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Autore: LightStorm96    21/07/2011    0 recensioni
Come personaggi ho usato i protagonisti di Brave Police J-Decker,mai arrivato in Italia.
La brave police deve affrontare due casi: una grande sparizione di navi e il caso di una ragazza che si è buttata da un promotnorio vicino a un monastero shintoista.Non ci sono molte prove ma una cosa sconvolgerà la situazione: Shadowmaru,il robot ninja,troverò in uan caverna nel promontorio una ragazza ferita. Non si ha indentikit di quella che si è buttata e la ragazza non riesce a parlare.
Come andrà a finire il caso?
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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La ragazza che cade tra i flutti Mezzanotte, promontorio della baia di new Tokyo.
Dieci persone sono presenti sul promontorio di cui nove sono soldati. La persona in questione  è un civile.
-Non puoi scappare... quelli come te non amano mettersi in mostra e non puoi continuare a fuggire in eterno... vieni con noi e non fare resistenza o saremo costretti a usare la forza.
i militri alzarono delle strane armi. Erano simili alle lance ma sis entiva il rumore dell'elettricita che scorreva.
La ragazza non sembrava spaventata.
Fece un altro passo in dietro, il tintinnio della caviglira che aveva alla caviglia sinistra risuonò con forza.
-Non farlo! Peggiorerai solo la situazione! Questo è l'ultimo avvertimento!
Un altro tintinnio. O li stava sfidando o era pazza. No,quelle come lei non erano pazze. Quello che gli volevano fare loro era da pazzi. Ma non potevano fermarla!
-Basta! Prendetela!
Gli uomini scattarono immediatamente.
La scena sembrava quasi si fosse fermata.
Un'immagine che sarebbe rimasta a tutti sarebbe stata questa: un ragazza che si buttava dal promontorio della baia di New  Tokyo,alta come non mai dove nessuno si era mai gettato prima d'ora per poi sparire tra i flutti del mare per fuggire.

Alla base della Brave Police la notizia arrivò  due giorni dopo. Secodno i resoconti un monaco di un monastero vicino al promontorio aveva sentito di un campo militare li vicino e la sera prima vide la scena da una stanza del monastero. Avvertì da prima la polizia poi però,dato che non si riusciva a trovare ne capo ne coda alla faccenda, decisero di far intervenire la brave Police.
Il monaco era un uomo anziano pelato,indossava il classico abito dei monaci shintoisti ed incompenso aveva una lunga barba che gli arrivava fino al petto. Dovettero tappare la bocca  Drill Boy per non far uscire chissà quale scemenza. Dreckerd e Yuuta iniziarono subito ad interrogare il monaco.
-Allora, in pratica lei ha visto la ragazza che è caduta accidentalmente dal...
-No! Non è caduta! Si è buttata lei!
-Yuuta sembrava incerdulo.
-Ma...la scogliera sarà alta come un palazo di 20 piani! Non è possibile sopravvivere a una caduta simmile!
-E io vi ico che si è buttata! Ve lo posso giurare! Quella ragazza era stata messa alle strette e si è gettata dalla scogliera!
-L'ha vista tornare a galla?
Deckerd entrò nella disussione cercando di estrapolare risposte necessarie.
-Ehm...no...ma il giorno dopo con aluce sono ndato a vedere se c'era il corpo incastrato tra gli scogli e la cosa incredibile è che li non c'era! Vicino al promontorio non ci ono correnti troppo forti per cui non poteva essere stata portata via! Anche la polizia ha confermato!
-E dei militari che ci dice?
-Non erano di sicuro dei militari che ho visto in vita mia! Quei militari indossavano delle strane tute e avevano delle armi mai viste in vita mia! Hanno lasciato che la ragazza si buttasse da se dalla scoiera e non si sono preoccupati di vedere s eil corpo era rimasto li!-
Dopo alcune ore alla fine i due detective ebbero solo alcune supposizioni:
1: La ragazza forse era viva.
2: Quei militari non erano giapponesi.
Due supposizioni che non stavano nemmeno in piedi!
Secondo il monaco la ragazza era completamente priva di vestiti, ma indossava dei gioielli di conchiglie che non era possibile prendere in quanto la zona di raccolta era situata in una zona molta profonda della baia e non era possibile accedervi se non con un sottomarino.
Non appena il monaco se ne andò, Yuuta e Deckerd rimasero nella sala dgeli interrogatori.
Il robot era in pedi a fianco a Yuuta.
-Tu cosa ne pensi Deckerd?
