Hey you, out there in the cold, getting lonely, getting old, 

-Sono solo. Sono solo. Sono solo...-
 

-Sei stato tu a volerlo, Roger-

-Si, lo so.-

-Non ti puoi lamentare-

-E' che...- Si morse il labbro: l'aveva colto in fragrante.

Riaprì le palpebre ma lo scenario non era cambito. I suoi occhi annegavano nell'appiccicoso nero che lo circondava.

Ruotò la testa da un lato: lui era ancora lì, con la sua sinuosa forma flaccida e il suo corpo roseo. Niente occhi. Niente bocca. Né arti o capelli. Un essere che emanava suoni che solo Roger poteva sentire. 

Perchè era lui. Lui era quel verme.

Lui si sentiva un verme.

Aveva qualcosa di appiccicato sul fondo dello stomaco, qualcosa che gli lasciava la gola secca.

-Essere solo non è quello che hai sempre voluto, Waters?-

-Si lo so, ma..fa male.-

-E' il prezzo da pagare per il male che TU hai fatto-

-Non l'ho fatto apposta.-

-Ma l'hai fatto.-

Si zittì.

-Chiedo scusa..- Lo disse sussurrando.

-Non servono a niente le scuse, ora. Guarda quante persone hai fatto soffrire con il tuo comportamento!-

Davanti a lui si materilizzarono tante, troppe, piccole fotografie, che avevano riempito tutto il nero attorno lui, abbagliandolo con una luce rovente.

Se lo aspettava.

C'erano Syd, Richard, David, Nick, foto di amici, parenti, persone con cui aveva passato un'intera vita o anche solo un'ora.

Ma tra quelle migliaia di foto ce n'era una, al centro.

Strinse gli occhi per vedere meglio.

Era un ritratto di sé stesso.

Fu in quel momento che Roger capì. E scoppiò in lacrime.

Julia Dream_

Ok, non chiedetemi cosa sia. 
Diciamo che rispecchia molto quello che ho adesso. Non ho fatto altro che mettere il nome "Roger Waters" alle battute che avrei benissimo pututo dire io adesso.
E' stato quasi un impulso scrivere questo, mi sembrava quasi necessario per sentirmi almeno un po' più leggera, quindi non preoccupatevi se non capite niente: è colpa mia.
E poi vabbe, io non addosserei tutte le colpe del mondo a Roger. Quello che ha fatto l'ha fatto con un motivo, e credo che di certo non sia stato far male a tanta gente. Solo che bisognerebbe soffermarsi un po' di più a cosa spinge una persona a fare certe scelte, solitamente non le fa mai con totale cattiveria.
Ma una persona orgogliosa non lo ammetterebbe mai, preferirebbe passare per "lo stronzo " della situazione pur di chiedere scusa, il che è molto infantile. Ma bisogna cercare di capirlo.
Noi siamo conseguenze di qualcosa di passato. 
E per questo ho soprannominato questo "Julia Dream", perchè sto a parlare a vanvera.
Spero che qualcuno gradisca.
Jules