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Autore: MadLucy    17/07/2011    1 recensioni
Ieri sera ho guardato fra i miei quaderni e ne ho trovato uno mezzo pieno di storie sulla Setta dei Vampiri,risalenti a poco tempo fa,e ho pensato: "Perchè non scriverle su EFP?",perciò eccomi qui!!!Sarà una raccolta incentrata sul passato (spesso crudele o difficile) dei nostri amati personaggi,ovvero una serie di storie che raccontino un episodio significativo della loro vita,non narrato nei libri.
Mi raccomando,recensite!!!!!!=)
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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bozzaa

Rashel




                                                            "...sin dalla notte in cui aveva ucciso il suo primo vampiro,a dodici anni appena."
                                                                                                                                                                La Setta dei Vampiri: la Prescelta

Sono le otto e mezza. Ora del tramonto.
Certo,é agosto.
Agosto,caldo afoso e verità in cui non si vuole credere.
I suoi piedi affondano nella sabbia dorata e bollente,mentre procede,spedita e decisa.
Decisa?!? Vorrebbe esserlo.Ma lo sembra soltanto.
Quella baia pare improvvisamente troppo piccola,troppo breve da percorrere.
La fenditura nella roccia è a poco meno di dieci metri da lei.
Non è bella,no. Sembra uno degli antri delle streghe in una favola Disney.
E' l'ingresso di una grotta.
Un buco nero,in quel panorama ambrato.
Dietro di lei,onde d'ogni sfumatura del verde,del grigio e del nero si rinfrangono contro una parete scoscesa di massi,oppure si disintegrano docilmente in mille bollicine bianche e minuscole sul bagnasciuga. Spuma.
Il mare,selvaggio e invincibile,tempesta incontrastato,in un groviglio di acque scure così profonde da non riuscire a vedere il fondale sabbioso.
Ma non ha tempo di fermarsi ad ammirare la natura.
Una vita è in pericolo.
Pochi passi ed eccola lì,la caverna.
La tana del vampiro.
Scappa,scappa finchè puoi farlo,ansima una voce ansiosa nella sua testa. Ohhh,Rashel,perchè sei qui?!? Perchè sei venuta?!? Scappa.
Ti è andata bene una volta. Non sfidare la fortuna.
Si vede che alla tua vita non ci tieni neanche un po'.
Sì,certo. E' pericoloso. Questo lo so.
Ma...ma lasceresti che una lurida creatura -un lurido vampiro- faccia ad altre persone quello che ha fatto a Timmy,e alla mamma???
Lasceresti che un'altra vita innocente -l'ennesima vita innocente- venga stroncata da quegli assassini succhiasangue?!?
No. Semplicemente...no.
E finalmente accellera. Entra.
Il calore avvolgente del sole la abbandona,non lo sente più carezzarle le spalle,il volto.
L'ombra dentro la grotta è pesante,come una cortina di tenebre,ed è umida. Fa freddo.
Il plic plic ritmico e fastidioso d'una gocciolina d'umidità ticchetta sul pavimento.
Un silenzio inquietante aleggia nel buio,il silenzio pieno di suspanse che precede qualcosa di disastroso.
Gli anfibi di Rashel non calpestano più la spiaggia fine e morbida,ma un suolo duro e irregolare,che fa rimbombare in una pallida e cupa eco ogni suo passo.
Si guarda intorno,inutilmente. L'oscurità impedisce di distinguere qualsiasi cosa di preciso,solo profili appena accennati.
Rocce. Rocce. E ancora rocce.
Sassolini scricchiolano sotto le sue suole.
Uno stormo di pipistrelli agitati prendono improvvisamente il volo,tutti insieme,gracchiando,dirigendosi verso il fondo della caverna,il più lontano possibile dal fascio di luce ormai fioca dietro Rashel,unica scarsa fonte di illuminazione.
Il cuore della ragazzina scandisce i secondi,troppo lento e troppo veloce.
Ed ogni secondo in meno... è un secondo in meno di vita per quella persona che è là,con il vampiro.
E' ora.
Cammina ma si rende conto,con orrore,che vedere quell'essere renderà tutto più vero.
Sarà la conferma definitiva che i mostri,quelli veri,esistono davvero.
E capisce anche che vedere il vampiro le farà ritornare in mente tutto. Quel giorno,quell'orribile giorno. E i ricordi un po' vividi e un po' sbiaditi di una bambina di cinque anni che,impotente,assiste all'omicidio di sua madre e al rapimento del suo migliore amico.
Chissà dov'è ora,Timmy. Perduto,morto. Come sua madre,come suo padre.
Sarebbe facile uscire,scappare a gambe levate,chiudersi in camera e fare finta di non sapere niente. Sarebbe facile evadere da quel mondo pericoloso ed oscuro,abitato da creature che vogliono il tuo sangue.Sarebbe troppo facile.
E dimostrerebbe anche che sono una miserabile codarda,pensa.
Stringe più forte il paletto fra le dita sudate,per farsi forza.
Devi farlo per la mamma. Devi farlo per Timmy.
E per tutti quegli altri poveri disgraziati che altre colpe non hanno avuto se non trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato.
Per quelli che sono ormai già morti,e per quelli che moriranno.
Avanza. Non manca molto.
Ancora pochi metri...e...
Eccolo. Il fondo della grotta si conclude con un grande spazio circolare,circondato da pareti di roccia nere come la notte.
Ed ecco anche chi stava cercando.
Rashel sente la vista abbandonarla un po',appannando le sue iridi smeraldine. La testa le gira vorticosamente,il cuore è ormai un battito sordo e terrificante,che pulsa continuamente nelle sue orecchie.
Il vampiro.
Il vampiro è là per terra,accucciato,e le da le spalle.
Rashel riesce solo a vederne la capigliatura scompigliata e castano opaco,lunga. Dev'essere una donna.
Il biancore spettrale della sua pelle sfregia il buio; la ragazza vede le braccia lunghe della creatura avvolgersi a qualcosa davanti a lei.
E' un essere umano.Un ragazzo,per la precisione,con capelli marrone chiaro e occhi vacui e sempre più vuoti. E' sotto il controllo mentale.
La vampira gli ha morso il collo. Sembra una sanguisuga affamata.
Vattene!!! La paura è troppa,le sue ginocchia non riescono a smettere di tremare.
Un istinto primordiale le urla di andarsene,adesso. La paura che prova è viscerale,quasi naturale.
Una paura simile a quella che i cervi hanno dei cacciatori.
Scappascappascappa.
Ma non vuole.
Guarda ancora quella bocca ingorda che succhia avidamente e flash le tornano in mente.
Timmy,abbandonato fra le braccia di un uomo con un cappotto chiaro.
E l'uomo con i capelli rossi e gli occhi dorati...
Alza il paletto. Ha preso la sua decisione.
Il vampiro non l'ha vista,è molto affamato e tutto preso dal suo pasto.
Ma è di spalle,ciò significa che per ucciderlo deve beccare il punto preciso dove c'è il cuore e trapassarlo da parte a parte.
Difficile individuare quel punto. E ha una sola possibilità.
Se sbaglia e lo ferisce soltanto,il vampiro si accorgerà immediatamente della sua presenza,si volterà e la ucciderà. E lei non avrà scampo.
Un affondo a disposizione,uno solo. Non c'è possibilità di errore.
Si concentra,prende un bel respiro.
Il cuore ora fa trecento battiti al secondo,come impazzito. Qua si gioca la vita.
Localizza il punto dove dovrebbe esserci il cuore,lo fissa con attenzione.
Immagina che il paletto buchi la pelle,infilzi e perfori la carne,pensa. Immagina che lo uccida.
E adesso...
Questo è per mia madre. E per il mio migliore amico.

