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Autore: Nihal    23/07/2011    2 recensioni
Un lieve rumore di passi fece capire a Sasuke di non essere più solo. Naruto doveva averlo seguito, perché in quel momento si era seduto quanto più possibile lontano da lui, tentando, invano, di fingere di essere arrivato lì per caso.
Sasuke lo fulminò con lo sguardo quando lui gli fece un cenno di saluto con la mano.
-Oggi sei andato via prima- gli disse, come se la cosa dovesse interessargli.
L’Uchiha si limitò a rispondere con un cenno d’assenso.
-Perché?- continuò allora l’Uzumaki alzandosi e avvicinandosi un po’ a lui.
Sasuke ignorò la domanda e posò nuovamente il suo sguardo sull’acqua che scorreva. Non capiva perché Naruto fosse lì. In accademia non si erano mai parlati e non credeva che avrebbero dovuto iniziare a farlo in quel momento.
-Non mi rispondi?- si lamentò ad un certo punto lui, notando che Sasuke non sembrava degnarlo di uno sguardo.

[Buon compleanno, Sasuke!]
Genere: Generale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Prima dell'inizio
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Un giorno come tanti


Il suo compleanno, Sasuke Uchiha lo passava da solo. Non desiderava compagnia, anzi la trovava fastidiosa. Perciò quel giorno conscio che, come al solito, tutte le ragazzine presenti all’accademia si sarebbero assiepate davanti a lui per consegnargli un regalo aveva deciso di rifugiarsi sulle sponde del fiume Naka, dove avrebbe potuto trovare un po’ di pace. Gli piaceva quel posto. Il silenzio era rotto solo dallo scrosciare dell’acqua del fiume che lo aiutava a rilassarsi. Quando non si allenava andava spesso lì a riposarsi e, fino a quel momento, nessuno lo aveva disturbato.
Un lieve rumore di passi fece capire a Sasuke di non essere più solo. Naruto doveva averlo seguito, perché in quel momento si era seduto quanto più possibile lontano da lui, tentando, invano, di fingere di essere arrivato lì per caso.
Sasuke lo fulminò con lo sguardo quando lui gli fece un cenno di saluto con la mano.
-Oggi sei andato via prima- gli disse, come se la cosa dovesse interessargli.
L’Uchiha si limitò a rispondere con un cenno d’assenso.
-Perché?- continuò allora l’Uzumaki alzandosi e avvicinandosi un po’ a lui.
Sasuke ignorò la domanda e posò nuovamente il suo sguardo sull’acqua che scorreva. Non capiva perché Naruto fosse lì. In accademia non si erano mai parlati e non credeva che avrebbero dovuto iniziare a farlo in quel momento. -Non mi rispondi?- si lamentò ad un certo punto lui, notando che Sasuke non sembrava degnarlo di uno sguardo.
-Perché non volevo essere disturbato- gli spiegò quindi, spostando a malincuore lo sguardo su di lui. Forse in quel modo avrebbe capito che anche lui lo stava disturbando.
-Ah. Intendi tutte quelle ragazze che volevano darti un regalo?- chiese.
Sasuke annuì.
-Credo che ci siano rimaste male quando te ne sei andato. Soprattutto Sakura-chan- disse pensieroso, massaggiandosi la testa.
-Sai, quando le ho detto che poteva darlo a me, il tuo regalo, mi ha tirato un pugno- aggiunse, quando capì che da Sasuke non avrebbe ricevuto una risposta.
Quasi involontariamente gli occhi di Sasuke si posarono sui capelli biondi di Naruto, adesso arruffati.
-Mi sa che mi verrà un bernoccolo- si lamentò.
-Ah- si limitò a commentare Sasuke, laconico.
-Comunque secondo me sei fortunato- affermò con un sorriso, sedendosi vicino a Sasuke, questa volta.