-Penso che la cosa sia molto strana. A quanto abbiamo capito questa ragazza ha cose e fa cose che nessuno,nemmeno macchina potrebbe fare....
-O che forse ha fatto ma con un sistema suo non cretede?
Un voce provenì dal soffitto.
Shadowmaru,il robot Ninja,apparve come di consuetudine da una piastrella del soffitto saltando dnetro.
-Hai sentito tutto?
Chiese Deckerd.
-Quanto basta per capire che qui al cosa è grossa. Comuqnue volevo solo uan conferma. Duke mi aveva avvertito di questo fatto e volevo mettervi all'occorente invece di un caso a cui noi due stiamo lavorando.
-Uh? Di che caso si tratta?
Chiese Yuuta mentre Deckrd se lo metteva sulla spalla.
-A quanto pare delle imbarcazioni vengono affondate in circostanze misteriose e i marinai spariscono misteriosamente...sono state affondate si e no sei barche in tre giorni.
-Sei barche in sei giorni?!
Disse allarmato Yuuta.
-Ma come è possibile?!
-Non lo sappiamo nemmeno noi, ma qualcuno parla di voci provenienti dal mare. Ora devo andare, se avete rpoblemi potete contattarmi.
Uscì dalla stanza sorprendendo Drill boy e Power Joe che li stavano spiando.
-Che avete sentito?
-Ninete di particolare Deckerd! Tranne di uan ragazza che si è auto buttata da un promontorio!
Ci fu un silenzio imbarazzante e Drill Boy ricevette il classico pugno in testa.
Dopo aver avvertito McCrane,Dumpson e GunMax partirono subito per la scoiera.
Il monastero non era che una grande Pagone situata vicino alla spiaggia,accerchiata da un muro circolare.
L'unico che potè entrare fu Yuuta, dato che era l'unico umano del gruppo.
Ad aprire il portone fu un monaco più giovane di quello che era venuto alla stazione.
-Siete la Brave Police?
-Si,Sono Yuuta Tomonaga, sono venuto per richiesto del monaco più anziano.
-Se intende Orofugachi,in questo momento è in preghiera. La vicenda ha turbato molto i nostri membri e non solo la storia della ragazza ma anche la storia delle...
-Delle voci dal mare?
-Come al conosci?!
Il monaco smebrava spaventato.
-Bhè,un membro della Brave POlice sta lavorando a questo caso e ci ha avvertito...
Il monaco sembrava spaventato. All'entrata non c'era anima viva.
-Dove sono tutti i monaci?
-Tutti a pregare che questo supplizio finisca...
Yuuta strutturò da se la pagoda.
Dovevano esserci si e no sei piani in tutto e le stanze fi Orofughaci,che a quanto sembrava era il capo monaco del tempio, si trovava ll'ultimo piano che comprendeva solo una stanza,ossia l'ufficio del capo monaco.
Arrivati all'utlimo piano Yuuta era con il fiatone.
-Certo...certo che è dura!
-Quando ci vivi per molto tempo ti ci abitui all'altezza!
Il monaco bussò alla porta.
-Signor Orofugachi? Il detective Tomonaga è venuto per le informazioni sul posto.
-Fallo entrare...
Il monaco aprì la porta scorrevole.
Yuuta entrò da solo e il monaco rimase sulla soglia finchè non entrò del tutto.
Lo studio era composta da un tavolo a gambe corte con dei cuscini per le ginocchia. Era arredato in maniera molto sobria eppure anche molto elegante. Un vaso di fiori di pesco rendeva l'atmosfera in quella stanza molto vivace,anche s enon lo era del tutto.
Yuuta si guardò in torno finchè non andò alla finestrella che dava all'esterno.
C'era una buona panoramica del promontorio.
-Quindi è da questa finestra che avete visto la ragazza?
-Si esatto. Di notte alcuni monaci vanno a mettere delle lanterne sul promontorio,come faro per i marinai che rischiano di sbattere sulla costa per questo sono riuscito a vedere con chiarezza la ragazza.
Yuuta si affacciò.
-Io non oserei mai buttarmi da li...
-E nessuno lo farà mai più...
-Che vuole dire?
-Io sono in questo monastero da almeno trent'anni,ero il subdetto del capo monastero che c'era una volta e ho sempre guardato il paesaggio da questa finestra ogni giorno e ogni notte e non ho mai visto nessuno nemmeno provare a gettarsi... lo chiamano il promontorio della sirena...
-Il promontorio della sirena?
-Non puoi chiedere a me il perchè di un nome così....ora mai si sono perse molte informazioni persino sulla nascita di questo monastero...
