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Autore: Skiba Winchester    14/07/2011    2 recensioni
Ovvio che questa storia è su Brian ed Ashley(soprannome della mia migliore amica) ogni fan però si può sostituire a lei XD buona lettura
°Amy
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Synyster Gates
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Sweet Sacrifice Ero in un fottuto ritardo,solo perchè la mia sveglia aveva suonato leggermente in ritardo.Un'ora e mezza dopo l'orario stabilito.Non potevo permettermi di fare tardi non in quella situazione,non con lui.Uscìi di casa tirando la porta e mentre scendevo,volando,le scale sentì l'ascensore salire al piano superiore.Cazzo!Corsi più in fretta che potevo,ed arrivai al portone principale.Avevo un appuntamento alle di otto di sera ed erano le dieci.
"Che cazzo speriamo di trovarlo ancora lì!!",pensai mettendomi in fretta e furia la matita nera nel bordo degli occhi.
Arrivai al Pub col fiatone e prima di entrare mi sistemai ricomponendomi e schiarendomi la voce inspiegabilmente.Adoravo quel locale,facevano solo del metal e mi trovavo nel mio mondo ogni volta che varcavo quella soglia.Perlustrai quel luogo in cerca della persona che mi doveva aspettare,ma ben presto le mie speranze volarono via,lasciandomi sola e triste.
-Ciao Ashley-,sussurrò una voce affianco al mio orecchio.Sussultai e mentre mi giravo,trovai la sua faccia a dieci millimetri dalla mia.Degluttìi rumorosamente,-ciao Brian-.
-Pensavo ti fossi dimenticata del nostro appuntamento....e di me-,la sua voce era perfetta,bisbigliava nonostante la musica Goth spaccasse i timpani.
-Scherzi?!Come potevo dimenticarmi di te!Impossibile!-.
-Sono due ore che ti aspetto,pensavo mi avessi piantato qui come un imbecille,fuggendo via con un altro-,vedevo la sua bocca piegata in un sorriso malizioso,quel poco di luce presente mi faceva vedere i riflessi dei suoi occhi.Sembrava davvero un vampiro,ma non lo era meno male.
-Un altro dici?-,risposi ridendo e sedendomi affianco a lui in uno sgabello di fronte al bancone.
-Si un altro,non sono l'unico uomo presente sulla faccia della terra dopotutto no?-.
-Oh no non lo sei,ma di una persona mi piace conoscere tutto,quindi non ti lascerò scappare finché non ti avrò ispezionato per bene-.
-Mi farò ispezionare volentieri allora,non scapperò tranquilla-,si avvicinò al mio orecchio,sfiorandolo con la punta del naso,gli diede un bacio leggero.
-Allora cosa prendi?-,mi chiese accendendosi una sigaretta.
-Ho l'impressione che un bel Jack non farà male-.
-Bene...preparaci quattro Jack,Sam-,ordinò Brian,rivolgendosi al barista,un ragazzo bianco pallido,tutto vestito di nero,con un'aria decisamente cadaverica.
-Subito Bri-,gli rispose questo cortese ma con voce totalmente spenta e priva di allegria.
-Quattro?!-,esclamai.
-Si uno a te e tre a me,non va bene?-.
-Oh si va bene però...non ti farà male vero?-.
-Ashley cara,hai presente con chi stai parlando?-,Brian continuava a mettermi in soggezione con quel suo sorriso eternamente stampato in faccia.
-Si certo ci mancherebbe altro Bri,è solo che mi...preoccupo per te tutto qui-.
-Oh ma che tesoro sembri quasi la mia ragazza-.
Bum!Beccato in pieno il tasto dolente.
-Già...quasi-,soffiai incupendomi all'improvviso.
-Scusa Ash-,disse risoluto e serio Brian,era un evento raro vederlo normale,con un espressione che non fosse da menefreghista o strafottente.
-No figurati è la...verità-.
-Ancora per poco....-,bisbigliò incomprensibilmente lui.
-Come scusa?-.
-No nulla aspetto i nostri Jack-,eccolo di nuovo quel suo fottuto sorriso.Parlammo tutta la sera del più e del meno,ridendo delle nostre cazzate e delle nostre vite senza senso.
-Quindi mi vuoi dire che non hai mai avuto nessuno nessuno?!-,disse lui ad un certo punto scioccato.
-No Bri,mai nessuno...per voi maschi è più semplice finire a letto con una ragazza,per noi no...la verginità è sacra-.
-Non per le troie-,rise lui.
-Le troie non fanno parte del mondo femminile-,risposi io seccandogli la lingua in bocca.Mi fissò negli occhi ed avvampai come la prima volta che l'avevo visto.
-Ottima risposta my love...bene che ne dici se ti riporto a casa?-.
-Si forse è meglio-,dissi scendendo dallo sgabello.
-O magari passi a casa mia ti va?-,esitai un momento poi accettai senza problemi.

