Soltanto un Desiderio…
-Yaah!- Gridò una ragazza dai capelli biondo grano,
gettandosi tra le onde.
Era
Mezzanotte.
Era
il 13 Agosto.
E
aveva appena compiuto 16 anni!
Summer urlò di gioia, godendosi la piacevole sensazione
delle acque del mare circondarle il corpo come in un abbraccio dolce e
sensuale.
Nuotò
rapida e scomposta, travolta dall'entusiasmo, prima di fermarsi soddisfatta e
felice.
Lei amava il mare.
Abitava
in una città sul mare fin da quando era nata, e fin dall'infanzia il mare era
sempre stato il suo migliore amico.
Amava
nuotare, amava ascoltare il suono delle onde, amava sentire la dolce brezza che
proveniva dall'oceano e profumava l'aria, rendendola fresca e leggera.
Quando
si sentiva confusa lei si rifugiava per ore lì, sulla spiaggia.
E
sentiva immediatamente un senso di calore che cancellava tutte le sue
preoccupazioni.
Quando
era triste e delusa, il mare le faceva tornare il buon umore.
Quando
era arrabbiata, il suo ritmo sinuoso e fatato la cullava fino a
tranquillizzarla.
-Il
mare è il mio migliore amico...- Sussurrò sorridendo.
Il
mare conosceva ogni cosa di lei.
Per
questo si era ripromessa di festeggiare con lui prima che con chiunque altro.
Si
era ripromessa di fare il bagno ogni notte, la notte in cui avrebbe compiuto
gli anni.
-Questa
è la prima volta vengo nuda da te...- Sussurrò, quasi parlando al suo amante.
Rivolse
i caldi occhi nocciola verso la luna piena.
Era
così grande e luminosa da sembrare vicinissima, a pochi passi dal suolo.
-Mhh...- La ragazza rilassò il corpo, fino a bagnare
le spalle.
Fu
a quel punto che sgranò gli occhi per la sorpresa.
Si
alzò di scatto, lasciando sprofondare le dita dei piedi nella sabbia tiepida e
soffice.
-Una...una
stella cadente!- Esclamò eccitata.
-Dovrei..dovrei
esprimere un desiderio, giusto?- Si chiese, non del tutto sicura.
-Ma
si, perchè non provare?- Sorrise, congiungendo le
mani in segno di preghiera.
Abbassò
le palpebre, esponendole al dolce sguardo lunare.
-Però
non so cosa desiderare...- Disse perplessa, cercando di pensare ad uno dei suoi
sogni più reconditi.
-Desidero...l'amore
del mare...- Bisbigliò a voce bassa.
Socchiuse
gli occhi quando le parve di udire un suono lieve, come di quello di una goccia
sfiorare la superficie appena increspata dell’oceano, che proprio ora, pareva
ascoltarla.
Era
come se il mare le avesse risposto.
L'aveva
sentito solo per un attimo.
Forse
l'aveva immaginato...
Lei
aspettò solo qualche secondo, poi scoppiò in una fragorosa risata.
-Che
scema! E' ovvio che non avrebbe funzionato!- Esclamò, accarezzandosi i capelli
appena umidi.
-Sarà
meglio rientrare...- Sospirò, camminando verso la riva.
In
quel momento qualcuno le afferrò il polso, impedendole di fare un altro passo.
-Mh?- Lei si voltò inconsciamente, ritrovandosi
davanti un ragazzo mozzafiato.
Summer sobbalzò imbarazzata, senza avere la forza di
muoversi né di dire nulla.
Capelli
neri e lucidi come la notte gli incorniciavano il viso, scendendo disordinati
sulla fronte e le tempie.
Due
occhi di un blu intenso e profondo si specchiarono in quelli di lei, rendendola
succube.
Il
suo fisico statuario e scolpito nel marmo riluceva ai riflessi della luna,
valorizzando ancora di più la sua muscolatura perfetta.
-Chi...chi
sei?- Riuscì a spiccicare lei, arrossendo come un pomodoro.
-Io
sono il mare. Sono la notte...- Disse lui, con una voce tanto bella da farla
fremere.
-C..come...la
notte?- Balbettò incredula, prima che lui la attirasse dolcemente a sé,
stringendola contro il suo petto.
-Mi
chiamo Night...e sono ciò che desideri.- Disse ancora.
Lei
rimase sbalordita.
Il
suo desiderio...si era esaudito.
-Erano
anni che desideravo incontrarti...- Sussurrò lui, guardandola dritta negli
occhi.
La
ragazza arrossì ancora, e il suo cuore prese a battere all'impazzata.
Il
suo sguardo dolce e magnetico le faceva perdere la testa...
Sentiva…di conoscerlo da tempo.
Sentiva
che lui era ciò che cercava incondizionatamente.
Sentiva
di amarlo da sempre.
-Summer, io...posso toccarti?- Chiese, puntando
le iridi blu notte nelle sue.
