22/07/2011
3 recensioniQuesta è la storia del primo bacio tra Mike e Billie. È ambientato in un concerto o meglio dopo un concerto. Bhè buona lettura.
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The first kiss
Il concerto era stato un inferno.
Non avevo fatto altro che pensare a quello che avrei voluto dirgli.
La mia mente era troppo concentrata su di lui, su come gli avrei detto che lo amavo tanto più di ogni altra persona, per pensare alla musica. Le mani scivolavano automatiche sul basso.
Non glielo avevo mai detto, ma sentivo che in cuor suo lo sperava. Non sapevo cosa mi avrebbe risposto, non l’avrei scoperto fino quando non gli avessi sussurrato quelle dolci parole all'orecchio; non riuscivo a pensare al concerto, importava meno di quello che ora mi tormentava, lui doveva essere mio!
Era l’unica cosa che volevo.
Senza il suo amore sarei sprofondato all’inferno.
Cercai di cacciar via i pensieri che mi offuscavano la mente, finalmente riuscii a riprendere possesso delle note, farle mie e poi del mio basso.
Guardai la folla che si era riunita per vederci, sentirci. Amavo ogni singola persona, solo perché credevano che lui, Billie Joe, fosse il miglior cantante del mondo.
Si, loro amano Billie, io li adoro per questo.
Saint Jimmy is coming down across the alloway, upon the boulevard like a zip gun on parade
Billie stava cantando con quella sua voce che mi faceva andare in paradiso.
Di lì a poco tutto sarebbe finito e io avrei potuto liberarmi di quel peso così opprimente che mi soffocava il cuore.
Billie Joe era il mio migliore amico, non c’era dubbio, ma questo a me non bastava più.
Finalmente il concerto finì, dovevo dirglielo subito, lo strappai ai fan trascinandolo per un braccio. Lo portai nel mio camerino, quello più vicino che avevo trovato. Lo buttai sul letto e mi allontanai attaccando la schiena al muro.
Vedevo la sue espressione spaventata da quel modo così violento, così dolce allo stesso tempo.
Ero preoccupato che dicesse qualcosa, o addirittura scappasse. Non potevo permetterlo! Ma lui non disse niente, mi aspettava in cerca di risposte.
Il muro freddo si appiccicava alla pelle sudata delle braccia e ai capelli bagnati.
Mi staccai da quell’unico sollievo e mi sedetti davanti a lui sul letto.
Non ero pronto a dirglielo ma dovevo.
Chiusi gli occhi e scoppiai: “Ti amo Billie. Ti amo più di ogni altra cosa!”
Riaprii gli occhi per vedere la sua reazione. Ero così preoccupato.
Vidi i suoi occhi verdi illuminarsi.
Cosa mi avrebbe risposto? Cosa avrebbe fatto? Avrebbe avuto ancora il coraggio di guardarmi in faccia?
Non avrei sopportato di non poter vedere più quel viso che faceva sembrare insignificante il paradiso!
La scintilla nei suoi occhi però si spense.
Mi fissò e mi disse alzandosi dal letto: “Mike sei ubriaco, hai bevuto troppo nella pausa del concerto!” disse scherzosamente, ma nel profondo sapevo che voleva credere alle mie parole.
Lo afferrai per il colletto e mi aggrappai alla cravatta rossa.
”NO! Non ho bevuto,neanche una lattina stasera! TI AMO CAPITO?!? TI AMO!”
Una lacrima di disperazione mi rigò il viso, la sentì scivolare giù fino al mento e poi abbandonarmi cadendo sul letto.
Intanto ripensavo a quello che mi aveva detto pochi istanti prima, forse era solo un modo per dirmi che per lui non ero niente più di un amico.
La mia preoccupazione, le mie insicurezze svanirono quando vidi i suoi occhi ingrandirsi sempre di più.
Si stava avvicinando.
Con le mani mi prese il viso, con un dito mi cancellò il segno della lacrima.
Si avvicinò ancora.
Chiuse gli occhi.
Sentì le sue labbra abbracciare le mie. Prenderle e trasportarle in un mondo sconosciuto. Erano calde, invitanti, sarei rimasto lì per sempre.
Chiusi gli occhi anch'io e rimasi lì immobile a godermi quella sensazione. Il momento più bello della mia vita, il momento più bello della sua vita.
Le lingue si sfioravano delicate, vogliose l'una dell'altra.
Ad un certo punto si staccò. Le labbra si diedero l'ultimo abbraccio, non volevano lasciarsi. Come amanti che devono separarsi.
Si allontanò di qualche centimetro e quando aprii gli occhi lui mi fissava, con uno sguardo dolce; c'eravamo solo noi in quel momento, il resto del mondo si era vaporizzato come bolle di sapone.
”Anch'io ti amo, Mikey!”
I miei occhi si accesero di un azzurro brillante come il cielo in un caldo giorno d'estate.
Avrei voluto riavere le sue labbra.
”Ma dovrà essere un segreto, il nostro segreto!”
Io annuii, non resistevo più, lo riafferrai e lo trascinai verso di me in quel bacio, quel bacio che bramavo da anni-. Mike
Un ultima cosa: volevo ringraziare le ragazze che hanno letto tutte le mie storie e le hanno con pazienza recensite: Amy Jay Ramone e YKnow_girl.