Un rumore nauseante, di qualcosa che si lacera. Il paletto scorre con naturalezza attraverso il suo corpo,bucandolo completamente,come fosse una cosa che fa ogni giorno.
Rashel prova un'intensa scarica di adrenalina.
E tutto finisce così,semplice e velocissimo.
Zac. Morto.
Un fiotto di sangue schizza dappertutto,imbrattando le gambe e la maglietta di Rashel.
Sangue scuro come l'ebano,reso potente grazie a quello delle sue vittime.
Il vampiro è caduto all'indietro,e finalmente riesce a vedere il suo volto.
La sua bocca,zuppa e gocciolante di sangue,è socchiusa,pietrificata in un ghigno orribile ed animalesco. I suoi occhi rossi sembrano vetro ora,ciechi e senza vita. La pelle è diventata biancastra,non luccica più,consistente quanto il cuoio e raggrinzita. Fa schifo.
Calcia via la sua testa disgustata e corre a vedere del ragazzo.
E' svenuto,sì,ma respira,e il suo cuore batte. Bisogna portarlo all'ospedale,ma si riprenderà.
Sorride appena e si gira verso il vampiro.
...chissà se...
Estrae dalla cintura un piccolo grattaschiena in legno, a forma di mano.
Esita,dubbiosa,ma poi decide di provare.
Passa le dita lunghe e ricurve della manina sulla fronte cerulea del vampiro. Cinque profondi segnacci strappano via la pelle spessa quanto il cartone,lasciando irregolari strisce scure impresse chiaramente.
Come un marchio. Come una firma.
-Questa gattina ha gli artigli affilati.- sussurra,non sa bene a chi,se al vampiro,o a tutti gli altri che l'attendono nel mondo come avvertimento.
Rinfila il grattaschiena dov'era. Si sente piena di energia,volendo potrebbe correre a una maratona.
Un vampiro in meno sulla Terra. Vittime in meno. In questo modo,non farà più del male a nessuno. Ho salvato delle vite. E ne salverò altre,e altre ancora. Sarà il mio lavoro.
Farò la cacciatrice di vampiri.
Rashel la cacciatrice.
Rashel la gatta.

Ride roca,una risata un po' lugubre, ma sinceramente divertita.
Prende agilmente il ragazzo di sedici,diciassette anni in braccio.
Ed esce,salutata dalle tenebre.



Note dell'Autrice: questa invece era Rashel che uccide il suo primo vampiro,come accennato nel libro!Non mi pare ci sia niente da aggiungere...
Ci tengo molto a sapere i pareri dei lettori,dài,scrivere una recensione non ha mai ucciso nessuno!!!
Lucy
  
  
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