Suo malgrado, Sasuke gli lanciò un’occhiata curiosa.
-Probabilmente non sanno neanche quand’è il mio compleanno! Peccato, anche io avrei voluto una torta preparata da Sakura-chan…-
Il suo sorriso vacillò appena.
-Avresti dovuto accettarlo, almeno il suo regalo. Si sarà impegnata molto per prepararla!- lo rimproverò poi, puntandogli contro un indice accusatore.
-Non era obbligata a farlo- si difese lui, tentando di mantenere il suo solito tono indifferente, non riuscendo però a mascherare una nota difensiva.
-L’ha fatto perché oggi è un giorno speciale!-
Sasuke si limitò a scrollare le spalle.
-È il tuo compleanno!- gli ricordò lui, guardandolo fisso negli occhi nell’attesa di una conferma da parte sua.
-È un giorno come tanti- commentò lui, leggendo negli occhi azzurri di Naruto il disappunto per la sua risposta.
Per un po’ rimasero in silenzio, ognuno immerso nei propri pensieri. Naruto strappò qualche filo d’erba, per poi torturarlo pensieroso.
-Non è vero che è un giorno come tanti!- proruppe infine, facendo quasi sobbalzare Sasuke.
-Sì che lo è.-
-No, invece! Dovresti festeggiare!- affermò con semplicità lanciandogli addosso i fili d’erba che aveva raccolto. Sasuke se li scrollò di dosso, irritato.
-No, non dovrei.-
Ma Naruto non lo stava più ascoltando. Aveva iniziato ad armeggiare con lo zaino che si era portato dietro per aprirlo. Vi aveva poi infilato dentro una mano, per tirarne fuori sorridente due confezioni di…
-Ramen istantaneo!-
Sasuke non riuscì a mascherare l’espressione stupita.
-Cosa?- chiese soltanto quando Naruto gli porse una confezione, che lui afferrò esitante.
-Ramen istantaneo- ripeté sorridendo.
-Anche se adesso è un po’ freddo- continuò, quasi scusandosi.
Sasuke si chiese vagamente perplesso perché Naruto ci tenesse tanto a passare del tempo con lui quel giorno, ma dopotutto non era importante il motivo.
-Ramen- disse solo, osservando Naruto. Naruto annuì.
-Io lo mangio sempre, il giorno del mio compleanno- spiegò.
-Anche tutti gli altri giorni, ma il ramen del mio compleanno è speciale. È triste passare il compleanno da soli, per questo ho pensato che potevamo mangiare il ramen insieme. Ti va?- chiese, quasi titubante.
Sasuke non conosceva molto bene Naruto, ma era sicuro di non averlo mai visto titubante fino a quel momento.
-Va bene- si limitò ad assentire, afferrando la sua confezione e iniziando a mangiarla in modo molto più composto di Naruto che, non appena aveva ricevuto la risposta affermativa, si era gettato con foga sulla sua porzione, divorandola in tempo record.
-Ti è piaciuto?- chiese alla fine, rimettendo le confezioni vuote all’interno dello zaino. Sasuke assentì con un cenno brusco.
-Anche a me!- commentò entusiasta, come se da Sasuke avesse ricevuto una risposta lunga e appassionata, invece di un freddo cenno del capo.
-Ah, Sasuke…- lo chiamò Naruto ad un certo punto, dopo un breve periodo di silenzio. Sasuke si voltò, facendogli capire che lo stava ascoltando.
-… buon compleanno- mormorò.
-Grazie.-

Fine


Potevo forse mancare di scrivere qualcosa per il compleanno di Sasuke? All’inizio doveva essere una flashfic, poi si è allungata un po’, ma è comunque una oneshot molto corta… ultimamente sono a corto di ispirazione – ultimamente è un eufemismo!xD – ma oggi una storia era d’obbligo!u___ù
Quindi non posso fare altro che fare gli auguri all’Uchiha!
Buon compleanno, Sasuke!^^

  
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