*

-E così qui ci abiti tu?-,dissi ridendo,cercando di passare tra bottiglie di birra ed indumenti sparsi per la casa.
-Si non è molto ordinata ma spero non mi eviterai per questo-,mi sorrise lui.
-Anche io sono così,tranquillo è un punto in più a tuo favore-.
-Questa si che è una grande notizia!-,mi prese la mano e mi fece visitare tutto l'appartamento.Non viveva più con i suoi genitori da tanto,quella casa era sua e dei suoi amici che avevano persino le chiavi.
-Quello è Jimmy-,mi disse poi notando che guardavo con interesse delle foto attaccate,malamente,al muro della sua stanza da letto,-oh beh...carino-,risposi.
-Potrei essere geloso sai?-,ammiccò.
-Oh ma che dolce che sei!Non posso guardare nessun altro uomo oltre te adesso?-.
-Credo di no...-,soffiò tirandomi a sè.
"Non mi dire che sta succedendo davvero,non ci posso credere".
-Ah no?E perchè?-,cercai di mantenere quel poco di lucidità che mi rimaneva,ma le mie prospettive sfumarono nel momento stesso in cui le sue labbra si scontrarono con le mie in un bacio sordo e dolce.Era un approccio innocente in realtà,ma lui non ne voleva sapere perciò mi fece capire di aprire la bocca,cosicché lui e la sua lingua potessero incontrare ed intrecciarsi felicemente con la mia.
Quel contatto durò parecchio,ci staccammo giusto un paio di secondi per riprendere fiato,poi mi coricò nel suo letto facedomi capire che...voleva fare l'amore,con me.Non riuscivo a bloccarlo anche perchè non ne avevo realmente l'intenzione,per cui lo lasciai fare quando mi sfilò la maglietta e la gonna,-questi non servono-,sorrise sulla mia bocca.Io non ebbi il coraggio di rispondergli impegnata a spogliarlo e respirare decentemente.Il mio cervello dava comandi disordinati,infatti ogni punto del mio corpo percepiva un ordine diverso,ma era come se fosse tutto programmato,tutto perfetto,come se quella volta non fosse la prima.Lo era eccome invece,con un ragazzo decisamente fuori dal normale,bellissimo,affascinante e di cui mi ero innamorata perdutamente dopo solo un mese.
Quello che provavo non era un dolore insopportabile,mentre spingeva per incastrarsi meglio a me,percepivo la sua superficialità trasformata in qualcosa di serio,mi teneva stretta,come se non volesse farmi sfuggire,mi faceva capire che voleva entrare dentro di me e rimanerci per sempre.Nel momento del mio orgasmo,lui mi baciò,soffocandolo con passione e dolcezza.Non avevo mai provato un esperienza simile,era stata unica,il giorno più bello e memorabile della mia vita.