Yuuta ascoltò l'uomo in silenzio.
Quando uscì era motlo serio.
-Successoq ualcosa boss?
Chiese McCrane preoccupato.
-Uhm...niente di preoccupante. Andiamo al promotnorio,fors eli vedremo una seconda panoramica.
Il percrso fu molto accidentato. Nessuno riusciva a slaire lassù tranne Drill Boy, essendo anche un mini jet.
Arrivato per primo ammirò il paesaggio come un bambino e si avvicinò al bordo del promontorio.
Glia ltri ci arrivaronoa  piedi. Il terreno non era stato mai percorsi da auto e nessuno lo avva mai preparato per questo era ridotto in quelle cobdizioni.
Gli alberi creavano un gioco di luci e ombre che smebrava di non essere vicino al mare,ma nella foresta nera in Germania.
Arrivati al promontorio tutti gli altri non poterono che rimanere a bocca aperta. I loro chip A.I di sicuro si sarebbero potuti anche inceppare pur di rimanere li a vedere quella meraviglia. Le sfumature del mare erano incantevoli,sembrava che qualcuno avezze preso tutti i tipi di blu e li avesse messi in mare per creare quello splendore.
-Ragazzi! Ora però dobbiamo concentrarci sulle ricerche! Dobbiamo... Drill Boy ma mi ascolti?
Drill Boy tremava da capo a coda.
-Per favore non fatemi andare vicino al bordo! Quando si dice cadere a strapiombo li si fa sul serio!
-Affronti i criminali e hai paura di un tuffo in acqua...
Disse Dumpson senza preoccuparsi. Naturalmente la pensò come Drill Boy quando vide che altezza prendeva il promontorio. Sembrava che un grosso cucchiaio avesse scavato fino a lasciare solo quella parte.
Da quel promontorio si poteva avere la panoramica perfetta di tutta la spiaggia: a Sinistra era visibile buona parte del convento riuscendo anche a vedere il dentro delle mura, mentre a sinistra si poteva scorgere la città con i suoi enormi palazzi. Senza contare che anche il promontorio era ben visibile da alcune angolazioni,cosa che fu confermata da McCrane e Power joe che tornarono giu per vedere fin dove arrivava il promontorio a occhio. Se qualcuno avesse visto l'incidente avrebbe potuto però vederlo solo dalla spiaggia,infatti nella bosciaia era impossibile.
Yuuta si avvicinò al bordo. A differenza dei suoi compagni,essendo più leggero,si aspettava di non cadere.
Poi però improvvisamente si sentì la terra tremare sotto i piedi,in un istante sentì il vuoto e il umore dei massi che cadevano.
-YUUTA!
La voce di Deckerd fu velocissima ma la sua mano non abbastanza.
Il piccolo Yuuta cominciò a cadere nel vuoto lentamente si sentì perso almeno finchè non fu afferrato da delle enormi mani metalliche.
-Devo sempre venire in vostro soccorso è?
Shadowmaru atterrò tranquillo sul promontorio mettendo al sicuro Yuuta che si era immobilizzato dalla paura.
-Ora hai capito come mi sento io è Boss?
Chiese scherzoso Drill Boy credendosi al sicuro dai pugni di Power Joe, ma ne ricevette uno da Dumpson in compenso.
-Grazie Shadowmaru!
-Di niente...Miniboss!
-Non ti sopporto quando mi chiami così!
Dopo aver risolto la faccenda ed essere scesi,il gruppo della Brave Police iniziò la sua riunione alla base.
-Abbiamo scoperto pochissime cose...senza contare che il vecchio non ci ha nemmeno dato una descrizione per garantire chi fosse la ragazza...
-Però sappiamo una cosa,ossia che chiunque poteva aver visto la ragazza buttarsi dalla scogliera quindi poteva anche chi era in mare.
-Ho controllato sul computer i rapporti navali,nessuna nave è passata di la quella sera...
Dopo un po,tutti quanti capirono una cosa,erano su un binario morto.
Bhè,nemmeno Shadowmaru era in una buona situazione. Sia lui che Duke non avevano scoperto al causa delle sparizioni di quelle navi,ma in compenso avevano trovato alcuni resti,solo che erano sott'acqua sul fondo dell'oceano pacifico e la pressione era troppa per loro. sarebbero potuti andare la sotto solo quando un sottomarino sarebbe stato disponibile,cosa complicata dato che da quelle parti solo gli esperti ci andavano.
