No one will bomb us to silence
Cammini
a testa bassa, in un silenzio irreale.
Non
una voce, non un pianto.
Solo
lo scricchiolio del vetro che si frantuma sotto i tuoi piedi.
Un
gelo senza nome ti attanaglia.
Hai
paura.
Non
hai la forza di alzare lo sguardo sui palazzi sventrati.
A
occhi chiusi vaghi senza meta.
Non
puoi sopportare la vista del sangue sull'erba.
Il
cuore batte furioso, irregolare. Ti manca il fiato.
Vorresti
gettarti a terra, piangere, cedere.
Fa
troppo male.
Sulle
tue spalle puoi sentire il peso dei corpi, nelle orecchie le loro
voci.
Vorresti
urlare.
Ma
sai che non è la cosa giusta da fare.
Alzi
il viso, le palpebre abbassate, il vento leggero sulla pelle.
Lo
avverti ancora. L'odore acre della morte.
Vorresti
fuggire.
Ma
non puoi. Non devi.
Lentamente
apri gli occhi.
Le
tue iridi incontrano il cielo.
Lo
stesso azzurro.
E
sai che non puoi arrenderti.
Nessuno
può farti crollare.
Ti
rialzi, in silenzio, da solo.
Ti
fai forza. Guardi indietro.
Tanti
volti intorno a te.
I
superstiti.
Per
ricominciare.
Per
continuare ad essere ciò che siete sempre stati.
Per
loro.
Per
tutti.
Nessuna bomba ci zittirà, nessuno sparo. Nessuno potrà mai spaventarci e impedirci di essere la Norvegia. Non ci distruggerete.
Non distruggerete la nostra democrazia e i nostri ideali per un mondo migliore.