porterà”

Va bene!”

Sicuro che non hanno lo stesso sangue lui e sua sorella?” pensai.

In quel momento mi arrivò un messaggio. Era Silvia: “Come va? Spero bene. Devi sapere una cosa, poco fa Giulio mi ha baciata. Evvaiiiii!!!”

E' tua sorella” Dissi vedendo al sua espressione interrogativa

Ti ha chiesto come va, giusto?”

Eeemmh, giusto”

 

Passammo la sera a parlare di tutto. A me piaceva sul serio.

 

Ci vedemmo anche le altre sere. Ma la data della mia partenza si avvicinava e a me l'ansia e l'angoscia salivano. Non volevo perderlo. Era trascorso un mese ed io ero innamorata di lui.

Sapevo che non dovevamo vederci, sapevo che finiva cosi, sapevo che ci sarei rimasta male!” continuavo a ripetermi.

 

Anche quella sera ci vedemmo.

Tra un po' dovremmo dirci addio” dissi io con gli occhi abbassati e colmi di lacrime

Non è detto” disse lui sereno

E come faremo?”

Vieni con me”

Dove?” chiesi io

Ti fidi di me?”

Certo”

Allora seguimi” disse prendendomi per mano

Mi portò in un luogo deserto. “Davide cosa ci facciamo qui?”

Sta a guardare” poi, pensandoci su, mi chiese: “Mi prometti di non dirlo a nessuno?”

Cosa?” veramente non capivo

Ciò che vedrai tra poco”

Ok” dissi continuando a non capire nulla

Fece tre giri su se stesso e pronunciò frasi senza senso, all'improvviso gli spuntarono due ali enormi. Volava con una velocità che sembrava quasi invisibile.

Chi sei?” chiesi io incredula di ciò che non sapevo se vedevo davanti ai miei occhi o lo stavo sognando

Un angelo mandato sulla terra per sorvegliare l'umanità”

Silvia mi aveva detto che eri stato adottato, cioè trovato. Ma non mi aveva detto che sei un angelo”

Ha mantenuto il segreto”

Ma gli angeli non possono innamorarsi”

Quando è vero amore possono anche sposarsi” confessò lui

Puoi solo volare?”
“Posso anche scomparire da un luogo e comparire in un altro” disse scomparendo da davanti a me e comparendo alle mie spalle dove sentii un vento gelido. Mi voltai e lo baciai felice.

 

Era Ottobre ed era notte, stavo da sola in camera mia a dormire quando un vento gelido mi vece svegliare con la pelle d'oca.

Mi voltai e accanto a me c'era Davide.

Hey, amore.”

E' da un po' che non ci vediamo”

Si, solo tutto il pomeriggio e abbiamo anche studiato insieme” dissi ridacchiando io

Si ma sono le 12:01”

Allora? Noi ci vediamo a qualsiasi ora, anche a scuola durante la fine di una lezione e l'inizio di un'altra. A volte porti anche Silvia”

Si ma oggi è il 13 Ottobre” poi si avvicinò al mio orecchio e mi sussurrò: “Buon compleanno amore mio”

Ti sei ricordato?”

Come potevo dimenticarmi”

Davide sei un tesoro”

Ti amo”

Anche io” dissi prima di baciarci.

   
 
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