Era molto nervoso e non c'era bisogno di guardarlo. Sbatteva le dita sul tavolo con molta insistenza. Non gli piaceva quando non aveva soluzioni o che fosse alle strette. No proprio non gli andava giu questa cosa!
Alla fine si alzò dal tavolo ed uscì dalla base. Fors eun giretto lo avrebbe calmato un po.
Non si accorse nemmeno dove andava che si ritrovò a sorvolare proprio il promontorio. Le fiaccole erano accese e l'intera pagoda era spenta,tranne per la luce che proveniva dalla stanza all'ultimo piano.
Atterrò vicino al Promontorio. Li da solo gli erano chiare diverse cose. Ok non era nel caso ma forse queste cose erano collegate... La spiaggia finive automaticamente sul promontorio e non c'erano punti in cui ci potesse essere la sabbia per passare davanti al promotnorio e gli scogli erano troppo lontani per saltarci. Quella era la fine. Per passare oltre si doveva risalire la montagna da cui veniva il promontorio per poi riscendere lungo il sentiero tra gli alberi.
La luna piena salutò il robot vivacemente con i suoi delicati raggi bianchi.
-Luna piena...stanotte dovrebbe esserci anche al bassa marea...
Fu li che si accorse di qualcosa che non quadrava...
Il rumore dell'acqua era diverso da quello del pomeriggio in cui era venuto li durante il salvattaggio di Yuuta. Qualcosa di diverso c'era di sicuro.... Sentiva come uno scorrere d'acqua...ma verso l'interno.
Con attenzione si avvicinò al promontorio vicino l'acqua e fu li che si accorse di qualcosa di incredibile. C'era uno spiraglio! Il promontorio era cavo e quello li era il passaggio all'interno di una caverna! C'erto che non se ne era accorto nessuno,durante il giorno l'acqua in quei giorni era più alta!
Non seppe perchè ma estintivamente entrò nell'acqua e constatò che il passaggio era abbastanza grosso da poter entrarci. Riuscì a entrare a fatica.
-meno male che non ho i polmoni!
Accese le sue luci di riserva. La caverna proseguiva con un lungo tunnel per poi cominciare a salire,come il sifone di un lavandino. Continuò a seguirlo finchè non vide la superficie dell'acqua.
La caverna era enorme,almeno quanto la base che lo ospitava insieme agli altri e aveva diverse nicchie che potevano essere anche altri tunnel.
Poi però fu chiamato da qualcos'altro.
Sentiva un gemito,un gemito molto fiacco,come se qualcuno stesse piangendo.
Si guardò intorno e sentì che il gemito proveniva da una nicchia da cui proveniva una leggera lce.
Riuscì a entrare nella nicchia sentendo l'acqua che gli scivolava adosso e quando fu dentro lo attese una luna piena che illuminava quella caverna. Il soffito doveva essere crollato di sicura con un qualche cataclisma...
Ma fu altro ad attirare la sua attenzione.
Su un piccolo pezzo di terra c'era uan figura esile. Aveva die lunghissimi capelli castani ed era completamente nuda. Tremava e teneva gli occhi bassi. Si era rannicchiata tutta sulla roccia e si teneva una spalla.
Da sotto la mano si vedeva scorrere un rigorino di sangue che sporcava la pelle bianca della fanciulla. Portava una cavigliera al piede sinistro e una collana con una conchiglia azzurra al collo.
-Stai bene?
Chiese Shadowmaru avvicinandosi sentendo la terra finalmente.
La creatura si fece ancora più piccola.
-Puoi dirmi chi sei? Puoi dirmi da dove vieni?
Lei fece no con la testa stringendo di più la mano.
-Tu non parli è?
Shadowmaru  sembrava più concentrato sulle sue domande invece che sul fatto che fosse nuda.
Lei poi alzo lo sguardo. In quel momento Shadowmaru si snetì portare via ogni chip. Era bellissima, bella almeno quanto un sogno. Degli splendidi occhi verdi erano illuminati alla luca e la pelle bianca sembrava schiuma del mare. Ma quella ferita...
Shadow maru tese le mani.
Lei lo guardò spaventata.
-Non ti voglio fare dle male... vieni,ti porterò al sicuro! Ti guariranno.
Gli sorrise dolcemente. La ragazza nons embrò più spaventata.
Si alzò sulle sue esili gambe continuando a tenersi la ferita. Si sedette sulle grandi mani del robt e lui se l'avvicinò al petto per proteggerla da eventuali cadute.
Poi si alzò in volo. L acaverna fu disturbata solo dai pesci e dalle increspature lasciate.
  
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