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Autore: Selene Silver    23/07/2011    5 recensioni
[The Rolling Stones - Brian Jones, Nuovo Personaggio]
Già il fatto che non ci sia una sezione per gli Stones mi secca, sappiatelo -.-

«E cos'è che ti piacerebbe, di me?» le aveva domandato, duro.
«L'incredibile quantità di strumenti che sai suonare, la tua voce quando canti e il tuo viso quando suoni… Sei così bello. Così… puro.»
Lui si era messo a ridere. «Non lo sono affatto.»
Lei aveva sorriso. «Probabile. Ma lasciami illudere, per stasera.»
Genere: Malinconico, Slice of life, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Pure and Easy

1964

Let's spend the night together

Brian aveva conosciuto Monica durante il primo tour in America.  Era la seconda data del tour, la prima a San Antonio, Joe Freeman Coliseum. Lei gli si era presentata davanti, l'aveva seguito dappertutto come un cucciolo, e alla fine lui l'aveva portata con sé in albergo. Mentre Mick e Keith sparivano da qualche parte e Bill e Charlie andavano a bersi "un bicchierino" insieme a Oldham, lui aveva tirato le tende, acceso le candele e bevuto whiskey insieme a quella ragazzina con gli occhi grandi e neri. Lui aveva ventidue anni, lei sedici, e si atteggiava come se ne avesse quaranta. Gli aveva spiegato di essere scappata di casa apposta per sentire gli Stones. Non era preoccupata per come sarebbe finita: «Sto da una mia amica fino a domani, poi torno a casa. I miei e le loro punizioni potranno andare a farsi fottere.»

Brian le aveva passato il whisky, lei l'aveva ingollato come se fosse acqua. «Ma venire qui è il sogno della mia vita… la vostra musica è così potente, non le solite canzonette dei Beatles, ma qualcosa di… di unico! Non è fuori dal tempo, un'isola felice solo per me e te… È qualcosa che esiste, che posso trovare nella realtà e insieme me ne fa uscire.» Era arrossita, posando il Jack Daniel's. «Sembro fatta, eh?»

«Un po', ma mi fa piacere quello che dici.»

Monica aveva riso. «E poi voi siete fantastici. Mick, il modo in cui si muove, e Keith…» Brian aveva voltato la testa, amareggiato, proprio nel momento in cui lei gli si era avvicinata e aveva sussurrato: «Tu.»

«E cos'è che ti piacerebbe, di me?» le aveva domandato, duro.

«L'incredibile quantità di strumenti che sai suonare, la tua voce quando canti e il tuo viso quando suoni… Sei così bello. Così… puro

Lui si era messo a ridere. «Non lo sono affatto.»

Lei aveva sorriso. «Probabile. Ma lasciami illudere, per stasera.»

 

She's a rainbow

Un giorno e una manciata di ore era tutto il tempo che avevano passato insieme. Ma mentre il tour bus si allontanava da San Antonio, Brian aveva continuato a guardarsi indietro, pensando che non avrebbe mai dimenticato quegli occhi scuri, le mani che gli passavano nei capelli e il suo sussurro. 

«Sei così puro.»

Avrebbe voluto poterci credere.

 

1966

 

Child of the Moon

Due anni dopo, l'aveva vista ricomparire nel backstage del concerto di Houston. All'inizio non l'aveva riconosciuta: i suoi capelli erano rossi, non più castani, e la frangetta da brava ragazza era stata sostituita da una folta criniera riccia. Aveva ancora le curve acerbe di una bambina, e i suoi occhi stavano per passare oltre, disinteressati, quando lei si scostò una ciocca dal viso e sorrise. Allora la riconobbe. Non avrebbe potuto cambiare i propri occhi neanche se avesse voluto.

Incredulo, aveva deglutito. Le labbra secche socchiuse, non era riuscito a muoversi. Sapeva che, non appena l'avesse guardato da vicino, quelle parole che l'avevano accompagnato per tutto quel tempo («Sei così puro») sarebbero scomparse.

Monica si era avvicinata e gli aveva buttato le braccia al collo. «Da quanto tempo!»

Lui l'aveva stretta. E gli era parso strano, strano davvero: ma stringendola gli era parso che lui fosse più minuto e fragile di lei. 

«Ti ricordi di me, vero?»

Anche se lei voleva tirarsi indietro, non l'aveva lasciata andare. «Ovvio. Questa volta sei qui col permesso dei tuoi?»

Lei aveva riso. «Non ci vivo più, coi miei.» Gli aveva affondato il viso nella spalla. «Mi sei mancato.»

 

Sympathy for the Devil

Monica gli aveva contato le costole. Sporgevano dalla pelle troppo pallida del suo petto, come dune di sabbia in un deserto. Poi gli aveva percorso le braccia, soffermandosi sugli incavi dei gomiti.

«Bri…» aveva mormorato; e la voce le tremava.

La sua risata spezzata era sembrata soffocata dal buio opprimente della stanza. «Non sono più così puro, eh?»

«Cos'è?» Si era seduta accanto a lui sul letto. «Stai cercando di punirti per qualcosa? O di farmi capire che le mie idee su di te sono tutte frutto di una fantasia troppo fervida?» Gli aveva preso il viso fra le mani e l'aveva guardato dritto negli occhi, con un'espressione dura. «Be', sei proprio uno zuccone. Perché io riesco ancora a vederlo, sai? Quello che mi piace tanto di te.»

«È come farsi piacere il diavolo, Monica.»

«Il diavolo non ha i tuoi occhi Brian. Il diavolo non potrebbe mai soffrire così.»

 

In Another Land

«Vieni con me.» La richiesta sussurrata nel buio sembrava una preghiera a qualcuno che non può sentire.

Monica dormiva, e lui poteva solo guardare la sua schiena bianca stagliarsi nelle tenebre. Sapeva che non avrebbe ripetuto la domanda quando lei si fosse svegliata. Non ne aveva il fegato né il cuore: lei era così piena di vita; sembrava stesse sbocciando come un fiore. Lui, a solo ventiquattro anni, sembrava sul punto di morire.

Non gli avrebbe chiesto di tornare in Inghilterra insieme a lui. Ma gli bastava poter sentire il suo calore, solo per quell'attimo. Gli bastava potersi accoccolare contro di lei in quel momento. Gli sarebbe bastato il ricordo.



Duuunque. Questa è la mia prima fic sugli Stones, e sono un po' nervosa... ma ho fatto del mio meglio ^^. La mia amabile collaboratrice (va bene se ti chiamo così? **) Thief_, che mi ha aiutato a correggere gli errori, mi fa notare che la linea temporale è un po' sballata, ma... ho fatto del mio meglio, quindi perdonatemi **
Mick e Keith sono spariti da qualche parte perché sono una slasher XD Sappiate che prima o poi arriverò a torturare anche quei due u.u Ma prima volevo scrivere una cosa per Bri, perché lui è tanto "Pure and Easy" (titolo consigliatomi dalla mia amata collaboratrice *spupazza*: sappiamo che è una canzone degli Who, ma è sembrata appropriata a entrambe ^^) e credo si meriti qualcosa in più che il silenzio ç_ç
Poi in quella foto è particolarmente bello, e i suoi occhi sono davvero puri **
E fra parentesi: io non sono Monica. Preferisco di gran lunga Mr. Richards, infatti. Ma molte delle cose che lei dice a proposito di Brian le penso anch'io.
Quindi; lasciatemi una recensione per dirmi se vi è piaciuta! **
  
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