-Si...-
Annuì lei.
Sentiva
che di lui poteva fidarsi.
Lui
le accarezzò la guancia col palmo della mano, intrecciando le dita tra i suoi
capelli dorati e rilucenti.
Summer sentiva nel suo tocco qualcosa di così
familiare e gentile tanto da farla commuovere.
Night
la guardò con dolcezza, asciugando le gocce salate di lei con un lieve gesto
del pollice.
-Avrei
sempre voluto asciugare le tue lacrime in questo modo e...stringerti quando ti
sentivi sola...- Le disse lui, provocando nella ragazza altre lacrime di
commozione.
Lui
la guardò ancora, prima di dischiudere le labbra.
-Posso
baciarti?-
Lei
abbozzò un sorriso di gioia, e attirò il viso di lui verso il suo.
Le
loro labbra si toccarono per la prima volta, unendosi in un bacio dolce e
pudico.
Si
allontanarono solo per un attimo, prima di fondersi di nuovo passionali e
intense.
Night
la strinse a sè protettivo, mentre Summer faceva lo stesso, assecondando il suo abbraccio.
-Night...-
Sospirò lei, trascinandolo a terra.
I
loro corpi vennero a contatto con la sabbia umida e delicata del bagnasciuga.
Lui
la immobilizzò sotto di lei, osservando il suo corpo grazioso avvolto da una
cascata biondo chiaro.
-Ti
amo...- Sussurrò, facendola fremere dall'imbarazzo.
-Anche
io...anche io ti amo...amo solo te!- Ribatté lei, percependo un calore nel
petto.
Sentiva
quasi come se questo volesse urlare ed esplodere.
Era
travolta da sentimenti così intensi che le membra le aggrovigliavano lo
stomaco.
Lui
sorrise prima di chinarsi su di lei, facendo toccare le loro bocche.
Si
scambiarono un terzo bacio, sfiorandosi emozionati.
Era
come una favola che intorpidiva il corpo, che annullava la ragione, che inibiva
i sensi.
-Facciamo
l'amore?- Sussurrò lei a fior di labbra, subito dopo il bacio.
Lo
vide arrossire come un bambino, fissarla soltanto, in silenzio.
-Sento
che...è a te che devo donare la mia verginità...- Sussurrò ancora,
giustificando la sua richiesta.
Lei
gli sfiorò le guance vellutate e il viso regolare, incontrando due fossette
bellissime tra le dita.
Lui
ricambò il sorriso della ragazza, annuendo senza
remore.
La
strinse immediatamente a sé, e cominciò a baciarle il collo sottile, spostando
con dolce compostezza i fili dorati dal suo corpo.
Lei
fremette e lo abbracciò più forte, facendo combaciare i loro corpi in un puzzle
celestiale e meraviglioso.
-Summer...- Sospirò il ragazzo, scendendo sui
seni tondi e candidi di lei.
-Mhh...- Un brivido le corse lungo la schiena,
irrigidendo il suo corpo bagnato.
Il
tocco di Night era paragonabile al paradiso.
Una
sensazione così nuova e appagante.
Lo
sentì scendere sul ventre con la punta della lingua, giungendo nella parte più
illibata e segreta del suo corpo.
Lei
sospirò per il piacere, inarcando meccanicamente la schiena.
Affondò
le dita nella sabbia, lasciando che i suoi granelli penetrassero sotto le
unghie sottili.
-Night..!-
Gemette lei, richiamandolo.
Lui
si bloccò, guardandola negli occhi.
Avrebbe
potuto specchiarsi per ore in quelle iridi mozzafiato senza stancarsi mai.
-Vieni
qui...- Sospirò Summer, prendendogli il viso e
baciandolo con passione.
Le
loro lingue danzarono frenetiche nella bocca di entrambi, cercandosi e
mollandosi continuamente, in un idillio amoroso e animalesco.
Lei
si staccò presto, abbassandosi sul petto muscoloso del suo uomo.
Era
la prima volta che lo faceva, ma era così impaziente di toccarlo e dargli
piacere che nessun tipo di imbarazzo avrebbe potuto fermarla.
Sfiorò
i pettorali del ragazzo con le labbra morbide, facendolo sussultare di
libidine.
I
suoi baci erano così delicati e intensi da farlo fremere incontrollatamente.
-Ti
amo...- Sospirò lei tra un bacio e l'altro, accarezzando con ardore la sua
ampia schiena.
-Amore...-
Gemette lui, facendola arrossire.
Erano
solo preliminari, eppure il cuore gli scoppiava nel petto e il suo corpo
reagiva ad ogni più piccolo sfioramento.
La
sua eccitazione fu fulminea e improvvisa, e appena Summer
la accarezzò con una gamba, se ne rese subito conto.
Lo
guardò in silenzio, arrossendo in un misto di imbarazzo, turbamento ed euforia.
Night
deglutì nervoso, prima di proferire parola.