-...I'm She,Lilith,mistress of the dark,of Sheba...-,il cellulare squillava imperterrito.
-Dani Filth-,sussurrai nel sonno,-The cult of Venus Aversa...-,mi svegliai di soprassalto,notando con piacere di essere sopra Brian.Arrossìi vedendolo a petto nudo,aveva un fisico da paura.Mi alzai silenziosamente e spensi il cellulare.
-Buongiorno...-,sentì dire poi alle mie spalle.Mi voltai vedendo che Brian si stiracchiava ad occhi chiusi,allora mi arrotolai il lenzuolo addosso,per evitare che mi vedesse nuda.Che cazzata avevamo scopato,mi aveva già vista.
-Buon...giorno-,risposi degluttendo ed arrossendo contemporaneamente.
-Mi piacciono i Cradle Of Filth-,disse poi guardandomi negli occhi e sorridendo.
-Anche a me molto-,ero paralizzata non sapevo se muovermi,buttarmi dalla finestra,agire con disinvoltura...non ero mai stata così indecisa in tutta la mia vita.
-Perchè sei avvolta nelle lenzuola come un salame?-,iniziò a ridere a crepapelle,mettendomi ancora di più in imbarazzo.La cosa maggiormente esilarante era che,lui non ti faceva mai sentire in soggezione,cercava sempre di creare un'atmosfera respirabile e normale.Mi tranquillizzai vedendolo scompisciato,sorrisi anche io a quella visione,poi tirò un lembo del lenzuolo e caddi nel materasso.Mi venne sopra,mentre sul mio viso ormai padroneggiava un rosso tendente al viola,sul suo si increspava un sorrisetto malizioso e palesemente eloquente,-avevi intenzione di andare via senza salutarmi?-,soffiò baciandomi il collo.
-Io...no,spegnevo il...ehm...cellulare ecco...-,percepìi di nuovo la sensazione della notte precedente,ma ero brava nell'autocontrollo.
-Mh si buona idea-,ecco di nuovo le sue labbra cercavano bramose le mie,ci unimmo in un bacio irresitibile,mentre lui mi toccava il corpo con una mano libera.Rimanemmo a baciarci per più di dieci minuti,poi mi disse,-beh io vado a farmi una doccia,lascio la porta aperta nel caso tu mi voglia fare compagnia-.
Arrossìi come una scema,dovevo abituarmi a quelle sue battutine provocanti,-no io credo farò un pò di caffè-.
-Ottimo scendo tra poco!-.
Non potevo crederci.Non ancora,non realizzavo.Ora che cosa eravamo?Due che scopavano dopo un appuntamento?Non era proprio il primo,ci vedevamo da un mese ormai,io lo amavo ma lui era un punto interrogativo,non faceva trasudare nulla dei suoi sentimenti.Era bello questo si ma se non provava niente doveva dirmelo,così glielo chiesi quando arrivò in cucina,presentandosi con solo un asciugamano in vita,-oh...ehm...-,mi schiarìi la voce distogliendo lo sguardo dai suoi occhi.
-Allora?E' pronto?-.
-Si si ecco tieni-,gli porsi la tazzina e poi con coraggio gli chiesi,-senti Bri...devi essere sincero con me-.
-Lo sono sempre stato-,rispose prima di bere un sorso di caffè.
-Bene allora a maggior ragione mi devi dire cosa sono per te,non ho intenzione di diventare una scopamica e nemmeno una puttanella personale,da cercare quando il tuo appettito sessuale scende sotto lo zero-.
-Ti ascolto-,sorrideva non sembrava per niente scosso dalle mie parole,anzi.
-Beh cosa vuoi che continui?Devi dirmi se t'interesso,o meglio,se mi ami-.Si bloccò con la tazzina appoggiata alla bocca,leggermente reclinata per far scendere il caffè.
-Allora?-,insistetti strofinandomi le mani come una dannata.
-Pensavo l'avessi capito-,rispose serio,riponendo la tazzina nella lavastoviglie.
-No non ho capito,possibile che mi sia persa qualche passaggio-.
Si avvicinò a me,senza forze per respingerlo,mi feci abbracciare,-credevo che tu avessi capito,dopo stanotte-.
-Ti prego sii chiaro-,lo pregai.
-Va bene sarò chiaro...-,sciolse l'abbraccio ma sempre tenendomi,incastonò i suoi occhi nei miei,-credevo avessi capito che m'interessi parecchio,lo so faccio schifo in queste cose,ma devo essere sincero e devo sforzarmi di esternare ciò che provo...-.
-Cosa provi?!-,lo interruppi scioccata.
-Amore-,mi sorrise.Il mio cuore perse cinque o sei battiti,ma continuò ugualmente,-sono innamorato di te,non sono riuscito a fartelo capire,nemmeno dopo stanotte...beh devo ammettere che avevi ragione,sembrava una scopata gratuita in mancanza d'altro ma ti assicuro che non è così-.
Ero interdetta,pareva di essere tornata allo stato neonatale,dove i bambini non sanno una parola a parte mamma.
-Ok sarò ancora più chiaro-,mi disse ridendo e vedendo la mia faccia allibita,-io ti amo Ashley,adesso hai recepito il messaggio?-.
-No...cioè si!!!-,mi corressi subito e lo abbracciai felice,-cosa siamo ora Brian?-.
-Come cosa siamo?-,mi chiese interrogativo alzando un sopracciglio.
-Si noi...siamo amici no?-.
-No-,ripetè avvicinandosi al mio viso pericolosamente,-siamo fidanzati-.
-Come!??!?!!-.
Rise spensierato,sapeva che avrei reagito in quella maniera,mi scoccò un bacio e disse,-si Ashley,stiamo assieme perchè?....c'è qualcosa che anche io dovrei sapere da parte tua?-,chiese curioso.
-Si beh...anche io ti amo,Brian-.
-Allora lo vedi Ash?Siamo legati da un unico destino-,mi diede un altro bacio tenero e prima di restare attaccato alla mia bocca disse,-ti amo Ashley-.




Ehm ehm... un'altra One-Shot scritta su richiesta... a tutti quelli che la leggono va un grazie, spero vi piaccia <3
P.S:non scrivo a scopo di lucro,i personaggi non mi appartengono e le situazioni descritte sono frutto della mia mente ù.ù.


°Pink Is The New Black!
   
 
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