Disclaimer: I personaggi non mi appartengono, sono di proprieta di J.K Rowling e della casa editrice che pubblica la saga. Io scrivo solo per dilettare me stessa e spero gli altri, senza guadagnarci un euro.


 

Lui sta lì e tu stai qui
 

Lui è lì, è Harry Potter. 

E’ così incredibilmente carino! E’ tenero con quegli occhioni verdi un po’ malinconici e un po’ birbanti, con i capelli che non si capisce come gli stanno in testa e così magro che non ti spieghi come stia in piedi.

Tu invece stai qui, sulla banchina in attesa che il treno parta e ti porti via i tuoi fratelli e anche lui, che fino a cinque minuti fa non pensavi ti sarebbe mancato.

Vorresti scappare ad Hogwarts anche tu, ma non per le lezioni di magia. No, non è più per quel motivo.
 

 

Lui è sempre lì, ed è sempre Harry Potter.

Ha sempre i capelli che sono un casino e gli occhi che però ora sono felici, perché ha ritrovato i suoi amici. Cavolo però, è rimasto magro! Gilderoy Allock non si fa scappare l’occasione di accaparrarselo. Tutti vogliono un pezzo di Harry, anche tu.

Tu stai sempre qui, con i tuoi libri di seconda mano a farti sfottere da quel cretino, odioso, snob, deficiente di Malfoy. E da suo padre che contende in stupidità al figlio, finchè lui e il tuo di padre non si prendono praticamente a cazzotti.

Vorresti scappare via, ma solo per nasconderti, per non sembrare la solita ragazzina bisognosa che qualcuno la protegga.
 

 

Lui sta ancora in quel "lì", che non è lontano ma che lo distanzia quanto basta da farti capire che non sarà mai tuo.
Cavolo, è un campione Tre Maghi ed andrà al ballo del ceppo. Quasi speri ci vada con Hermione, perché sono amici e sai che non hai niente da temere. Sai che quegli occhi verdi la guarderanno sempre e solo con fiducia ed affetto fraterno. 

Tu stai qui, seduta accanto a Neville che non si capisce come trova il coraggio di invitarti. Sai che Harry non lo farà. Sai, però, che se ti vede lì, vestita carina, chissà, magari si sveglia. 

Ma lui è al ballo con Calì e per giunta non ha occhi che per Cho Chang, lo vedono tutti. Vorresti scappare anche questa volta, magari nel bagno di Mirtilla Malcontenta, ma ti trattiene un certo Michael di Corvonero.

 

Lui è lì e appena entrato, stanno festeggiando tutti la vittoria.
Ci sono ovazioni ed acclamazioni. Tuo fratello gli sta sventolando la coppa sotto il naso, ma lui si guarda intorno ed alla fine i suoi occhi verdi, che sono un misto tra trionfo per il successo ottenuto e tristezza per non esserne stato parte, si piantano su di te. 

Tu non te ne stai più qui.
Gli corri incontro e in un lampo ti  dimentichi tutti i Michael e i Dean di questo mondo. C’è solo Harry. Harry che abbracci. Harry che… ti sta baciando?

E anche questa volta hai voglia di scappare, con lui però, in un posto in cui non ci siate altro che voi.
 

 

Lui è lì, tra le braccia di Hagrid.
C’è un urlo anche questa volta, ma è la professoressa McGranitt e ti rendi conto che stai urlando anche tu. I suoi occhi sono chiusi. Non c’è più verde, non c’è più niente.

E tu stai qui, ma vorresti scappare.
Contro Voldemort o un Mangiamorte qualsiasi. Uno qualunque che ti scagli contro un Avada Kedavra, per raggiungerlo.
 

 

Lui è lì, ancora una volta sulla banchina del binario 9 e tre quarti e da dietro gli occhiali tondi i suoi occhi verdi guardano con amore ed apprensione i ragazzi sul treno, che stanno per partire per Hogwarts.

Questa volta anche tu stai lì, accanto a lui, fianco a fianco. Mano nella mano con Lily, la più piccola dei vostri figli. 

Non vuoi più scappare da nessuna parte. Ci è voluto tanto ma alla fine anche tu hai trovato il tuo luogo speciale, te lo sei guadagnato con coraggio e caparbietà. Ora hai la tua casa, il tuo posto sicuro.

Nel cuore di Harry Potter.