A tutti i forti che guardano la notte bramosi, e a tutti i deboli che non hanno resistito e si sono tuffati.

Il ticchettio costante e quasi timoroso dei suoi passi riempì l'aria stagnante, buia e silenziosa del vicolo.
Ogni cosa taceva, tutto sembrava sospeso e immobile mentre la figurina continuava a camminare, malferma sulle gambe.
Anch'essa, però, parve trattenere il fiato quando sbucò nell'ampia piazza bianca, marmorea e deserta, dove finalmente la sua vista non era impedita dai palazzi.
La ragazza era sormontata da una volta blu cobalto che screziava nell'oltremare per finire nel nero, là dove quel telone appeso che chiamavano cielo finiva e accarezzava i contorni dell'orizzonte.
Le stelle scintillavano come diamanti, o anche di più.
Una di loro scivolò giù per poi perdersi nel vuoto. Forse a darle un'ultima speranza.
O forse a piangere una lacrima per lei.
Sospirò.
Sì, il cielo quella notte era davvero fantastico.
Strinse il coltello per la lama, nella mano sinistra, facendo così cadere tre gocce di sangue caldo sulla lastra candida.
Sarà bello raggiungerlo.
Spero.

And what exactly is a dream?
Non ci sono parole per commentare certe cose.