-Sei
pronta?- Sussurrò, sentendo il peso della responsabilità sulle spalle.
-Si.- Annuì lei, mostrandogli un sorriso bellissimo.
-Allora
ti farò mia...per questa notte.- Esclamò sensuale, entrando in lei.
Night scrutò il cielo,
perdendosi nella vista di quelle numerose stelle che lo ricoprivano come un
manto dorato.
Increspò le labbra
felice, abbassando lo sguardo sulla creatura tra le sue braccia, accarezzandole
lievemente la frangetta che le ricadeva sul viso.
-Ricordi quella volta in
cui venisti da me perché la tua bambola preferita si era rotta?-
-Si...- Sorrise lei,
godendosi le sue carezze.
-E quando litigasti con
la tua migliore amica?-
-Si...- Annuì.
-E quando volevi fare
una follia ed hai fatto il bagno mentre il mare era in tempesta?- Chiese
divertito.
-Me lo ricordo!- Rise
lei.
-Non avrei mai permesso
a nessuno che affogassi.- Sussurrò dolce, dandole un bacio tra i capelli
biondi.
-Non ho mai amato
nessuno. Solo te.- Disse lui, guardandola negli occhi
castani.
-Nemmeno io ho mai amato
nessuno quanto te...- Sussurrò, imporporando le gote.
Lui le accarezzò la
guancia, guardandola socchiudere le palpebre.
Gliele baciò entrambe,
avvertendo in lei un fremito di approvazione.
-E' giunto il momento di
andare per me...- Sospirò lui, allentando la presa attorno alla sua vita.
-Cosa?- Sussultò Summer angosciata.
-Io sono il mare, non
posso restare sulla terra...- Disse poi, alzandosi.
-No, aspetta!- Gridò
lei, bagnando gli occhi di pianto.
-Proprio ora che ti ho
trovato, io...-
-Io sono sempre stato
con te. E lo sarò sempre...- Sussurrò, chiudendo gli occhi blu.
-Ma io..!- Singhiozzò
lei, cercando di raggiungerlo.
-Ti amo Summer.- Disse in un soffio, svanendo nel nulla.
-Aaah!- Gridò la ragazza all'improvviso, svegliandosi
di soprassalto.
Il
cuore le tamburellava nel petto senza sosta, togliendole il respiro.
Era
così agitata...che fosse stato tutto un sogno?
-Night!-
Urlò, ricordandosi tutto improvvisamente.
-Non
può essere...- Gemette di dolore, ritrovandosi a piangere.
Non
poteva essersene andato davvero.
Non
poteva essere stata immaginazione.
Si
ritrovava ancora lì, sul bagnasciuga, dove ieri notte avevano consumato la loro
passione.
Non
poteva essere una coincidenza!
Abbassò
lo sguardo, congiungendo le ginocchia al petto.
Lei
perse lo sguardo nella luce fioca e tiepida del sole, che avendo appena fatto
capolino all’orizzonte, emanava raggi rosei e delicati.
Fu
in quel momento che si accorse di una piccola bottiglia finita alla deriva.
Lei
la afferrò curiosa e la aprì, tirando con forza il tappo di sughero.
All'interno
vi era una collana con un ciondolo color blu intenso, a forma di lacrima.
Lo
prese tra le mani, e immediatamente sentì un suono, come una voce.
-Su...-
-Ah!-
Lei lo gettò tra la sabbia, spaventata.
Che
diavoleria era quell’oggetto? Da dove veniva!?
Eppure quella
sembrava...
Lei
lo strinse di nuovo tra le dita.
-Summer, questo è l'Occhio dei Mari.-
-Night!-
Esclamò lei felice, stringendo il ciondolo con amore.
-Quando
potrò rivederti?- Chiese impaziente.
-Non
ora, Amore mio...il mio tempo è scaduto, ma...-
Lei
attese le sue parole in silenzio, mentre l'angoscia le saliva sempre più.
-Ti
prometto che il 13 Agosto io sarò qui ad aspettarti. Ti prometto che lo farò
sempre...-
Lei
fece un sorriso a trentadue denti, mentre gli occhi le si illuminarono di
gioia.
-Verrò!
Verrò di sicuro...- Singhiozzò contenta, asciugandosi le lacrime.
-Ricordati
che io sarò sempre con te. E con questo gioiello potrò sentire la tua voce ogni
volta che vorrò...- Disse lui, mentre la ragazza annuiva rassicurata.
-Ti
amo Night...- Sussurrò, baciando la pietra e mettendosela al collo.
-Anche
io ti amo piccola…ma ora devo andare. Ci vediamo...al
tuo diciassettesimo compleanno.- Esclamò la voce, dissolvendosi nell'aria.
Salve a
tutti! Sono l’autrice, Kuro.
Questa Oneshot partecipa al contest estivo, quindi sono gradite
recensioni!^^
Grazie
mille.
Kisses,
Kuro~♥